Da
Roma_Francais
Médecins du Monde
Dopo la morte, settimana scorsa, di un bambino in un incendio (vedi
QUI ndr) e le espulsioni di cui sono vittime diverse famiglie rrom nell'Ile de
France, MdM interpella i candidati alle elezioni europee. I testi esistono a
livello europeo. Proteggono le famiglie rrom da queste situazioni disastrose. Médecins du Monde
domanda ai candidati, una volta eletti, di impegnarsi a fare rispettare questi
testi nei differenti paesi europei, ed in particolare in Francia.
Lettera ai candidati alle elezioni europee
Noi firmatari, membri dell'associazione Médecins du Monde, siamo stati obbligati
ad installare il 27 maggio a Saint Denis, alle porte di Parigi, un campo di
sgomberati per cittadini europei. 115 persone Rrom di cui 6 lattanti e 41
bambini, sono accolti in un campo sul modello di quelli che dispieghiamo nel
caso di emergenza sanitaria e delle catastrofi. Installare un campo di
"sfollati" in Francia, ma come ci siamo arrivati?
Cacciate, incalzate da diversi mesi, queste famiglie rrom erano per strada dopo
un incendio che aveva causato la morte di un bambino e dopo la loro espulsione
da tutti i luoghi precari dove avevano tentato di trovare rifugio. Lo stato, le
collettività locali e territoriali se ne rimpallano la responsabilità. Davanti a
questo maltrattamento istituzionale, senza alcuna soluzione e di fronte
all'emergenza sanitaria, abbiamo portato loro un riparo che speriamo momentaneo
in attesa di soluzioni più degne e durabili.
Pertanto, i testi elaborati a livello europeo esistono, sono di qualità e
apportano risposte adatte ed umane perle famiglie rrom, ma non sono applicati in
Francia. Europei, beneficiari dei diritti riaffermati tanto dal Parlamento che
dalla Commissione e dal Consiglio d'Europa, i Rrom sono trattati in Francia, con
dispetto come cittadini europei di seconda classe. E le loro espulsioni
ripetute, senza soluzioni di ri-alloggio si trascinano, noi lo constatiamo tutti
i giorni, verso l'esaurimento, l'interruzione delle cure e del seguito medico,
soprattutto per le donne ed i bambini piccoli. Stato, regioni, dipartimenti,
sindaci, ciascuno di questi attori detengono quindi una parte della soluzione.
Ma tutti si rimpallano la responsabilità in un gioco istituzionale grottesco per
finire in un niente di fatto.
Alla vigilia dell'elezione del nuovo Parlamento Europeo, vi domandiamo di
prendere l'impegno, una volta eletti di vegliare, almeno, sull'applicazione
delle regole europee esistenti. Vi domandiamo di non accettare più il gioco del
ping-pong istituzionale di cui sono vittime i Rrom, cittadini europei protetti
pertanto dalle leggi in vigore.
Nella Ile de France, le associazioni richiedono una Tavola Rotonda che riunisca
tutti gli attori coinvolti. Un incontro che permetta di condividere le questioni
e di trovare assieme delle risposte coordinate per uscire con una gestione
condivisa del territorio. Noi vi chiediamo in nome dell'Europa di cui avete il
mandato, di appoggiare questa iniziativa elementare perché i Rrom possano vivere
degnamente.