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"Io non discrimino": un convegno partecipativo a Villa Redenta
Di Fabrizio (del 16/10/2008 @ 09:10:01, in Italia, visitato 1900 volte)

Da SpoletoOnLine

Venerdì dalle 9.30 l'incontro per 'contrastare ogni forma di discriminazione e rispettare e tutelare l'uguaglianza e la dignità di tutte gli essere umani'

Nell'ambito della campagna nazionale "Io non discrimino", promossa da Amnesty International, si tiene a Spoleto venerdì 17 ottobre alla Sala Monterosso di Villa Redenta (dalle ore 9.30 alle 12.30 e poi dalle 16.30 alle 19.30) un convengo partecipativo dal titolo "Io non discrimino - Di razzismo si muore: è ora di reagire".

L'appuntamento di Spoleto, che si inserisce in una serie di iniziative in ambito nazionale per raccogliere adesioni con l'impegno a "contrastare ogni forma di discriminazione e rispettare e tutelare l'uguaglianza la dignità di tutte gli essere umani", è organizzato dal Centro Culturale "Città Nuova" con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Spoleto.

Il convengo di apre con i saluti di Damiano Stufara, Assessore alle Politiche Sociali della Regione dell'Umbria; di Giuliano Granocchia, Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Perugia e di Patrizia Cristofori, Assessore alla Formazione del Comune di Spoleto.

I relatori sono Tommaso Vitale, ricercatore di Sociologia Generale dell'Università Statale Bicocca - Milano, Demir Mustafa, vicepresidente Nazionale della "Federazione Rom e Sinti Insieme" e Luigino Ciotti, Coordinamento Tavola della Pace di Perugia.

Previsti gli interventi di Rosella Benedetti Del Rio, rappresentante della Comunità Buddista Soka Gakkai; Gianfranco Formenton, Assistente Scout Spoleto 1 Parroco di S. Martino e S. Angelo; Giampaolo Loreti, Presidente A.N.P.I. - Spoleto; Filomeno Lopes, giornalista Guinea Bissau; Fausto Manasse Referente "Associazione Italia-Israele"; Abdel Qader, Imam di Perugia; Lindita Ura, Comunità Albanese di Spoleto. Presiede Luigi Sammarco, Presidente del Centro Culturale "Città Nuova".

La campagna IO NON DISCRIMINO intende denunciare le varie forme di discriminazione per motivi di origine etnica o nazionale, status sociale o economico, colore, genere, orientamento sessuale, lingua, religione, cultura, opinione politica che annullano o mettono a rischio i diritti e la dignità di milioni di esseri umani nel mondo.

"L'articolo 1 della Dichiarazione Universale dei diritti umani afferma solennemente che tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Ma la realtà di ogni giorno è che non tutti gli esseri umani sono eguali in dignità e diritti" - ha dichiarato Marco Bertotto, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International, in occasione della presentazione della campagna dell'associazione sul tema della discriminazione.