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Macedonia
Di Fabrizio (del 22/06/2008 @ 09:40:33, in Europa, visitato 1373 volte)

Da Roma_ex_Yugoslavia

20.06.2008

Spettabili,

Signore e Signori, istituzioni, politici, attivisti...

Il 20 giugno è [stato] il Giorno internazionale del Rifugiato, ma per molti anni la popolazione Rom è stata fuori dalle loro case, forzata a migrare e sono rifugiati. La nostra reazione è simile a quella degli anni scorsi perché non abbiamo visto cambi positivi. In questo giorno è meglio il dolore della celebrazione. Questa è una chiamata per una nostra maggiore responsabilità ed uno stimolo più effettivo nel risolvere le tematiche dei Rom rifugiati.

Il Congresso Nazionale Rom (RNC) come Federazione di movimenti Romani dei diritti civili ed umani, organizzazione rivolta a combattere il razzismo anti-Romani e gli abusi dei diritti umani sui Rom, continua a premere per un miglioramento dei diritti dei Rom. RNC come organizzazione internazionale con lo scopo di rappresentare e stimolare la partecipazione attiva e l'integrazione del popolo Romani sui principi della moderna società europea è tuttora preoccupata per i Rom rifugiati dal Kosovo. RNC sta scrivendo per esprimere la propria grave preoccupazione sulla situazione irrisolta di molti rifugiati della regione balcanica.

Oggi stiamo testimoniando contro la moderna deportazione dei rifugiati dai paesi europei, con vecchi strumenti non democratici. Il maggior esempio non umano è la situazione dei Rom rumeni in Italia. A questo aggiungiamo i suggerimenti dei politici europei che dicono che ognuno è benvenuto eccetto  Rom. Se andiamo indietro di diversi anni, 8 anni dopo che la guerra in Kosovo è finita, e i Rom sono ancora rifugiati senza nessun visibile meccanismo di sviluppo. I Rom non sono stati inclusi nei negoziati per definire il futuro status del Kosovo, anche se RNC ha fatto pressione in tutti questi anni per migliorare la loro situazione.

La tragedia dei rifugiati Rom non è stata tenuta in conto seriamente da molti soggetti, i rifugiati Rom non sono un "piccolo errore" ed un danno collaterale delle guerre dei Balcani, specialmente se sono una minoranza senza stato, questo è un momento urgente in cui la UE e gli altri soggetti internazionali devono avere un serio approccio verso questa situazione che dura da 8 anni. I Rom tuttora hanno di fronte violazioni della dignità e dei diritti umani basici in Kosovo, quando volontariamente decidono di farvi ritorno, ma d'altra parte molti Rom richiedenti asilo in paesi terzi europei, hanno di fronte gli sgomberi forzati e le deportazioni.

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, RNC chiede nuovamente con urgenza il miglioramento dei Rom rifugiati nella regione balcanica e la definizione del loro status, tentando di focalizzare l'attenzione verso i Rom rifugiati in seguito alla guerra del Kosovo e delle precedenti guerre balcaniche. RNC intende fare pressione alle autorità internazionali per implementare compiutamente tutti gli standard relativi ai rifugiati. Il 20 giugno, come Giorno Internazionale del Rifugiato, sembra ora un giorno comune, abbiamo misure dichiarative visibili, ma non abbiamo misure visibili ed effettive per tutto l'anno, forse soltanto i nomi degli alti rappresentanti sono cambiati, ma la tragedia dei rifugiati Rom rimane soggetto di immensa preoccupazione per tutti noi. Diritti dei rifugiati senza status legale sono soltanto un'illusione.

In fede,

Devlesa

Asmet Elezovski

Spokesman of Roma National Congress (RNC), ERTF delegate

asmetelezovski@yahoo.com