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Svizzera
Di Fabrizio (del 04/07/2009 @ 08:57:52, in Regole, visitato 1844 volte)

Da Roma_Benelux

Tribune de Genève La lettera del giorno Monique Châtelain | 29.06.2009 | 00:01

Onex, 27 giugno - "La legge è legge". Grazie di avermelo insegnato, Signor poliziotto in civile, vociferandomi questo richiamo. La mia infrazione: "Al semaforo rosso del bd des Philosophes - durano tanto - venerdì alle 13.55 ho autorizzato un giovane Rom (come una vicina automobilista, d'altronde) a lavare i vetri della mia vettura. In un paese democratico, pensavo di averne il diritto. Ho inteso le urla di questo agente, che insultava quel povero giovane terrorizzato. A mia volta ho gridato che ero libera di farmi lavare i vetri a chi mi pareva. Lei mi ha amabilmente urlato: "Voi avete il diritto, ma lui no!" Lei mi ha detto amabilmente: "Dategli dei soldi, se volete", cosa che ho fatto, ho donato 3 franchi a quel giovane. Lei ha aggiunto ironicamente: "Ah bene, quello che gli avete donato, lui non l'avrà, finirà nelle mie tasche!" Ritengo dunque di essere stata raggirato dalla persona del diritto. Che mi renda i miei 3 franchi! Signor poliziotto (...) lei ha avuto la sorte di essere nato in un paese che pratica i diritti dell'uomo, dove è stato ben nutrito, istruito, cosa che le da il diritto di esibire il sua bel documento di polizia. Se lei fosse nato a qualche centinaio di km. da qui, sarebbe differente. Pensa mai, che a volte potrebbe essere al posto di quei giovani senza speranza? No, ciò non la sfiora, perché la legge è legge. Allora, Signore, io sono una cittadina che rispetta la legge, ma che ha un cuore. Avrei potuto essere al posto di quei giovani, lo stesso i miei figli. Ma abbiamo avuto più possibilità (...)