Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Aggiornato il sito di Alexian, sono ora disponibili on-line le demo dello spettacolo Romano Etno Jazz
clikka sul link per ascoltare
http://www.alexian.it/mp3.htm
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APPUNTAMENTI DI MARZO
PROROGATA LA MOSTRA A LANCIANO
PRESSO LA SALA CONVEGNI DELL'AGENZIA PER LA PROMOZIONE CULTURALE DI LANCIANO A PALAZZO DE CRECCHIO SARà POSSIBILE VISITARE LA MOSTRA "TU TAJ ME, IO E TE INSIEME PER VINCERE IL PREGIUDIZIO"
FINO A MERCOLEDì 22 MARZO
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GIOVEDì 23 MARZO A PESCARA PRESSO IL CINEMA MASSIMO ANTEPRIMA NAZIONALE DEL FILM "UNO SPECCHIO PER ALICE" PRECEDUTA DAL CONCERTO DI ALEXIAN ED IL SUO GRUPPO
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DAL 25 MARZO AL 09 APRILE LA MOSTRA "TU TAJ ME, IO E TE INSIEME PER VINCERE IL PREGIUDIZIO" SARà ESPOSTA AD EMPOLI PRESSO IL CENTRO DI ARTI FIGURATIVE all’interno del Palazzo Ghibellino, in Piazza Farinata degli Uberti
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IL 30 MARZO 2006 ALEXIAN SANTINO SPINELLI PRENDERà LA SUA SECONDA LAUREA A BOLOGNA
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01 APRILE EMPOLI CONCERTO DELL'ALEXIAN GROUP
Alexian Santino Spinelli e l'Associazione Thèm Romanó vi invitano a visitare il sito dedicato alla mostra
Tu taj Me - Io e te insieme per vincere il pregiudizio
Un’esposizione su Arte, Storia e Cultura Romaní comprendente foto, quadri, sculture, proverbi bilingue (Romani- Italiano) illustrati da un famoso pittore Rom. La mostra ripercorre idealmente il cammmino dei Rom a partire dall'India fino ad arrivare in occidente dando un particolare rilievo alle repressioni subite dai Rom, Sinti, Kale, Manouches e Romanichals a cominciare da quelle del 1600 per arrivare all'olocausto sotto la dittatura nazista. L'esposizione è completata anche da oggettistica in rame e ferro, abbigliamento e sartoria romaní, proiezione di video, documentari e diapositive.
per visitare il sito clikkare sul link sottostante
http://www.alexian.it/mostra/mostra.html
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Le proposte artistiche di Alexian per l'estate 2006
Novità assoluta Alexian e il suo Gruppo Presentano
Romano Etno-Jazz Quando la musica, i canti e le liriche dei Rom Incontrano il Jazz Nel repertorio un omaggio a Django Reinhardt
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http://www.alexian.it/mp3.htm
Alexian e il suo GruppoPresentano
So me sinom Tour Un percorso musicale e canoro nella lingua romaní (zingara) dei Rom abruzzesi per un viaggio ideale attraverso l'intimità di un’arte assolutamente originale.
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http://www.alexian.it/mp3.htm
Il concerto Il concerto è un percorso artistico-culturale narrato in cui vengono rievocate attraverso i suoni, le parole e i colori, le radici profonde di un popolo millenario caratterizzato dalle prismatiche sfumature e dalle intensissime emozioni. Un viaggio nell’intimità della storia e della cultura di un popolo trasnazionale. Gli interpreti con la loro formazione professionale non scadono nel becero folklore ma elevano la tradizione a un livello artistico qualitativo e suggestivo. Le musiche proposte in cui si rintracciano gli echi del passato sono quelle dell’ambito familiare che i Rom suonano per tramandarsi, per comunicare e per restare uniti. I canti sono memorie mai scritte in cui si custodiscono valori etici, filosofici e linguistici di un popolo dalle molteplici espressioni. L’Europa, mosaico culturale, è anche un mosaico musicale e ogni popolo è custode di ritmi e di stili che si sono rinnovati attraverso i secoli. A questo ricco mosaico culturale europeo anche i Rom originari dell’India del Nord, hanno dato il loro apporto, con colori e forme distinti. La ricchezza di ritmi, melodie e armonie della musica romanì è stata sfruttata da compositori come Liszt, Brahms, Schubert, De Falla, Granados, Turina, Ravel, Debussy, Dvorak , Musorgskij, Stravinskij, Cajkovskij, Bela Bartok e, oggi, Goran Bregovic, ma ai Rom non è mai stato riconosciuto pienamente il loro merito. L’Alexian Group tiene concerti in Italia e all’estero e partecipa a numerosissimi festival internazionali riscuotendo consensi di critica e di pubblico.
