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Nomadi/ Ricerca: La (falsa) leggenda dei Rom ladri di bambini
Di Fabrizio (del 09/03/2009 @ 09:20:09, in Italia, visitato 2163 volte)

Da Virgilio notizie

Sconfessata da studio Università Verona ripresa da mensile Popoli postato 17 ore fa da APCOM

Milano, 6 mar. (Apcom) - Gli zingari rubano i bambini: è una frase che si ripresenta periodicamente, che si ripete sempre uguale negli anni, quasi sempre in occasione di una campagna politico-mediatica sull'"emergenza nomadi" nel nostro Paese. Per sfatare questa "leggenda", la Fondazione Migrantes ha commissionato al Dipartimento di psicologia e antropologia culturale dell'Università di Verona, sotto la direzione di Leonardo Piasere, una ricerca dal titolo: "Adozione di minori rom/sinti e sottrazione di minori gagé", di cui da conto "Popoli", il mensile internazionale dei Gesuiti, nel numero di marzo.

In un articolo scritto da Sabrina Tosi Cambini, docente di Epistemologia ed ermeneutica etnografica e di Antropologia culturale all'Università degli studi di Firenze, si spiega che dei 29 casi di presunti rapimenti di bambini italiani (i "gagé") da parte di Rom, tra il 1986 e il 2007, presi in esame, gli esiti degli accertamenti investigativi sono stati sempre negativi. "Il risultato principale della ricerca è che non esiste nessun caso in cui sia avvenuta una sottrazione del bambino da parte di rom: si è sempre di fronte a un tentato rapimento o, meglio, a un racconto di un tentato rapimento" scrive Tosi Cambini, che sottolinea che "anche laddove si apre un processo, il fatto contestato viene sempre qualificato come delitto tentato e non commesso, le cui circostanze aprono a una complessa valutazione dell'esistenza o meno della volontà dolosa". "Dei 29 casi, solo 6 hanno portato all'apertura del procedimento e dell'azione penale - continua nel suo articolo la professoressa - e si registrano: un'archiviazione, una sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste, una di colpevolezza per tentato sequestro di persona e una di colpevolezza per tentata sottrazione di persone incapaci; inoltre, vi sono due procedimenti penali in corso (con richiesta di assoluzione da parte del Pm)".

Sottolineando la responsabilità dei "dei mass media nel generare allarmismo e confusione" e la presenza di "elementi comuni a tutti i racconti dei tentati rapimenti", Tosi Cambini sostiene che "lo schema mentale 'gli zingari rubano i bambini' risulta essere molto più potente di qualsiasi altro", e conclude affermando che "non dobbiamo scordarci che ci troviamo davanti a persone appartenenti a gruppi socialmente e giuridicamente deboli: non solo immigrati, ma soprattutto rom, sempre definiti nei documenti 'nomadi' e definire gli imputati 'nomadi' sembra di per sé una giustificazione per adottare nei loro confronti qualsiasi decisione a tutela della collettività".