Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 07/09/2011 @ 09:13:15, in blog, visitato 4021 volte)
Qualche anno fa, provai a descrivere
cosa
era una Mahalla e come intendevo trasportarla in un blog. Col tempo e
l'esperienza ho aggiunto a quelle informazioni iniziali, un discreto database di
articoli e di fonti a cui attingere.
Pensavo che questo bastasse a tirare avanti "onestamente", mettendoci la
passione necessaria.
Non basta... tantomeno se uno è come me un "cane sciolto", senza
associazioni, chiese o partiti a coprirgli le spalle. Prima o poi salterà sempre
fuori qualcuno a chiederti: "Ma tu non sei Rom/Sinto/Kalé ecc. (cioè: e
allora perché lo fai?)" A volte la domanda può essere assolutamente ingenua
e legittima, altre può essere piena di sottintesi (si va dal "Di che ti
immischi?" al "Lascia che -se la sbrighino-ce la sbrighiamo- da soli").
Con, sottinteso al sottinteso: "o ti conformi, o finisci isolato" assolutamente bipartizan.
Tornando alla domanda iniziale "Perché lo fai?", ognuno come
persona singola avrà le proprie motivazioni, e se sono personali, non ci sono
motivi per spiegarle qua. Aggiungo che caratterialmente, di fronte alle critiche
anche motivate, ho sempre dato ascolto a tutti, ma poi alla fine decido con la
mia testa. In fondo, sempre di un blog
si tratta, che non ha alcun potere di influire sulle scelte altrui, a meno che
non lo voglia lo stesso lettore.
Vorrei invece rispondere alla domanda in maniera oggettiva (non so se ne sarò
capace): il perché sta nella testa di chi legge. A molti sembrerà che qui si
parli SOLO di Rom e Sinti (e nei fatti è così). Nella mia testa invece cerco di
descrivere una società dove NOI e questi popoli interagiamo, a volte in maniera
conflittuale, altre volte cercando la convivenza e il rispetto reciproco. Se
dovessi estremizzare: non esiste alcun problema "Rom e Sinti" (con buona
pace di specialisti ed esperti), esistono invece dei problemi che riguardano
tanto NOI che LORO, e di conseguenza questi problemi possono risolversi SOLO con
uno sforzo congiunto.
La grande scommessa (mi rendo conto che mi sto allargando e non sto più
ragionando sul ruolo di questo blog) è poter mantenere le rispettive
differenze di pelle, costumi, organizzazioni sociali, superando la falsa
distinzione tra un NOI e un LORO. Siamo entrambe parti in causa di un problema,
che può risolversi usando le altrui differenze.
Questi miei ragionamenti magari stanno in piedi nella sola teoria, ma ci sono
grosse difficoltà nel metterli in pratica. La difficoltà più grande è nel
riconoscere l'altro: in Italia Rom e Sinti sono numericamente insignificanti
(circa 150.000 su oltre 56 milioni di abitanti), quindi nella pratica sono poche
le persone che conoscono "in realtà" qualcuno di loro. Mancando la conoscenza
diretta, si tende a supplire con un'immagine: per cui i Rom e Sinti devono
essere PER FORZA o ladri, o sporchi, o pigri oppure (ma
cambia poco) delle povere vittime che non sanno difendersi da sole,
sempre bisognose di qualcuno di NOI a fare da paladino. Ci saranno anche quelli, ma se davvero fossero tutti così,
LORO non potrebbero MAI essere interlocutori affidabili.
Avendone conosciuto diciamo qualche centinaio, posso invece affermare
(e tento di dimostrarlo quando scrivo) che sono PERSONE con sentimenti,
aspettative, che ragionano, hanno una visione del mondo che GIA' ADESSO si
intreccia con la nostra. Aggiungo, dato che non mi ritengo
BUONISTA: sono davvero uguali a NOI; cioè possono essere razzisti, gretti,
disonesti come qualsiasi gagé (e viceversa). Se sono discriminati è perché
qualsiasi tipo di società ha bisogno di qualcuno da mettere all'indice.
Quindi, come scrivevo ad un'amica qualche settimana fa: Non sono Rom, ma col
tempo ho imparato che la cosa ha pochissima importanza. Sono convinto che quando
loro staranno meglio e avranno riconosciuta la dignità a cui tutti hanno
diritto, starà meglio anche la mia gente.
Mi è piaciuta la risposta di quell'amica: e' esattamente il nostro
concetto che esprimiamo con la frase "quando ci sara' l'acqua nel deserto,
allora nessuno piu' avra' sete". Perche' quando anche l'ultimo dei reietti avra'
di che vivere tutta l'umanita' stara' meglio.
Termino aggiungendo di essere felice di aver scritto tutta questa somma di
(?) ...banalità colossali, perché mi accorgo di averle sempre pensate, sin da giovane. Sono
soddisfazioni, non trovate?
Di Fabrizio (del 17/09/2011 @ 08:58:20, in blog, visitato 1791 volte)
AVVISO A CHI LEGGE: In queste pagine troverete articoli che possono piacervi
o meno... se non vi piacciono, poco male: evitate di leggerli, oppure
commentate, magari qualcuno vi risponderà.
