Aurigo - Una targa verrà posta a dimora nelle prossime settimane (Riviera24.it)
In occasione della festa di Liberazione l'Arci Provinciale di Imperia ha voluto
ricordare la figura di Giuseppe Catter, partigiano "Tarzan", ucciso ad Aurigo
dai nazifascisti nell'agosto del 1944.
Nell'accogliente sala di "Ca Ru Megu" concessa dal Comune di Aurigo,
rappresentato dal Vice Sindaco Piercarlo Gandolfo, sabato 26 aprile si sono
riuniti per ricordare Catter, rappresentanti dell'ANPI, militanti dell'Arci e
numerose personalità, che con il loro contributo di memoria e di riflessione
hanno inteso sottolineare l'attualità del gesto eroico del giovane partigiano,
sepolto ad Oneglia, che per difendere il capo della sua formazione, il
partigiano"Orano", scelse l'estremo sacrificio.
Presenti alla commemorazione Italo Catter, fratello di Giuseppe, la sorella
Maria Rosa, i nipoti ed il cognato. Come sempre vivace e commosso il contributo
di Carlo Trucco, partigiano, presidente onorario del Circolo Arci Guernica che
non ha voluto mancare all'appuntamento promosso dall'Arci Provinciale Imperiese.
L'ing. Ezio Lavezzi, presidente dell'Associazione Partigiani ha inteso
rappresentare l'adesione convinta del comitato provinciale ANPI all'evento,
sottolineando l'importanza di non vanificare con becere semplificazioni il
valore collettivo della lotta di Liberazione, fondamento della nostra
democrazia.
Feli Delucis dell'Arci e Giovanni Rainisio, presidente dell'I.S.R.E.C.IM. hanno
svolto la loro relazione commemorativa tratteggiando con riferimenti letterari e
note storiche l'esperienza di vita e di lotta di "Tarzan".
Rainisio ha, tra l'altro, testimoniato con soddisfazione il proliferare di
eventi promossi da tanti soggetti per ricordare il sessantanovesimo anniversario
della Liberazione, segno di speranza in un Paese ferito dai tanti revisionismi.
Hanno quindi preso la parola l'assessore Regionale all'immigrazione Enrico Vesco
ed il Presidente di Arci Liguria, Walter Massa, che con la loro presenza hanno
testimoniato l'attenzione verso una figura così attuale della lotta di
Liberazione.
Per la libertà hanno infatti combattuto uomini e donne di ogni etnia, ideologia
politica e provenienza, poichè di fronte alla ricerca della libertà ed al
riscatto dal giogo delle dittature l'umanità si trova convintamente unita e
coesa.
Nelle prossime settimane la targa presentata alla cerimonia sarà posta a perenne
ricordo di Giuseppe Catter, il partigiano di origini Sinti morto per le libertà
di tutti.