Pubblicato 07 09 2006 - by Andy McFarlane
SONO stati per anni tra i popoli più misteriosi in UK
Gli unici contatti che la maggior parte di noi ha con nomadi e viaggianti, è vedere un gruppo di carovane che appaiono su un pezzo di terra, per lasciarlo dopo qualche giorno, colmo di mucchi di rifiuti che andranno raccolti grazie alle nostre tasse.
Questa loro presenza momentanea instilla rabbia e rancore tra i residenti, mentre gli zingari tendono a non fidarsi degli abitanti stanziali.
Ora il Dipartimento per le Comunità e il Governo Locale tramite l'Housing Act del 2004, fa pressione sui consigli comunali perché sviluppino strategie per la sosta, la scolarizzazione e servizi sociali per queste comunità itineranti. L'Assemblea Regionale del Nord Ovest ha chiesto ai ricercatori dell'Università di Salford aiuto per identificare e quantificare questo bisogno, preparando una guida perché le autorità locali sviluppassero le proprie valutazioni.
Kirkdale district
Contrariamente a quanto si pensa, la maggior parte delle carovane - oltre 11.500 su 15.700 - sono su siti autorizzati, come Tara Park nel distretto Kirkdale di Liverpool, [...] dove gli abitanti pagano affitto e tasse comunali.
Nella nazione c'è bisogno di ulteriori 4.000 siti, per fermare gli accampamenti non autorizzati che provocano grande preoccupazione, secondo l'Associazione per il Governo Locale.
Tony Ranfield, consigliere a Macclesfield, ha ricevuto una marea di lamentele quando i nomadi arrivarono per la terza volta in un anno nel quartiere di Knutsford.
"Erano circa 30 carovane, tutti a rimorchio di nuovissimi 4x4. "Tutt'attorno andarono tagliando alberi e lasciando la loro immondizia," dice.
Costi legali
Ranfield dice che la bonifica dell'area dopo ogni visita è costata £.1.800, mentre si sono spese £.13.000 per recintare il campo di calcio, altri appezzamenti e un vecchio cimitero ed impedire che qualcuno vi si accampasse. Prima che il comune potesse consegnare l'ordinanza di sgombero, con i costi legali connessi, il gruppo era già ripartito.
"Necessiterebbero un sito loro, ma quando si parla di convertire l'area dove sostano in area autorizzata ed attrezzata, il vicinato insorge."
Dei 4.067 siti non autorizzati in Bretagna, 1.970 si trovano su aree di proprietà di nomadi e viaggianti, senza il permesso alla sosta dell'autorità locale. [...]
Nel 1994 i comuni vennero sollevati dalla responsabilità di provvedere alle aree di sosta, e la maggior parte dei siti finì sotto controllo privato. Oggi nella regione ci sono soltanto 16 siti con autorizzazione, per 529 carovane. Sono soprattutto siti la sosta permanente, solo cinque sono attrezzati per le carovane itineranti.
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