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Costi: Euro ? (comprensivi di cachet, , trasporti locali ed ENPALS) + hotel*** (1 camera doppie + 2 camere singole + cena e catering (n. 4 persone) + amplificazione e luci
Alexian Santino Spinelli Ambasciatore dell’Arte e della Cultura Romaní nel Mondo
L’artista Alexian Santino Spinelli è un Rom italiano. Musicista, compositore e poeta. Insegna Lingua e Cultura Romani all’Università di Trieste. Ha collaborato con la Sorbonne di Parigi nel Programma Interface facendo parte del Gruppo Pedagogico e del Gruppo Linguistico riguardanti i Rom per la Commissione delle Comunità Europee. Alexian è stato insignito di due importantissimi premi: il premio “Ethnoworld Award 2003” dall’Università Bocconi di Milano nell’ambito del 3° Festival EthnoBocconi con la seguente motivazione “Miglior Artista, sezione World Music, Per la qualità e l’impegno nel promuovere la musica e la cultura Rom, in Italia e nel mondo”, ed il “Premio Pigro 2003 Alla carriera” nell’ambito del festival nazionale di Teramo dedicato ad Ivan Graziani. Sempre nel 2003 è stato invitato a contribuire con un arrangiamento personale del brano “Khorakhané, a forza di essere vento” alla realizzzazione del CD “Mille Papaveri Rossi” -insieme ad altri artisti di fama- in omaggio a Fabrizio De André. Ha ricevuto importantissimi riconoscimenti: nel 1994 il Premio Flaiano per l’opera Teatrale “Duj furatte Muló”, gli è stato conferito il Premio Histonium “Mecenate della Cultura”, Premio della Critica quale miglior gruppo al Festival khamoro 2001 (Praga - Rep. Ceca), Premio “Microcosmo d’Oro” 2002 (Milano). Durante il 6° Congresso Mondiale della International Romanì Union (ottobre 2004), organismo non governativo che rappresenta i Rom di tutto il mondo all’O.N.U., è stato nominato “ambasciatore dell’arte e della cultura romanì nel mondo”. La sua produzione musicale ha ricevuto importanti recensioni. La celebre rivista francese “Le Monde - de la Musique” ha accolto il CD “Gijem Gijem” con un positivissimo articolo: “…si lascia andare alla melanconia così bene da dare vita alle danze più scapigliate, questo strumento ci rivela, sotto le dita di Alexian Santino Spinelli, tutti i meandri dell’esistenza romaní…” (da “Le Monde”) Il CD Romano Drom - Carovana Romaní (2002) é stato recensito dalla rivista “Sette” (30/05/2002): “Alexian. Romanó Drom. Insegna all’Università, ma Alexian (Santino Spinelli), rom abruzzese, è prima di tutto un raffinato musicista. Perchè il rom sound non è solo Balcani”. Importanti recensioni anche sulle riviste specializzate come:Etnica, World music, Traditional Arranged, Folk Bulletin. Alexian Santino Spinelli dal 1989 è stato ospite in varie trasmissioni radiofoniche e televisive: Speciale Tg Uno, Maurizio Costanzo Show, Bella Italia (Rai 2), Uno mattina (Rai 1), La telefonata (Radio Rai 1), Il coraggio di vivere (Rai 2), “Lampi di Primavera” (Radio Rai 3), L'Italia Sconosciuta (Radio Rai 1), Radio Popolare, "Uomini e Profeti" (Radio Rai 3), Format "Molteplicità" (Rai 3), "Suoni e ultrasuoni" (Radio Rai), "Prima" (Rai 1), “Studio Aperto” (Italia 1), Lampi d'inverno (Radio RAI 3), “In Famiglia” (Rai 2), "Un mondo a colori” (Rai Due), "Le vie del Giubileo" (Radio Rai 2), "Dov'è la festa" (Radio Rai 2), Rai Tre "Neapolis”, "Radio 24", "Unomattina", "Tg3 Shukran", "Mediterraneo” (Rai Tre), "Il tappeto Volante" (Strema), "Terra" (Canale 5), "New generation" (Radio San Marino), "Pinocchio” (Radio Deejay). Ampi servizi gli sono stati dedicati sui periodici: "Gente Mese'' (settembre '93), "Elle" (settembre '95), "L'Eco di S. Gabriele" (marzo 96), "Folk Bulletin" (Dicembre 1997), "Il Mucchio Selvaggio" (Luglio 1997), "Etnica" (Settembre 1997), "L'Intervista" (n° 10 Novembre 97), "Astra" (n° 11 Novembre 1996), “Il Convivio" Luglio/Settembre 2001, "Marie Claire" (Marzo 2001), "Musica di Repubblica" Settembre 2001, "Cittadini dappertutto" aprile/maggio 2002, "Popoli" aprile 2002, "Stop" anno 56 n°15 19/04/2002, "Famiglia Cristiana" aprile 2002, "Panorama" 25/04/2002, "Sette" 30/05/2002, "Donna Moderna" 24/07/2002, "Grazia" 17/09/2002, "Rivoluzioni" (mensile di Liberazione) Agosto 2002, "Il messaggero di Sant'Antonio" Settembre 2002. Testate giornalistiche internazionali: "Le Monde'', "Hoy”, "Dernières Nouvelles D'Alsace" (Francia), "Nevipen Romani" (Spagna), "Evening Telegraph" (Inghilterra, "Romano Drom" (Polonia), "The guardian" Inghilterra.
