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COMUNICATO STAMPA - Centro Europeo per la Ricerca sull'Antiziganismo
14 luglio 2008
Massimo Barra, capo della Croce Rossa Italiana, insiste che lo scopo
di integrare i Rom nella società italiana. Ha detto, se ai bambini verranno
prese le impronte digitali, sarà fatto "come un gioco",. Barra ha detto che
la Croce Rossa "rispetta sempre i diritti umani. Noi stiamo costruendo
ponti, non muri." - 5 luglio,
The Times
Il Centro Europeo per la Ricerca sull'Antiziganismo, con base ad
Amburgo, Germania, condanna nei termini più forti possibile l'involuzione
della Croce Rossa Italiana nell'assistere il Governo Italiano nel registrazione
e delineamento etnico dei Rom. Chiediamo che i membri della Società Civile
Europea condannino questa azione della Croce Rossa Italiana e facciano pressione
alla Croce Rossa (internazionale) che chieda alla sua divisione Italiana di
ritirarsi da questo coinvolgimento.
La registrazione delle minoranze è contraria alla legislazione sui Dati
Europei e Protezione delle Minoranze in Italia, e ieri, lo stesso Parlamento
Europeo ha votato una Risoluzione contro le impronte digitali ai Rom in Italia,
a riguardo una notizia recente della
BBC.
L'annuncio che la Croce Rossa assisterà la polizia italiana nella
registrazione e presa delle impronte dei Rom a Roma, Napoli e Milano è stato
fatto da Massimo Barra, capo della Croce Rossa Italiana, in
un'intervista pubblicata sul Times del 5 luglio. E' stato confermato in
una dichiarazione del Ministro italiano degli Interni, Roberto Maroni,
pubblicata sul Südtiroler Zeitung del 10 luglio, che il governo di Silvio Berlusconi
è orgoglioso della partecipazione della Croce Rossa nella registrazione etnica e
presa delle impronte dei Rom.
La decisione della Croce Rossa Italiana di assistere un Governo neo-fascista
nel censimento dei Rom è un'agghiacciante reminescenza della collaborazione
della Croce Rossa con i nazisti durante la II guerra mondiale nella
registrazione, deportazione e distruzione della vita Rom. Inoltre, oggi queste
azioni sono convalidate da argomenti simili a quelli dei nazisti tedeschi, che
dichiarano che i Rom ed i Sinti devono essere controllati come mezzo di
"prevenzione del crimine".
Chiediamo ad ogni Tavolo e Struttura Organizzativa della Croce Rossa di
condannare le azioni della Croce Rossa Italiana che appoggia le recenti misure
del governo italiano contro i Rom.
Chiediamo una Dichiarazione ufficiale urgente della Croce Rossa
Internazionale, che condanni il comportamento della Croce Rossa Italiana per il
suo appoggio alle politiche del neo-fascista Governo italiano. Chiediamo
un'interdizione immediata di questo appoggio alla Polizia italiana nel
delineamento e registrazione etnici dei Rom.
Inoltre, chiediamo con urgenza ai membri della Società Civile Europea di fare
pressione alla Croce Rossa ritirando il loro appoggio, e smettendo l'appoggio
finanziario alle sue attività.