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Come ci vedono da Cuba
Di Fabrizio (del 17/04/2008 @ 08:48:57, in Italia, visitato 1803 volte)

ONU: in Italia una tendenza inquietante di xenofobia

• Soprattutto contro i rom e gli immigranti africani


Ansa - La società italiana non è caratterizzata da un grave fenomeno di razzismo, ma presenta un'inquietante tendenza alla xenofobia con lo sviluppo di manifestazioni di razzismo che colpiscono principalmente le comunità Sinti e Rom, immigranti e richiedenti asilo, di origine africana e dell'Europa dell'est, con la comunità musulmana.

Lo afferma il relatore speciale delle Nazioni Unite sul razzismo, Doudou Diene, in un rapporto reso noto a Ginevra.

Per l'esperto della ONU, l'Italia - dove Diene è stato in visita lo scorso ottobre - miete ancora le conseguenze delle linee di condotta della precedente coalizione di Governo, che - aggiunge Diene citando la legge Bossi-Fini - ha consentito ai partiti dell'estrema destra di dare un approccio sicuritario alle politiche d’asilo e d’immigrazione.

Il relatore osserva anche l'emergere di fattori e tendenze positivi per combattere razzismo e xenofobia, e chiede al nuovo governo di fare della lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione una delle massime priorità. La strumentalizzazione politica del razzismo non è un fenomeno del passato, aggiunge il relatore, precisando che i partiti dell'estrema destra continuano a promuovere a livello nazionale e ad applicare a livello regionale e locale le loro posizioni xenofobe e razziste.

L'esperto della ONU critica severamente anche i mezzi di comunicazione spesso guidati dalla cultura della paura successiva agli attentati dell'11 settembre 2001, che continuano ad incitare l'odio razziale e religioso sotto le sembianze della libertà di espressione e della necessità di combattere il terrorismo, e suggerisce al governo di aprire un dibattito sull'adozione di un codice di condotta in merito.

Diene cita l'aumento delle manifestazioni di razzismo e di atti violenti nel calcio ed incoraggia l'Italia ad applicare le linee guida della Fifa, oltre ad esortare il governo a migliorare l'applicazione della legislazione contro il razzismo e la discriminazione. Il governo deve inoltre continuare a promuovere l'adozione di riforme legislative, ed in particolare la legge sulla cittadinanza, adottare una legge sull'asilo e riesaminare e emendare la legge Bossi-Fini sull' immigrazione. Tra le altre raccomandazioni anche quelle di combattere gli abusi nei confronti dei lavoratori immigrati, in particolare nel settore agricolo, ed il riconoscimento come minoranze nazionali di Sinti e Rom, oltre all'invito a concludere intese con determinate organizzazioni islamiche.

Diene sottolinea infine che come in molti Paesi europei l'emergenza di un'identità multiculturale è in contrasto con l'identità nazionale stabilita.

Per Diene, 'interazione tra la lotta al razzismo, xenofobia e discriminazione e la promozione del multiculturalsimo dovrebbe condurre ad un processo di costruzione di una nuova identità multiculturale. (Essere Comunisti)