Di Alexian, il giornalista Adriano Mordenti scriveva nel 2001 sul quotidiano “La Repubblica”: “...a lui si deve se la musica dei Rom italiani comincia ad essere stimata nel mondo assieme a quella più aristocratica degli zingari ungheresi e dei gitani spagnoli. Il quotidiano francese Le Monde ha collocato questo gruppo di rom italiani tra i migliori tre dello scorso anno. E al prestigioso festival khamorò di Praga sono stati dichiarati dalla critica i migliori tra ben trenta gruppi e orchestre di tutto il mondo”. Oltre che apprezzato musicista, Santino Spinelli è docente di Lingua e Cultura romaní presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste. Dal 1992 è membro del Gruppo Pedagogico che si occupa della scolarizzazione dei bambini Rom e viaggianti nell'ambito del Programma Interface sostenuto dal Centro di Ricerche Zingare dell'Università la Sorbonne (Parigi) e della Commissione delle Comunità Europee. E’ inoltre unico rappresentante italiano al Parlamento della International Romani Union (IRU), organizzazione non governativa e non territoriale che rappresenta i Rom di tutto il mondo. Fondatore e presidente dell'Associazione Culturale "Thèm Romanò" (Mondo romanó) con sede a Lanciano (Chieti)
Un libro per educare ad integrarsi e per sostenere finanziariamente un progetto di integrazione di bambini Rom. E' il romanzo di Carola Flauto - prefazione di Beppe Grillo - che sara' presentato a Roma: "Taoma e il mondo di giunglaparola", Albatros Edizioni.
Come gli altri titoli della collana "Il Colore dei Diritti" che co-finanziano progetti di educazione allo sviluppo, parte del ricavato della vendita di "Taoma e il mondo di giunglaparola" sara' destinato a sostenere un progetto interculturale per l'inserimento dei bambini Rom nella scuola dell'obbligo a Napoli.
Il romanzo della Flauto è un viaggio fantastico nel variegato ed affascinante mondo della parola, metafora del libero pensiero umano. Diritto inalienabile e valore universale, tuttavia, la parola, quale espressione della volontà di autodeterminazione dei popoli, è spesso negata, manipolata, segregata. Questo, accade, ancora oggi, in molti Paesi, tra i quali la "civilissima" Europa, dove intere popolazioni sono vittime delle discriminazioni religiose, ideologiche ed etniche. Tra queste vi sono i Rom, portatori e testimoni di un'antichissima cultura ricca di sapienza, di memoria e di conoscenze pratiche.
Sono soprattutto i bambini "nomadi" a sopportare l'indecoroso peso dell'analfabetismo, dello sfruttamento del lavoro, della malnutrizione. Alla loro infanzia negata, ed ai loro sogni infranti, la Flauto dedica il proprio libro. L'obiettivo è di sensibilizzare, non solo i ragazzi delle scuole medie ed i loro insegnanti sul tema delle cosiddette minoranze etniche, ma tutti coloro la cui coscienza non può tacere di fronte all'immanente "genocidio" culturale di intere popolazioni nomadi.
Il popolo Rom è il più discriminato in Europa. Risulta dal rapporto annuale 2005 dell'European Monitoring Centre on Racism and Xenophobia, l'Organismo dell'Unione Europea che ha il compito di fornire agli stati membri informazioni e dati per combattere il dilagante fenomeno di razzismo e xenofobia. Il rapporto, pubblicato nel novembre 2005, evidenzia come in molti paesi europei i bambini Rom sono spesso esclusi dall'istruzione, ritenuti non adatti alla scolarizzazione o con difficoltà di apprendimento.
Un Comitato Cittadino per i diritti del popolo Rom, espressione della volontà di un gruppo di Associazioni e di cittadini, si è costituito di recente a Napoli. Ne fanno parte,tra gli altri, il padre comboniano Alex Zanotelli, il Vice Presidente dell'Opera Nomadi di Napoli, Marco Nieli e la scrittrice Carola Flauto.
L'iniziativa - promossa dal Comune e coordinata da Massimo Converso, responsabile della Biblioteca Romanì di Roma - si terra' alle ore 17.30, presso la Sala Gianni Rosi in viale Manzoni, 16 (zona Colosseo-San Giovanni). Interverranno Annaluisa Longo, responsabile del progetto "scolarizzazione minori Rom e camminanti" e Marco Nieli, Vice Presidente dell'Opera Nomadi di Napoli, nonche' diversi rappresentanti istituzionali. Nel corso dell'iniziativa è previsto un intermezzo musicale con gli adolescenti Rom del progetto promosso dall'amministrazione comunale di Roma "Laboratori didattici di musica e danza Romanì".
Speciale immigrazione e razzismo
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NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE E LINKANDO www.osservatoriosullalegalita.org
segnalazione di Daniela De Rentiis:
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Poesia - Narrativa - Teatro - Fotografia Disegno - Pittura - Scultura - Musica Saggistica - Video - Documentario - Film. OPERE EDITE ED INEDITE - PREMI SPECIALI PER BAMBINI E SCUOLE Regolamento
1 ) Il Concorso è aperto a tutti senza alcun tipo di discriminazione. Le lingue ammesse al concorso sono: Romanì (zingara), Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo.
2) Le opere devono essere inviate in un plico unico, raccomandato, nel modo indicato nelle diverse sezioni entro e non oltre il 31/08/2006 all'organizzatore del concorso: Santino Spinelli Presidente Ass. Thèm Romanò Via S. Maria Maggiore n.12, 66034 LANCIANO (CH) ITALIA.
