Ho aspettato qualche giorno a riportare la notizia qui sotto. Volevo vedere
che reazione avrebbe suscitato, ma a parte questo link non ho trovato altro.
Provate ad immaginare se le parti fossero state invertite: la campagna stampa
(bipartisan) che si sarebbe sollevata, campi rom dati alle fiamme (come a
Ponticelli), tanti Rom e Sinti onesti costretti a nascondere la loro
appartenenza per continuare a lavorare (e vivere).
C'è una fievole speranza, col cambiamento di vento di questi giorni, che
i miei diventino solo ricordi. A Milano, per esempio: la Moratti nella sua
caccia al voto aveva calendarizzato lo sgombero (senza alternative) di alcuni
campi regolari; col risultato che molti Rom per la prima volta hanno ritirato il
certificato elettorale (e votato Pisapia). Una gran bella festa che ha visto
mischiati Rom e cittadini della zona (se avete un account Facebook,
QUI). Il lavoro di tanti per arrivare a questi risultati. Cittadini come
tutti, finalmente...
Credo fortemente (Rom e Sinti a parte) che una delle letture chiave di queste
amministrative sia proprio nel concetto di "cittadinanza". Chi ha perso,
politiche precedenti a parte, ha continuato a ripetere in campagna elettorale il
tema della divisione tra un NOI e un LORO (cioè: zingari, gay, musulmani ecc.)
alla ricerca del voto moderato. Non riuscendo e non volendo capire che i
moderati, fiaccati da anni di promesse non mantenute, non si ritrovavano più in
questa DISCRIMINAZIONE, primo perché ingiusta e poi perché in questi anni non ha
risolto nessuno dei problemi posti.
Ora dovrà arrivare il momento di uscire da questa continua campagna
elettorale, governare ed affrontare i problemi. Che sono tanti e (non
illudiamoci di bastare a noi stessi), dovranno essere affrontati da tutti,
superando questo clima da "guerra civile a bassa intensità" che ci avvelena da
anni. Il centrosinistra ha dimostrato che se supera le divisioni interne, può
essere un'alternativa credibile. La destra si trova di fronte ad una svolta:
lasciarsi alle spalle le parole d'ordine dello scontro di civiltà (che non
compatta più i moderati, ma solo le frange estreme) ed evolvere in una destra
che sia anche INCLUSIVA (come lo sono anche molti loro parenti europei).
Insisto: per cambiare c'è bisogno di TUTTI. L'editoriale di ieri di
Sallusti è ancora fermo al "...io resto dell’idea che prima li mandiamo via
dalle nostre città meglio è per tutti". Non capisce, non vuole capire, che di
questo passo si prepara un'altra sconfitta.
Un vicino di casa italiano lo aveva rinchiuso in garage
Firenze, 29 mag. (TMNews)
- Un tentativo di stupro su di un bambino rom di cinque anni e' stato sventato
ieri sera per un soffio: le urla del piccolo hanno attirato l'attenzione dei
vicini di casa, che sono intervenuti all'ultimo momento utile. Il reato stava
per compiersi nella cantina di un'abitazione di Sesto Fiorentino, in via
Signorini. Terribile protagonista, un fiorentino di 37 anni, che è stato
arrestato con l'accusa di sequestro di persona, lesioni e violenza sessuale su
un minore.
Il piccolo stava giocando sotto casa, quando l'uomo l'ha adescato per portarlo
in garage, dove l'ha denudato e immobilizzato, per praticargli un'iniezione di
una sostanza non ancora precisata, ma sicuramente allo scopo di stordirlo. Le
urla del bambino sono state udite dai vicini, italiani, che sono accorsi. L'uomo
nel frattempo si e' rifugiato in casa, ma poco dopo è stato prelevato dai
carabinieri. Il minore invece è stato trasportato al Meyer per essere sottoposto
a controlli.