Da
Nordic_Roma
HELSINGIN SANOMAT
Mauri Hagert, conducente della Vantaa, guida il suo autobus nel centro di
Helsinki. A 53 anni, ha lavorato per compagnia Concordia sette anni. La
compagnia, che opera sulle principali rotte municipali nella regione di
Helsinki,impiega circa 20 altri membri della comunità Rom. Dice Hagert: "Non
abbiamo grande istruzioni, così dobbiamo prendere lavoro dove capita. Questa
compagnia non guarda di che colore sono i tuoi capelli, o la tua razza".
Giovedì 11 è stato rilasciato uno studio commissionato dal Ministero del
Lavoro, che mostra come le attitudini negative da parte di molti datori continua
a rendere difficile ai Rom trovare lavoro.
Una ricerca telefonica ha mostrato che il 12% dei datori di lavoro ammetteva
che non avrebbero assunto un Rom, anche avendo la qualifica richiesta per il
lavoro. Circa la metà degli intervistati, il 57%, erano disposti ad assumere un
Rom.
"E' certamente allarmante, ma d'altra parte, è emersa anche una positiva
sorpresa, perché si è parlato molto di discriminazione contro i Rom", ha detto
la ricercatrice Hannele Syrjä.
L'inchiesta ha mostrato che la maggior volontà di assumere i Rom arriva dalle
grandi compagnie di costruzione e da quelle di servizi nella Finlandia
meridionale, che hanno sofferto di tagli di posti di lavoro. Le risposte
più positive arrivano da compagnie che già hanno avuto dei Rom come dipendenti.
Oltre 300 compagnie hanno risposto alla ricerca.
I più grandi impedimenti, secondo la ricerca, riguardano la mancanza di
istruzione e l'esperienza lavorale. La maggior parte dei Rom che cerca lavoro
non è andata oltre l'istruzione primaria.
Hannele Syrjä elenca alcuni fattori culturali: "La gioventù è breve, le
famiglie si formano presto, ed inoltre l'istruzione è lasciata spesso. I Rom
vogliono diventare istruiti da adulti".
Tarja Cronberg, (Verdi) Ministro del Lavoro, dice che si faranno dei
tentativi per promuovere l'impiego tra i Rom aumentando il numero di mediatori
Rom presso gli uffici locali del collocamento. Si faranno anche sforzi per
fornire ai Rom servizi di apprendistato e sussidi all'impiego. Dice Cronberg:
"E' anche importante migliorare la situazione allarmante della scarsa istruzione
dei giovani".