3) I membri della Giuria, composta da una Commissione Internazionale saranno resi noti il giorno della Cerimonia di Premiazione che avverrà a Lanciano il 08/10/2006. Il giudizio della Giuria è inappellabile.
5) Il verbale della Giuria e i nomi dei vincitori e dei premiati saranno resi noti tramite la pubblicazione sul periodico Thèm Romanò (Mondo zingaro).
5) La partecipazione al concorso delle opere inedite implica la cessione gratuita dei diritti all'organizzazione per la pubblicazione su Antologia, la quale sarà tradotta in diverse lingue.
6) Tutte le scuole di qualsiasi ordine e grado, sia pubbliche che private con i loro alunni possono partecipare. Sulle opere dovranno essere chiaramente scritti i nomi degli alunni, la classe e la scuola, la città e il nome dell'insegnante/i che ha/ hanno sostenuto l'iniziativa.
7) Ogni autore può partecipare a più sezioni e a più categorie o alla stessa categoria con più opere pagando le relative quote di partecipazione.
8) Saranno escluse (senza rimborso) tutte le operenon concernenti il tema indicato.
9) I premi devono essere ritirati personalmente o da persone delegate, pena la decadenza dello stesso.
10) Il concorso prevede le seguenti sezioni con le relative categorie:
Sezione Opere Inedite
Sono ammesse opere inedite che dovranno pervenire in n. 6 copie dattiloscritte (cat. a-b-c) o n.1 copia (cat. d-e-f). Delle categorie a-b-c- solo una copia deve recare il nome, cognome, indirizzo, nazionalità, telefono, curriculum vitae, foto e firma del partecipante.
Cat. a) Poesia in lingua romani (zingara) standard o in uno dei dialetti. Tema: libero. Fino a n. 3 poesie (max 50 versi). Ogni poesia deve essere munita di traduzione in italiano o in una delle lingue internazionali (inglese, francese, spagnolo) specificando di quale dialetto si tratta.
Cat. b) Poesia in lingua italiana, inglese, francese, spagnola. Tema: il mondo zingaro (un aspetto qualsiasi o un evento storico o un personaggio celebre o meno o un'esperienza etc.). Fino a n. 3 poesie (max 50 versi).
Cat. c) Racconto breve in lingua romani (zingara), inglese, francese, spagnola, o italiana che non superi due cartelle dattiloscritte (ogni cartella equivale a 1800 battute: 30 righe da 60 battute). Tema: il mondo zingaro (vedi cat.b). Le opere in lingua zingara devono recare la traduzione in italiano o in una delle lingue internazionali (inglese, francese, spagnolo).
Cat. d) Opera teatrale inedita (una sola copia) concernente il mondo zingaro (vedi cat.b) senza limitazioni. L'opera vincitrice potrà essere messa in scena durante la XI edizione della manifestazione "Prin©karanÞ - Conosciamoci. Incontro con la cultura romanì" che includerà anche la cerimonia di premiazione del Concorso "Amico Rom".
Cat. e) Racconto o romanzo inedito concernente il mondo zingaro (vedi cat.b) senza limitazioni.
Cat. f) Tesi di laurea o Monografia riguardante il mondo zingaro (storia, lingua, costumi, tradizioni, musica, etc.).
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Sezione Arte Figurativa
Sono ammesse al concorso fotografie, pitture, disegni, sculture di qualsiasi genere e in qualsiasi stile o tecnica purchè rechino un titolo e fissino un momento di vita zingara (o un personaggio zingaro celebre o meno o un'attività tipicamente zingaresca).
Le opere migliori illustreranno la VI Antologia del concorso e saranno inserite in una grande mostra artistica internazionale. Allegare nome, cognome, indirizzo, nazionalità, curriculum vitae, firma e foto del partecipante. Gli autori dovranno far arrivare le opere in buone condizioni.
Cat. g) Disegno (max 3 opere) inedito con titolo eseguito singolarmente o collettivamente con dimensione massima cm 100x70. Inviare una sola copia per ogni disegno.
Cat. h) Fotografia (max 5 opere) inedita, con titolo, in bianco e nero o a colori. Inviare le foto con le seguenti dimensioni: 1 ) cm 20x30 o 2) cm 30x45.
Cat. i) Le pitture o sculture (con titolo) potranno pervenire anche solo a mezzo fotografico con una breve relazione riguardante: il titolo, la tecnica impiegata, lo stile, il materiale usato, le dimensioni. etc.
Sezione Opera Edita
Opere pubblicate dal 1986 in poi in una delle lingue del concorso riguardante il mondo zingaro: espressioni artistiche, studi, ricerche. etc. Deve pervenire una copia contenente il nome, cognome, indirizzo, nazionalità, telefono, foto, data di pubblicazione, firma del partecipante e curriculum vitae.
Cat. l) Raccolta di poesia in lingua zingara (o in un'altra lingua purchè contenga almeno due poesie ispirate al mondo zingaro) .
Cat. m) Racconto (in una raccolta anche solo un racconto dedicato al mondo zingaro) o romanzo (anche solo un capitolo riguardante il mondo zingaro).
