Dal blog di
Rino Pruiti. Segnalazione
precedente. Segue comunicazione di ApertaMente
di Buccinasco.
Pur avendo molto da dire, ci sono momenti dove, chi come me ama il suo
territorio e vuole trovare soluzioni ai problemi delle persone che vi abitano,
senza demagogia e senza sterile ideologia, facendosi carico dei problemi senza
aspettare che altri se ne occupino... ecco ci sono momenti come questo dove mi
rendo conto che stare zitti è meglio, è la soluzione "possibile", il piccolo
sacrificio intellettuale "necessario".
Per questo e per dovere d'informazione, mi limito ad incollare sotto la delibera
del Commissario Prefettizio che dovrebbe chiudere la "questione" relativa alle
casette di legno dei Sinti residenti nel nostro Q.re Terradeo.
[..] IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
RICHIAMATE le ordinanze emesse dal Responsabile di Posizione Organizzativa del
Settore
Territorio e Ambiente di seguito indicate:
· Ordinanza n. 42/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10806
· Ordinanza n. 43/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10809
· Ordinanza n. 44/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10832
· Ordinanza n. 45/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10838
· Ordinanza n. 46/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10843
· Ordinanza n. 47/2011 del 21 giugno – Prot. Gen. 10844
PRESO ATTO che con tali provvedimenti si ordinava a n. 6 nuclei residenti a
Buccinasco in Via dei Lavoratori n. 2 (presso il Quartiere Terradeo) di
rimuovere le opere realizzate abusivamente presso le piazzole da loro utilizzate
e di ripristinare i luoghi allo stato originario, entro il termine di 30 giorni
dalla data di notifica delle ordinanze medesime;
CONSIDERATO che le suddette ordinanze sono state prorogate di ulteriori 60
giorni e che i termini di proroga risultano attualmente scaduti;
DATO ATTO che i 6 nuclei famigliari destinatari delle ordinanze precitate
appartengono alla comunità sinta residente presso il Quartiere Terradeo di
Buccinasco;
VISTE le complesse problematiche socio-economiche che caratterizzano la comunità
sinta, fra cui si individuano come particolarmente gravi:
· l'oggettiva difficoltà per i giovani capofamiglia ad inserirsi efficacemente
nel mondo del
lavoro
· la difficoltà per le donne di contribuire al reddito famigliare dovuta anche,
ma non solo, a fattori culturali
· l'elevato rischio di esclusione sociale
· l'elevata presenza numerica di figli minori all'interno dei diversi nuclei
· la bassa scolarizzazione della popolazione adulta ed il rischio del
perpetuarsi di tale
abitudine culturale anche nella popolazione in età scolare;
CONSIDERATO, in particolare, che all'interno dei 6 nuclei famigliari in
questione si rileva la
presenza di n. 4 donne in stato di gravidanza e di diversi figli minori affetti
da patologie gravi;
RITENUTO necessario, pertanto, garantire la permanenza presso il Quartiere
Terradeo delle 6 famiglie in oggetto, dando contestualmente piena attuazione
alle ordinanze sopracitate;
STABILITO, pertanto, che le opere abusive vengano sostituite da soluzioni
abitative mobili a norma di legge;
CONSIDERATO che, alla luce delle considerazioni socio-economiche suesposte, le 6
famiglie destinatarie delle ordinanze non sono, attualmente, in grado di
procedere con risorse finanziarie proprie all'acquisto delle case mobili;
RITENUTO di anticipare le somme occorrenti per tali acquisti, con onere di
restituzione entro il giorno 30 di ogni mese, a carico delle famiglie, con
diritto di riscatto all'atto del saldo della intera spesa sostenuta
dall'Amministrazione a favore delle famiglie medesime;
STABILITO che ciascun nucleo famigliare dovrà impegnarsi preventivamente,
sottoscrivendo un apposito accordo, al rimborso del debito maturato con
l'Amministrazione Comunale;
RITENUTO, infine, di demandare ai Responsabili dei Settori coinvolti
nell'attuazione
dell'intervento oggetto del presente atto, gli adempimenti necessari per quanto
di propria
competenza, come di seguito indicato:
· l'organizzazione dell'intervento di rimozione delle opere realizzate
abusivamente, a cura
del Settore Lavori Pubblici;
· la predisposizione degli atti relativi all'acquisto delle 6 case mobili, a
cura Settore
Economico e Finanziario;
· la rilevazione delle misure delle 6 piazzole oggetto dell'intervento di cui
sopra, a cura della Polizia Locale;
· l'assistenza ai 6 nuclei famigliari in questione, a cura del Settore Servizi
alla Persona;
VISTI gli allegati pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile resi
ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
DELIBERA
1. di predisporre un intervento a favore di 6 nuclei famigliari residenti presso
il "Quartiere
Terradeo" di Buccinasco, garantendo la permanenza dei nuclei medesimi presso il
Quartiere e dando, contestualmente, piena attuazione alle ordinanze citate in
premessa;
2. di demandare ai Responsabili dei Settori coinvolti nell'attuazione
dell'intervento oggetto del presente atto, gli adempimenti necessari per quanto
di propria competenza, come di seguito indicato:
· l'organizzazione dell'intervento di rimozione delle opere realizzate
abusivamente, a cura
del Settore Lavori Pubblici;
· la predisposizione degli atti relativi all'acquisto delle 6 case mobili, a
cura Settore
Economico e Finanziario;
· la rilevazione delle misure delle 6 piazzole oggetto dell'intervento di cui
sopra, a cura della Polizia Locale;
· l'assistenza ai 6 nuclei famigliari in questione, a cura del Settore Servizi
alla Persona;
3. di dare atto che ciascuno dei 6 nuclei famigliari dovrà impegnarsi
preventivamente, sottoscrivendo un apposito accordo, al rimborso della spesa
anticipata dall'Amministrazione Comunale, con diritto di riscatto all'atto del
saldo del debito.
Oggi è stata pubblicata sull'albo pretorio, del
Comune di Buccinasco, la delibera, che alleghiamo (vedi sopra ndr), del
Commissario Straordinario n° 84/ 03.10.2011 che recepisce quanto fino ad ora
concordato negli incontri avvenuti fra l'Associazione Apertamente e il
Commissario Straordinario, presente il Sub Commissario.
Scongiurato l'intervento delle "ruspe", definito il quadro degli interventi da
fare, assegnati gli incarichi si passa alla fase esecutiva.
Prima la scelta delle Case Mobili più idonee, poi lo smontaggio delle attuali
Casette, l'allocazione delle nuove abitazioni nel rispetto delle leggi
correnti, nei tempi concordati.
Contemporaneamente è stato aperto il confronto col Parco Agricolo Sud per
finalmente normare tutto il Campo. Come stiamo chiedendo dal 2004.
In tutti questi passaggi vengono coinvolti giornalmente da parte di Apertamente
la totalità degli abitanti del Q.re Terradeo.
Riteniamo comunque utile mantenere attiva la rete di sostegno alle nostre
proposte sino al raggiungimento di una equa soluzione.
Per Apertamente
Ernesto Rossi- Augusto Luisi