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L'UE dice all'Italia di fermare il provvedimento contro i Rom
Di Fabrizio (del 10/07/2008 @ 17:29:38, in Europa, visitato 1564 volte)

Da Radionetherland

By Vanessa Mock in Strasbourg 10-07-2008

Il ministro italiano degli interni, Roberto Maroni, dice che la misura è disegnata per "prevenire fenomeni come l'accattonaggio". Ma i critici ritengono che la minoranza zingara sia stata ingiustamente oggetto del nuovo governo di destra guidato dal Primo Ministro Silvio Berlusconi.

La Commissione Europea ha chiesto un'indagine sulle misure. Contemporaneamente, il Parlamento Europeo ha appena adottato una risoluzione che chiede al Governo Italiano di fermare i suoi piani. Il Parlamento Europeo dice che è inaccettabile "violare i diritti fondamentali [degli zingari] e criminalizzarli."

Database etnico
La  parlamentare italiana Monica Frassoni (Verdi) ritiene che le autorità abbiano già iniziato a creare banche dati sugli zingari che vivono nei campi attorno alle maggiori città. Ammonisce che questo vìola le leggi europee.

"il punto è che il governo italiano ha rilasciato un decreto obbligando tutti quelli che vivono nei campi - normalmente zingari - ad essere archiviati e dicendo da dove arrivino e quale origine etnica abbiano. Anche quale sia la loro religione, cosa che è assolutamente proibita dalle nostre leggi. Questo significa realmente creare un database su origine etnica. Questa è la ragione per cui ci focalizziamo su questo: perché c'è una contraddizione diretta con la legislazione europea".

Il Commissario Europeo alla Giustizia Jacques Barrot sottolinea che l'Italia ha promesso di inviare un rapporto dettagliato sui propri piani entro la fine di luglio.

"E' importante per me che ci sia un'indagine estremamente precisa e chiara,"

dice. Ma il Commissario dice anche che gli è stato assicurato dal ministro Maroni che l'agenzia infantile delle Nazioni Unite, l'UNICEF, appoggia il piano controverso. Questo perché le impronte digitali aiuterebbero ad assicurare che i bambini Rom vadano a scuola e ricevano l'assistenza sociale.

Facile Bersaglio
Ma Juan de Dios Ramírez-Heredia, presidente della Union Romani della vicina Spagna, dice che le misure sono in primo luogo collegate alle promesse di sconfiggere il crimine. Queste promesse sono un elemento chiave della campagna che hanno riportato Berlusconi al potere all'inizio dell'anno. Il Primo Ministro ha anche fatto un collegamento esplicito tra il crescere del tasso di criminalità ed il grande numero di Rom che vivono in Italia.

"Ha vinto sfruttando la paura pubblica sul crescere dell'insicurezza in Italia. La paura è stata incanalata verso gli zingari, che sono una minoranza invisibile."

Juan de Dios Ramírez-Heredia aggiunge che i più deboli della società sempre "finiscono per pagare il prezzo delle politiche anti-migratorie".

Frassoni dice che ora è dovere dell'Europa di agire.

" Non sono neppure sicura che sarà abbastanza, ma la UE è una comunità di diritti e valori e dobbiamo fare questo oppure saremo mostrati come totalmente inutili".

Petizione
Nel contempo, oltre 100 membri del Parlamento Europeo - inclusi i leader dei gruppi parlamentari - mercoledì hanno aggiunto le proprie impronte ad una petizione di protesta contro la politica italiana.

"Questo è un forte atto politico che intende chiedere una fine immediata a questa azione,"

ha detto Giusto Catania, parlamentare italiano comunista che ha organizzato la protesta.