Cat. n) Teatro (anche solo un atto o una scena dedicato o ispirato al mondo zingaro)
Cat. o) Tesi di laurea o Monografia riguardante il mondo zingaro (storia, lingua, costumi, tradizioni, musica, etc.)
Cat. p) Musica zingara o musica ispirata al mondo zingaro (Compact Disc, musicassette, dischi, partiture musicali). Ai vincitori di questa categoria sarà ancheofferta lapossibilità di un concerto da tenersi alla fine della Cerimonia di Premiazione del Concorso "Amico Rom", nell'ambito di un Festival internazionale di musica zingara.
Cat. q) Video, film, documentari riguardanti il mondo zingaro.
Le migliori opere saranno proiettate durante la VI Edizione della Manifestazione "Prin©karanÞ Conosciamoci. Incontro con la cultura zingara"
Premi
Ai primi classificati di ogni categoria trofei e Diplomi d'Onore personalizzati, viaggi e soggiorni (max tre giorni) a Lanciano (Chieti) completamente rimborsati se stranieri. Fra i primi classificati di ciascuna categoria verrà scelto un vincitore assoluto che vincerà il premio del Presidente della Repubblica Italiana.
Ai secondi classificati di ogni categoria trofei e diplomi d'Onore personalizzati. Ai terzi classificati di ogni categoria premi e diplomi d'Onore personalizzati.
Numerosi premi speciali fra cui: Premio Speciale Scuola, (saranno premiati scuole, alunni ed insegnanti), Premi alla Carriera, Premio Phralipè 2006.
Quota di Partecipazione
La Quota di partecipazione è GRATIS per tutte le categorie.
I vincitori saranno segnalati alla televisione, alla stampa e alle riviste specializzate nazionali ed internazionali.
N.B.: per abbonarsi al periodico trimestrale "Thém Romanò (Mondo zingaro) ON-LINE basta versare Euro 13 (Euro 16 per l'estero) o a mezzo vaglia o assegno intestato all'Associazione Thém Romanò (Mondo zingaro) Via S.M.Maggiore,12 - 66034 Lanciano (CH) ITALIA.
Partecipa e fai partecipare al Concorso per far conoscere, apprezzare e valorizzare un mondo sconosciuto.
Per agevolare il lavoro della Commissione Giudicatrice internazionale non aspettate l'ultimo momento per inviare le vostre opere.
per contattarci
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Ecco, mi ricordo che avevo un appuntamento!
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Giovedì 23 marzo ore 21
alla Libreria Calusca
via Conchetta, 18 Milano
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Carovane in Calusca Presentazione del libro "Carovane tra le pagine" di Giada Valdannini
Intervengono:
Maurizio Pagani (vice presidente Opera Nomadi Milano) Giorgio Bezzecchi (segretario nazionale dell’Opera Nomadi, rom hervato) Fabrizio Casavola (redattore di Mahalla) Francesco Uboldi (regista del documentario Rom, musicisti sotterranei) Guido Gaito (etnomusicolo)
Sarà presente l'autrice
Durante la serata sarà proiettato il film di Uboldi, "Rom, musicisti sotterranei"
... E poi si balla!
"Carovane tra le pagine": Un lungo viaggio attraverso la storia e la tradizione del popolo rom. Un saggio alla scoperta di una migrazione millenaria che partendo dall'India ha condotto i Rom, Sinti, Kalè, Manush e Romnichals sino alle porte d'Europa. Per presentare la cultura dei figli del vento attraverso le note della curiosità, affinché la conoscenza prenda il posto del pregiudizio. Il tutto in un'opera che si compone di varie sezioni: dalla storia delle tribù primigenie alla fuga verso l'Occidente passando per Bisanzio, i Balcani e il cuore d'Europa. Come anche le più recenti persecuzioni, quelle perpetrate durante il cosiddetto “Olocausto dimenticato”. Nonché la descrizione della loro lingua, il Romanès, nota a tutti i gruppi in ogni singola parte del pianeta. A completare la prima sezione, la presentazione delle comunità, i valori tradizionali e le forme del pregiudizio. Fino all'antologia critica che racchiude alcuni tra gli scritti più belli dei Rom italiani contemporanei passando attraverso la nascita della loro letteratura.
Il libro sostiene la battaglia sul copyleft per la libera fruizione del sapere e pertanto è scaricabile gratuitamente (per intero) dal sito http://www.gaffi.it (sezione libri - collana ingegni).
