Romania
Di Fabrizio (del 08/08/2008 @ 09:48:13, in Europa, visitato 1932 volte)
Da
Romanian_Roma
I limiti dell'integrazione: Il settimanale rumeno
Revista 22 ha sollevato la questione sull'integrazione dei Rom in Romania ed
in Europa: "Se fossimo onesti e studiassimo un poco la Storia, ci accorgeremmo
che l'integrazione dei Rom in una società organizzata è un'idea nuova. Per
secoli, i Rom hanno vissuto ai margini della società, in Persia, negli Imperi
Bizantino e Ottomano, in Gran Bretagna e nell'Europa Centrale e Orientale. Hanno
beneficiato della debolezza e della corruzione della società maggioritaria,
com'è attualmente il caso della Romania dove i clan Rom non avrebbero potuto
diventare ricchi senza la corruzione degli amministratori pubblici e della
polizia. Non possono integrarsi da un giorno all'altro, non possono
integrarsi neanche sotto pressione, non possono integrarsi in uno Stato debole e
corrotto, dove è più conveniente infrangere la legge che rispettarla. Questo è
ciò che ci insegna l'integrazione dei Rom in Spagna, che è riuscita meglio di
quella dei paesi dell'Europa Centrale e Orientale. Sfortunatamente, le OnG ed il
governo rumeno, come pure la UE hanno oltrepassato la questione: dove investire
miliardi di euro in programmi per i Rom, se sono usati da un'amministrazione
inefficiente ed illegale.
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