Da
Roma_Daily_News
 3 luglio 2008
Anche se la discriminazione in generale è decresciuta nel continente europeo 
durante gli ultimi anni, la discriminazione basata sull'origine etnica è ancora 
percepita come estesa, con i Rom in particolare affrontano alti livelli di 
pregiudizio, secondo una notizia di Eurobarometro.
Tra le sei categorie investigate (disabilità, età, genere, origine etnica, 
religione ed orientamento sessuale), la discriminazione su base di origine 
etnica è percepita come la più estesa tra gli Europei ed è considerata essere un 
problema più grande di quanto fosse cinque anni fa.
Mentre la discriminazione basata su età, disabilità, religione e genere 
sembra essere scesa, quasi la metà degli intervistati (48%) dicono che la 
discriminazione etnica sta peggiorando.
Questo è particolarmente il caso dei Paesi Bassi, dove il 71% degli 
intervistati hanno detto che la situazione è deteriorata. Ora circa quattro 
persone su cinque dicono che la discriminazione è estesa e più di uno su cinque 
lo ha testimoniato di persona. La situazione è percepita come peggiore in 
Danimarca (69%), Ungheria (61%), Italia (58%) e Belgio (56%), mentre i cittadini 
di 
Polonia (17%), Lituania (20%), Cipro (23%) and Lettonia (25%) sono più ottimisti 
riguardo la situazione nel loro paese rispetto a cinque anni fa.
L'omofobia è tuttora forte
La discriminazione su base dell'orientamento sessuale è vista come la seconda 
più comune forma di discriminazione nella UE, con il 51% degli intervistati che 
la considerano diffusa. La situazione è peggiore a Cipro, in Grecia ed in 
Italia, con circa tre quarti degli intervistati che dicono che l'omofobia è 
comune. Ma anche il 
Portogallo (65%) e la Francia (59%) sono generalmente percepiti come omofobici. 
L'omofobia meno diffusa si vede nei nuovi stati membri, come la Bulgaria (20%), 
la Repubblica Ceca (27%), la Slovacchia (30%) e l'Estonia (32%).
Diritti dei cittadini?
La ricerca mostra anche che più della metà degli Europei non conosce i propri 
diritti (53%) e potrebbe diventare vittima di discriminazioni o fastidi. In 
media, solo un terzo degli intervistati ha detto di essere informato sui propri 
diritti. Anche se i cittadini in Finlandia (62%), Malta (49%) e Slovenia (44%) 
appaiono essere più informati, i livelli sono molto più bassi in Austria (18%) e Bulgaria (17%).
Rom - categoria speciale
Mentre la media degli Europei dice di trovarsi comoda avendo come vicino 
qualcuno di differente origine etnica (con una media di 8,1 su una scala da uno 
a dieci, con dieci intervistati "totalmente comodi" ed uno "molto scomodo"), la 
situazione è completamente differente quando si tratta di avere vicino un Rom. 
Nella Repubblica Ceca come in Italia, quasi la metà degli intervistati (47%) si 
troverebbe scomoda (media Ceca 3,7, media Italiana 4,0). Questo è anche il caso 
di Irlanda (40%; 4,8), Slovacchia (38%; 
4,5), Bulgaria (36%; 4,8) e Cipro (34%; 5,6).
La Commissione invita ad una risposta unitaria
Come parte del pacchetto sociale principale presentato ieri (2 luglio), la 
Commissione Europea ha pubblicato anche un rapporto intitolato: "L'esclusione 
Rom richiede una risposta unitaria," che guarda ai diversi strumenti disponibili 
per l'azione della UE per ottenere una migliore inclusione dei Rom.
Esso identifica diverse aree chiave per azioni, inclusa l'istruzione, la 
sanità pubblica e l'uguaglianza di genere. Il documento sarà discusso al Summit 
Rom Europei che avrà luogo a Bruxelles il 16 settembre 2008. "I Rom sono una 
delle più grandi minoranze etniche nella UE, ma troppo spesso sono i cittadini 
dimenticati d'Europa," dice il Commissario per le Pari Opportunità Vladimír Špidla. "Affrontano 
persistente discriminazione ed ampia esclusione sociale. La UE hanno una 
responsabilità comune nel terminare questa situazione. Abbiamo gli strumenti per 
compiere il lavoro - ora dobbiamo usarli più efficacemente."
Links: 
Eubarometer: 
Discrimination in the European Union: Perceptions, Experiences and 
Attitudes 
European Commission: 
Roma exclusion requires joint response, says EC report