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Vi ricordate Dijana Pavlović? Eccola nuovamente in scena:
Questo spettacolo nasce dall’incontro di due “ex ragazze dell’Est”, l’attrice serba Dijana Pavlović e la regista russa Tatiana Olear e dalle loro riflessioni sulla situazione di stranieri in una diversa società. Ciò che ci accomuna è il punto di vista, lo sguardo sulle realtà che si vive nella condizione di immigrato, che nonostante anni di integrazione più o meno felice non diventa mai uno sguardo “interno”. I nostri costanti dubbi sono: abbiamo fatto bene a emigrare? Come sarebbe stata la nostra vita altrove? Il posto in cui viviamo è veramente il nostro? Con cosa possiamo identificarci? Chi siamo? Intorno a cosa si struttura la nostra identità? Intorno a una qualche ideologia? A una fede religiosa? Alla nostra professione? A ciò che facciamo nella vita? UNA RAGAZZA D’ORO (testo vincitore del premio speciale del concorso nazionale Lago Gerundo)è la storia di una bambina, poi ragazza, poi donna zingara, una estranea per antonomasia, persino nel suo paese d’origine (il personaggio è interpretato da Dijana Pavlović). In una rapida sequenza di dieci quadri la osserviamo in paesi, contesti sociali, circostanze biografiche diverse: in una repubblica socialista al momento della morte del leader politico, in un giovane paese democratico piombato in piena e drammatica crisi economica che sfocia in una sanguinosa guerra civile e infine in un paese europeo, sotto il timore del terrorismo islamico. Oltre che una migrazione nello spazio e nel tempo, quello della protagonista è anche un viaggio interiore alla ricerca della propria identità e del senso della vita.
Scritto e diretto da Tatiana Olear
Interpreti Dijana Pavlović, Barbara Barbarani Nicola Ciammarughi, Tatiana Olear
Voci registrate Claudio Migliavacca, Bruno Fornasari, Cristina Ferrajoli
Musica e canzoni originali Nicola Ciammarughi, Tatiana Olear Karina Arutyunyan, John Young
Fonica Nicola Ciammarughi, Virgilio Patarini
Foto Valentina Carrera
Grafica Claudio Migliavacca
Spettacolo prodotto dal Centro Culturale Apollo e Dioniso
Con la coproduzione del Centro Culturale La Tenda
Sponsor Provincia di Milano, TVK Italia
al teatro ZAZIE - via Lomazzo 11, Milano - dal 30 marzo al 09 aprile 2006
Infoline & Prenotazioni : 02-34537852
(28/03/2006) - Un libro di Sandro Costarelli , Rose Marie Callà e Sandra Talone dal titolo “ Incontro con gli Zingari – Introduzione alla conoscenza dei Rom” edito da ISCOS Marche. L’opera sarà presentata nel pomeriggio di venerdi’ 21 aprile presso la sala consiliare al Castello di Falconara in occasione del convegno dal titolo “Noi e i Rom “ organizzato dagli Assessorati all’Immigrazione e alle Politiche Sociali del Comune e dall’Osservatorio Sociale del Centro “ Più “ di via Roma,2 in collaborazione con ISCOS Marche Onlus. La pubblicazione aiuta innanzitutto a comprendere contrapponendo le verità storiche assodate alle dicerie comuni non supportate da documenti e da tesi sostenibili in termini scientifici. Si parla del mondo dei Rom, un orizzonte plurale di esistenze, di storie, di esodi. Gli zingari pur nelle varie differenze etno – antropologiche hanno un “ quid” che li accomuna . Principi ed idealità consolidatisi nei tempi, ma che permeano l’essere zingaro. A cominciare dalla libertà che caratterizza la filosofia di questo popolo che per secoli ha fatto dei flussi migratori, una regola di vita. Giunti dall’India in Europa nel Quattrocento, i flussi migratori proseguirono poi verso Asia , Africa, Americhe ed Oceania. Il senso di libertà a cui accennavamo si è tradotto per anni nel nomadismo quale scelta di vita. Il concetto patriarcale di famiglia i poteri degli anziani e il loro ruolo fondamentale all’interno dei nuclei familiari, l’essere uomo in contrapposizione all’essere donna nella divisione dei ruoli e nella gestione della famiglia e dell’economia, rappresentano gli altri tasselli che caratterizzano gli zingari nella loro totalità. Dopo una panoramica generale sull’universo zingaro, il testo analizza altre tematiche connesse scendendo di più nello specifico. L’introduzione generale alla cultura degli zingari funziona da “ apripista” per la trattazione di altre tematiche quali : “zingari ed educazione” , “ zingari e scolarizzazione” , “ zingari e sanità”,le condizioni di vita dei minori”. A queste tematiche, ne vanno aggiunte altre importanti per accrescere la conoscenza di un universo attorno al quale certi luoghi comuni hanno in certi casi “ fatto pessima letteratura” dando visioni distorte della realtà. Ci riferiamo alla religione, al lavoro , all’economia e a tutto ciò che costituisce rituali, valori e credenze. La presentazione del libro è prevista all’interno di un convegno anch’esso organizzato dagli Assessorati alle Politiche Sociali e all’Immigrazione di Falconara e dall’Osservatorio Sociale del Centro “ Più” di via Roma,2 Il convegno, pur prevedendo la partecipazione di illustri relatori, non sarà solo un momento di incontro per addetti ai lavori, ma considerando che a Falconara l’universo Rom costituisce una realtà fortemente cristallizzata nel tessuto sociale cittadino, si tratterà anche di un appuntamento per incontrarsi e scambiarsi esperienze nell’ottica di una volontà di crescita all’interno di un processo di integrazione e di condivisione. Nel corso del convegno oltre al libro, saranno illustrati da parte dell’Osservatorio Sociale del Centro “ Più”alcuni dati relativi all’indagine conoscitiva sulla presenza dei Rom a Falconara. Previsti inoltre numerosi interventi da parte di qualificati relatori che affronteranno le maggiori tematiche legate alla sedentarizzazione dei cittadini Rom nella realtà territoriale locale. In serata al termine del convegno al Palaliuti di Castelferretti è in programma il concerto dell’Alexian Group di Santino Spinelli. “ Uno degli obiettivi principali del convegno – spiega l’Assessore all’Immigrazione Susanna Cimarelli – è l’integrazione che passa attraverso la conoscenza. A Falconara la situazione dei minori Rom sta cambiando. Il numero di minori che frequenta la scuola è sempre crescente e sta diminuendo il tasso degli abbandoni scolastici precoci. Anche il processo di emancipazione delle donne Rom nel nostro territorio, è in una fase avanzata. Numerose sono le donne entrate nelle cooperative sociali e che accettano qualunque lavoro pur di contribuire fattivamente ad aumentare il bilancio familiare. Una situazione dinamica in costante movimento proiettata verso l’integrazione e la condivisione di esperienze di maturazione e di crescita comuni”.
