Premessa: una delle mie difficoltà
ricorrenti, è l'immagine associata alla parola “Zingari”.
Nelle discussioni, nei ragionamenti, si passa dall'estremo del
“ladro, rapitore di bambini” a quello della
“povera vittima, un po' tonta” ... alla fine,
anche le persone di mentalità più aperta, quelli che
“vorrei tanto aiutarli, ma devono collaborare” mi
fanno cadere i ...sentimenti con le loro lodi a dei poveracci che
sanno suonare magnificamente il violino.
Premesso che conosco tra Rom e Sinti, sia
gente povera (ma povera sul serio!) che fior di musicisti; quanti
pensate che siano? Cosa sapete degli altri che sono la maggioranza,
se non il sentito dire?
Leggevo di recente un commento su
ImmagineAfrica:
ad un convegno di un oratore africano si diceva: “Che tipo,
che simpatico! Però è intelligente!!”... come
se l'intelligenza non fosse un dato scontato (sto parlando
dell'oratore africano e non di Calderoli, se non si fosse capito).
Tra gente di origine nomade e no, i rapporti sono ancora più
primitivi: si vive a fianco a fianco da secoli, ci si incrocia, si
vede l'altro, ma neanche ci si parla o tantomeno si da ascolto
all'altro. Insomma, non si è neanche sfiorati dal dubbio che
l'altro possa avere qualcosa da dire o condividere.
Questi i ragionamenti che facevo mentre
leggevo lo scambio di opinioni su Allgypsies
tra Zafar, un gajo del Pakistan, e Mengro, capocantiere della Florida
di origine romanì. L'argomento è di quelli trattati in
un mare di blog, e trovo affascinate come Mengro usi tutti gli
stereotipi che ci fanno paura della sua origine (sentirsi emigrati a
vita, non appartenere ad una patria, la diffidenza verso l'autorità,
un diverso codice linguistico e morale) per dare un senso compiuto e
positivo al suo discorso. Facendo patrimonio della propria
differenza.
Ciao Zafar,
Anche se non sei Rom, viene dalla stessa parte del mondo da dove
arrivarono i nostri antenati: il Pakistan. Parli una lingua che è
vicina al romanès. Abbiamo un DNA e tratti genetici simili.
Citavi un articolo sulla guerra in Iran (QUI,
in inglese ndr), che non è un tema specifico del nostro
gruppo, e che però da una descrizione accurata di dove tutti
siamo diretti.
Probabilmente si arriverà ad una guerra con l'Iran ed
inoltre, visto che sei Americano di discendenza pakistana, entrambi
perderemo nel contempo la “libertà” della nostra
nazione. I fascisti sembra che abbiano quasi completato il cambio di
gestione. Hanno “tarato” le macchine elettorali (Dibold)
così non avrà più importanza come potremo
esprimerci col voto. Hanno il possesso del Congresso, perché
gli stessi banchieri internazionali che muovono Bush, controllano
virtualmente anche il Congresso. La Corte Suprema è ormai
complice. I media sono proprietà degli stessi banchieri. Sono
tutti quelli che investono in “fondi elettorali”, non
come noi che ci restano i “fondi comuni”.
Poi ci sono quelli non possono o non vogliono votare, e il loro
voto finisce appannaggio di quei “fondi elettorali”,
perché la cosiddetta democrazia US si è ridotta a
comperare e pagare i voti.
Cosa potrà fare uno dei nostri ragazzi zingari?
Nascondersi, suppongo, mischiarsi agli altri e sperare per il meglio.
Cos'altro fare? Lo sapevi che un gran numero di persone
dell'amministrazione US ha simpatie per i nazisti? Prescot, il padre
di Bush, durante la guerra riciclò i fondi di Hitler, soltanto
che poi quei fondi vennero congelati per altri 10 anni. Se l'avessimo
fatto tu o io, ci avrebbero sparato. Il padre di Karl Rove (ndr.)
era un nazista e suo nonno, che di nome allora faceva Roverer,
costruì Buchenwald. Suo padre fabbricava lo Zyklon B che gassò
i nostri antenati. E quanto altro si potrebbe scoprire!
Dopo la guerra, molti nazisti riparono qui e offritrono i loro
servigi in cambio di una nuova identità e documenti personali.
C'è da sorprendersi: i nazisti stanno terminando ora il loro
lavoro, dopo essersi tramutati in American neo-cons/Republicans.
Tempi spaventosi, amico mio.
Un'altra cosa che accomuna fascisti ed estremisti di destra è
di cercare capri espiatori per giustificare le loro azioni. Durante
la II guerra mondiale identificarono i pubblici colpevoli negli
Ebrei, continuando poi con gli Avventisti del 7° giorno, gli
omosessuali, Zingari, Massoni e tanti altri. Hitler ha rappresentato
quello che la mitologia di Thule e il compositore Wagner intendevano
per eroe. Ed è vivo tuttora.
Adesso l'America fondamentalista e neo-con/Republicans ha fatto
dei musulmani nel loro complesso il nuovo terrore ovvero, i capri
espiatori di oggi. E chi sarà il prossimo? Le pulizie etniche
hanno un grande fascino sulle masse. Così mi chiedo, i
prossimi saranno quelli con la pelle scura? Gli Asiatici? Gli
Zingari? I Nativi Americani? Non lo so, ma so che questo può
succedere ancora e che... non c'è niente di nuovo sotto il
sole.
La solita vecchia storia con un nome diverso.
Abbi cura di te,
Mengro, the Road Scholar