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Francia
Di Fabrizio (del 21/06/2009 @ 09:39:54, in casa, visitato 1388 volte)

Da Roma_Francais

LaGazette.fr Assetto del territorio - 11/06/2009 par Ulivo Berthelin

La Commissione nazionale consultiva della gens du voyage, dopo un decreto del 6 giugno scorso, è passata sotto il taglio del ministero degli affari sociali.

"Continueremo a lavorare perché la gens du voyage possa disporre degli stessi diritti degli altri cittadini, in particolare per quanto riguarda il diritto di voto e le assicurazioni" dichiara il senatore Pierre Hérisson, ricondotto dal Primo Ministro alla testa di questa commissione i cui membri saranno nominati nel corso dell'estate.

"Dobbiamo tenere conto delle evoluzioni della società e tenderci sulla questione dei terreni familiari di proprietà di viaggianti che corrispondono ad una vera necessità di sedentarizzazione o di semi sedentarizzazione", precisa ricordando che la legge su alloggio permette d'ora in poi di sviluppare i lotti attigui ai banchi comunali.

 "I sindaci non possono rifiutare né l'elettricità quando contratti sono passati con gli operatori, né l'acqua ed il risanamento quando le reti passano vicino al lotto. Occorre per quanto possibile trattare da un lato questi terreni familiari e le superfici d'accoglienza permanenti per le famiglie che circolano sole, come nel quadro dell'alloggio e d'altra parte il grande passaggio che costituisce un fenomeno a parte legato a manifestazioni economiche culturali e religiose" insiste il senatore, molto sensibile a queste questioni d'urbanesimo poiché incaricato di questo dossier nell'ambito dell'Associazione dei sindaci della Francia (AMF).

Due terreni per dipartimento
Preconizza la realizzazione di due terreni di grande passaggio per dipartimento e d'altra parte la prosecuzione degli sforzi che riguardano le aree d'accoglienza permanenti. "La metà delle posizioni sono in cantiere. I comuni devono realizzare i 20.000 posti che ancora mancano, con l'aiuto dello Stato per quelle che sono stati ritardati contro la volontà degli eletti, col denaro proprio per quelli che non hanno alcuna scusa" martella, ricordando la legge prevede che soltanto il prefetto possa sostituirsi al sindaco e realizzare la superficie d'accoglienza a spese dei municipi refrattari.