Da
Slovak_Roma
Bratislava, 11.4.2008, 11:11, (ROMEA/CTK) L'assemblea dell'auto-governo della
regione di Banska Bystrica, Slovacchia centrale, ha approvato oggi la chiusura
della scuola superiore speciale per studenti in difficoltà, situata a Lucenec,
che al momento è l'unica scuola superiore nella regione frequentata da Rom, che
include anche dormitori per studenti che arrivano da altre regioni.
La scuola fu fondata quattro anni fa come progetto speciale rivolto alla
comunità rom. Ora questo progetto sta terminando per la mancanza di fondi e le
imperfezioni dei metodi di insegnamento degli insegnanti locali.
"La scuola ha pochi studenti, per questo riceve pochi soldi" ha detto alla
televisione TA3 il governatore regionale Milan Murgas, aggiungendo che altri
sussidi sarebbero discriminatori nei confronti delle altre scuole.
Dice sempre Murgas che il progetto è stato un errori dall'inizio, perché
segrega i Rom dal resto della popolazione.
L'ormai ex direttore della scuola, Peter Gabor, ha definito scandalosa la
chiusura e minacciato di protestare a Bruxelles.
Il progetto è stato finanziato per i primi tre anni dal Fondo Sociale
Europeo.
L'assemblea regionale ha chiesto oggi al governatore di richiedere al
Ministro dell'Istruzione la chiusura della scuola a giugno. Sino allora, la
regione negozierà con il governo la possibile preservazione della scuola a
determinate condizioni. Se la negoziazione sarà positiva, l'assemblea
revocherebbe la propria decisione.
La probabile chiusura è stata in precedenza criticata dal vice Primo Ministro
Dusan Caplovic, che nell'ultimo anno aveva assegnato un budget di 6 milioni di
corone.
L'agenzia AFP ha scritto che la scuola chiude per paradosso ora che il
governo slovacco ammette che una migliore istruzione dei Rom deve diventare una
priorità.
Secondo Amnesty International, solo il 3% dei Rom slovacchi frequentano
la scuola superiore e solo lo 0,3% l'università.
ROMEA/CTK