Continua la partnership con Demo Rai. C'e' ancora tempo per partecipare al concorso, le iscrizioni sono aperte fino al 29 aprile. Manca poco alla chiusura del bando di concorso di "Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty". Il 29 aprile sarà' infatti il termine ultimo per inviare il materiale e partecipare al concorso aperto a tutti i cantanti e band emergenti che hanno realizzato una canzone che sappia affrontare in modo efficace e originale i temi legati al messaggio di Amnesty International, contribuendo cosi' alle campagne per la promozione e la protezione dei diritti umani. L'unione nata nel corso dello scorso anno fra Voci per la Libertà e Demo Rai si consolida con la nuova edizione del concorso. Fra tutti gli artisti/gruppi che si iscriveranno a "Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty", indicando come fonte Demo Rai, Michael Pergolani e Renato Marengo, i due notissimi "acchiappatalenti" di Radio 1, ne selezioneranno due "oltre ai dieci scelti dai responsabili dell'Associazione Culturale Voci per la Libertà" che suoneranno alla IX edizione del festival, in programma dal 19 al 24 luglio 2006 a Villadose (RO). I sei finalisti che verranno scelti durante il concorso da una giuria di addetti ai lavori, parteciperanno al cd compilation Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty 06 e al vincitore del premio "Una canzone per Amnesty" verra' anche realizzato il videoclip della canzone portata in concorso, che sara' inserito all'interno del cd compilation. Il cd Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty 05, con i brani finalisti della scorsa edizione, e' uscito in allegato al numero di febbraio di Rockstar e da aprile sara' disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it.
Continua anche la rassegna "Arte per la Libertà", che come per la scorsa edizione sara' divisa in tre sezioni: Fumetti per la Libertà, Scatti per la Libertà e Corti per la Libertà. Questa iniziativa nasce per far si' che il messaggio contenuto nella Dichiarazione universale dei diritti umani possa essere trasmesso anche da forme d'arte visive oltre che musicali. Durante le rassegne, le opere degli artisti che si distingueranno meglio nelle proprie sezioni verranno segnalate e diffuse dall'Associazione Culturale Voci per la Libertà e dalla Sezione Italiana di Amnesty International. Entrambi i bandi di concorso sono disponibili sul sito www.vociperlaliberta.it. PER INFORMAZIONI: tel. 0425/405562 info@vociperlaliberta.it Media Partner: APPUNTI - DEMO RAI "DNAMUSIC" ECO RADIO " FREAKOUT " FREEQUENCY " L'ALTOPARLANTE " LA VOCE DI ROVIGO " MESCALINA " MUSICALNEWS " MUSICBOOM " RADIO BASE POPOLARE " RADIO EFFETTI COLLATERALI " RISUONO " ROCK SHOCK " ROCKSTAR " ROCKIT - ROCKSOUND " SENTIREASCOLTARE " TELESTENSE - VIAVAI FINE DEL COMUNICATO Roma, 3 aprile 2006 Per ulteriori informazioni, approfondimenti: ASS. CULTURALE VOCI PER LA LIBERTA' www.vociperlaliberta.it Tel. 0425/405562 info@vociperlaliberta.it Dir. artistico: Michele Lionello - 339/6322874 e-mail: mic.lio@libero.it UFFICIO STAMPA VOCI PER LA LIBERTA' Tirza Bonifazi Tognazzi - 333/3245868 e-mail: tb.tognazzi@fastwebnet.it UFFICIO STAMPA AMNESTY INTERNATIONAL Tel. 06/4490224 - 348/6974361 e-mail: press@amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
[ICN-News 03/04/06] Aprile con le “riviste giovani” dell’Editrice Elledici Dimensioni Nuove e “Il popolo che segue il Sole” Mondo Erre e le “Curiosità spaziali” Rivoli (Torino), aprile 2006 - «Lavoro da due anni in una cooperativa di pulizie. Forse la gente non lo sa, ma non tutti i rom amano stendere la mano per chiedere l’elemosina»: firmato Adriana Murtic, 23 anni. «Sono un rom di 32 anni, a 16 ho finito la scuola media. Alcuni compagni mi trattavano come un cane rognoso. Ma Claudio, un ragazzo gagé, cioè non zingaro, un giorno mi invitò al suo compleanno: da quel giorno la scuola mi è sembrata più bella. Oggi ho cinque figli che mando regolarmente a scuola»: firmato Marco Sulejmanovic. Ancora una volta la rivista Dimensioni Nuove riesce a raccontare storie “diverse” e “altre”. Il mensile della Elledici sul mondo giovanile, infatti, esce ad aprile con un dossier-inchiesta dedicato ai due popoli zingari, cioè i Rom e i Sinti. Curato da Carla Osella, presidente dell’Associazione