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Croazia
Di Fabrizio (del 14/07/2009 @ 09:19:35, in Europa, visitato 1342 volte)

Da Roma_ex-Yugoslavia

ZAGABRIA (AFP) - Il presidente croato Stipe Mesic ha parlato all'inizio della settimana contro la crescita di "aggressioni" dei nostalgici del regime pro-nazista instauratosi nel paese durante la II Guerra Mondiale.

Mesic ha anche criticato il fallimento dello stato croato nel confrontarsi con la crescita dei simpatizzanti del nazismo.

"Dobbiamo essere pronti a reagire alle aggressioni dei revisionisti, che stanno diventando sempre più brutali," ha sollecitato martedì per sottolineare la giornata nazionale antifascista della Croazia.

"Dobbiamo difendere la verità storica. Se non lo facciamo oggi, domani sarà troppo tardi," ha aggiunto.

L'ammonimento di Mesic è arrivato in una cerimonia nella centrale città di Brezovica per ricordare la fondazione, il 22 giugno 1941, della prima unità di partigiani croati che si opponevano allo stato Ustascia pro-nazista, che venne sconfitto quattro anni dopo.

Il capo di stato ha anche denunciato un'atmosfera in Croazia che dice di averlo obbligato a richiamare gli sforzi per difendere la lotta conto il fascismo.

Mesic ha aggiunto che la lotta è stata "appannata" da quei nostalgici del regime pro-nazista.

"Invidio il cancelliere tedesco, il primo ministro britannico ed il presidente francese, che non hanno da lottare contro i revisionisti," ha detto.

"In quei paesi, la battaglia è guidata dallo stato che reagisce ad ogni livello" contro gli incidenti neo-nazisti.

"A volte ho l'impressione di essere solo in questa lotta, e quel che manca è il supporto dello stato," ha aggiunto Mesic.

Mesic si è spesso espresso contro i simpatizzanti nazisti in Croazia, ma si è trovato in una situazione imbarazzante nel 2006 quando furono pubblicati suoi commenti dove apparentemente approvava il regime pro-nazista.

Ancora chiese scusa a seguito della pubblicazione di alcune sue opinioni in un discorso del 1992 in Australia.

Nel discorso, Mesic disse che i Croati avevano segnato due vittorie storiche - una quando venne fondato lo stato Ustascia pro-nazista nel 1941 e l'altra quando gli antifascisti vinsero alla fine della II guerra mondiale. Centinaia di migliaia di Ebrei, Serbi, Rom ed antifascisti Croati perirono nei campi di concentramento installati dal regime croato durante la II guerra mondiale.