Zingari Oggi, il dossier racconta la vita del “Popolo che segue il Sole” tra cronaca, storia, cultura e reportage, ma anche attraverso le testimonianze in prima persona di tre giovani rom e un’analisi dell’ambiguo razzismo all’“italiana”. Ne emerge, senza agiografie zuccherose, il ritratto di un popolo impegnato in un difficile cammino sulle strade della modernità. Oggi la maggior parte dei 100-120.000 Rom e Sinti che vivono in Italia risiedono, non più “nomadi”, in circa 180 aree di sosta autorizzate. Ma moltissime famiglie hanno ormai hanno lasciato da tempo i campi-favelas, accettando una casa popolare o comprando terreni dove vivere in piccoli gruppi. Sempre nel numero di aprile un'altra rivista della Elledici, il vulcanico Mondo Erre diretto da Valerio Bocci, racconta ai ragazzi decine di “Curiosità spaziali” in un inserto curato da Piero Bianucci, responsabile del settimanale Tuttoscienze del quotidiano La Stampa. Cinque le parti che compongono questo dossier: “Il cielo sopra di noi”, “Il sole e le altre stelle”, “Guarda che luna!”, “A spasso per la Via Lattea”, “E il tempo va”. Bianucci svela i segreti delle “luci polari” e dei “neutrini fantasma”, ma riconosce con fair play che «nessuno sa che cosa sia il tempo». Ci informa che se non esistesse sorella Luna «l’asse terrestre subirebbe forti oscillazioni caotiche che altererebbero il clima, impedendo ogni forma di vita». Racconta la storia dei 400 “alberi lunari”. E nel paragrafo “Lezioni di democrazia” dimostra che «il cielo è uguale per tutti». Anche se è vero, come diceva il cancelliere tedesco Konrad Adenauer, che «viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti hanno lo stesso orizzonte». I siti Internet delle due riviste: www.dimensioni.org e www.mondoerre.it Ufficio Stampa e Relazioni Esterne Elledici - Alessandro Mormile e Giovanni Godio Telefono: 011.95.52.162 - 011.95.52.160 - 338.44.00.474 (cell. Mormile) - Fax: 011.95.74.048 E-mail: ufficiostampa@elledici.org
Scrive Elisabetta Vivaldi:
Il 7 Aprile, è stato presentato a Novi Sad un libro dedicato a
Trifun Dimic (romologo 1956-2001). Il memoriale, realizzato anche grazie
al contributo di Dragoljub Ackovic, vuole essere un omaggio ad un grande
letterato rom contemporaneo.
Poeta, traduttore, scrittore ed esperto di folklore Trifun Dimic ha onorato e
rappresentato la comunità rom con opere di grande consistenza. La sua morte
inaspettata ha influito sul proseguimento di tanti altri progetti letterari
rimasti, purtroppo, incompleti.
Consiglio agli interessati di Romologia di prestare attenzione a questo autore
perchè merita davvero di essere ricordato.
(Le sue opere sono state pubblicate in romanès in serbo ed in lingua inglese)
La
Compagnia del Teatro Officina e gli Ospiti della Casa della Carità
presentano
l' evento teatrale su memoria storica e
intercultura
"VOCI DAI QUARTIERI DEL MONDO"
Regia di Massimo de Vita
con il Patrocinio della Provincia di Milano
- produzione Teatro Officina e Fondazione Casa della Carità -
con
la partecipazione di Lella Costa
….e
dopo una lunga notte sarà FESTA con l'Original Rom Big Band
per affermare il valore della pace e della solidarietà
12
APRILE 2006 - ORE 20.30
AL TEATRO DAL VERME
Via
San Giovanni Sul Muro (MM1 CAIROLI)
INGRESSO GRATUITO
Informazioni:
02.2553200
Un quartiere di una grande metropoli
può ancora avere memoria della sua storia?
Sì che può. Non la troverà forse nei monumenti, e neppure nei libri di
scuola: sta nascosta nella storia delle persone semplici, impregnata dei
colori e degli odori che riempivano l'aria di certi giorni, depositata
nei resti che la Storia ha lasciato dietro di sé (le aree industriali
dismesse sono come grandi musei sempre aperti).
E chissà se la memoria degli Stranieri che ora abitano Milano ha qualche
radice comune con la nostra memoria storica?
Questo spettacolo è fatto con le memorie degli anziani di Crescenzago e
con quelle degli Ospiti Stranieri della Casa della Carità di Don
Virginio Colmegna.
Le mette accanto e lascia che qualcosa accada nello spettatore.
Tocca allo spettatore cogliere i possibili legami e cercare di
ricomporre un senso.
Tocca a noi cittadini - in fondo - lavorare per una città solidale e
rispettosa delle diverse culture di provenienza.
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