Se invece vi piacciono (e magari volete linkarli), fate attenzione a quanto
segue:
Avrete notato che, a parte gli articoli personali, ogni post riporta la fonte e
se possibile la firma da cui proviene. E' giusto così: un modo per riconoscere
il lavoro fatto da altri (spesso redattori sottopagati), che contribuiamo a far
circolare.
Da parte nostra, il compito svolto è notevole e tutt'altro che facile: scegliere
e raccogliere le notizie, verificarle quando possibile, spesso tradurle... e
altro ancora. Un lavoro che svolgiamo da oltre 6 anni,
in diversi (ecco il perché del plurale) e
naturalmente tutti a titolo volontario.
Questo per realizzare un blog libero, indipendente e (si spera) affidabile,
soprattutto perché con gli argomenti che trattiamo è facile fare informazione
cattiva e quindi pericolosa.
Vi chiederete il perché di quello che sembra uno sfogo. Tutto nasce da una mail inviata il 17 agosto 2011:
Spett. redazione, Facendo una ricerca su Google, ho trovato il vostro "I ROM, GLI UOMINI SENZA
STORIA. DA UNA PARTE GLI ZINGARI, DALL’ALTRA IL MONDO INTERO" a firma di
Rosalba Moccia. Anche se manca la data, l'articolo è una copiatura della mia traduzione
dell'articolo originale di Karin Waringo, che comunque è citata come autrice,
postato il 1 agosto 2005. Ne sono sicuro, perché nell'introduzione commisi l'errore di datare il 2 agosto
1944 come il giorno della liberazione del campo di Auschwitz da parte delle
truppe sovietiche, errore che mi fu fatto poi notare nei commenti. La vostra
collaboratrice, oltre all'articolo di Waringo, riprende in toto anche la mia
introduzione, errore compreso.
Non ho niente in contrario a condividere il mio lavoro, ma chiedo che me ne
sia riconosciuta la paternità. Grazie per l'attenzione e distinti saluti Fabrizio Casavola
Risposta dopo un mese? Come dice il poeta: Una beata minchia.
Leggo però (Chi
siamo): "Campo Libero - Per i diritti e le libertà è un’associazione
politico-culturale nata per iniziativa di un gruppo di operatori del mondo
socio-sanitario e del terzo settore e di esponenti di quello politico,
universitario e istituzionale." ...figuriamoci se non avessi avuto la fortuna di incontrare la crème della
crème!!
Quindi sappiate, se per caso finite su quel sito e trovate qualcosa che vi
sembrerebbe interessante, che magari non è farina del sacco di chi firma
l'articolo.
PS: Da notare: quando invece riprendono articoli da La Repubblica Napoli, non
si dimenticano mai di citare la fonte.
Di Sucar Drom (del 18/09/2011 @ 09:27:45, in blog, visitato 1803 volte)
Venezia, corso di formazione per avvocati
Il Consiglio d'Europa e il Centro diritti umani dell'Università di Padova
organizzano un Corso di formazione per gli avvocati italiani impegnati nella
difesa dei diritti umani dei Rom e dei Sinti. Il corso si terrà il 13 e 14
ottobre 2011, pre...
Mantova, Sucar Drom: eletta Barbara Nardi alla carica di Presidente
L'Assemblea Elettiva dei Soci dell'Associazione Sucar Drom ha eletto il nuovo
Consiglio Direttivo e ha eletto la Socia Barbara Nardi (in foto) alla carica di
Presidente. Ogni tre anni lo Statuto dell'Associazione...
Amnesty International: nuova legislazione viola il diritto alla libertà dei
migranti
Amnesty International ha sollecitato il parlamento italiano ad annullare la
Legge 129/2011, che il 2 agosto ha reso permanenti una serie di norme
transitorie contenute nel Decreto legge 89/2011 adottato dal governo il 23
giugno. La legge viola in modo evidente i diritti dei migranti irregolari,
estendendo tra l'altro il limite massim...
Scellerato il taglio delle Province
In questo scorcio di fine estate molti problemi strutturali del nostro Paese
sono venuti al pettine e le forze politiche si stanno impegnando per trovare
soluzioni atte a tagliare e rimodulare la spesa pubblica che anche negli ultimi
tre anni è stata fuori controllo. Non ho certo ricette...
Regno Unito, firma anche tu l'appello per la Dale Farm
Invitiamo tutti a firmare l'appello per scongiurare lo sgombero di famiglie
romanichal e traveller senza soluzioni alternative condivise, a Basildon...
ENEL: stop al forfait (fornitura temporanea)
L'ENEL e tutte le Aziende che distribuiscono l'energia elettrica stanno
modificando i contratti di fornitura temporanea (forfait), in base alla Delibera
n. 67/10 dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas...
Consiglio d'Europa: in Italia retorica razzista e xenofoba contro i sinti e i
rom
"Le misure adottate dalle autorità italiane nei confronti dei rom e dei sinti
non sono in linea con gli standard internazionali ed europei in materia di
diritti umani". Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa
dichiara le proprie...
Trento, Sinti: Cittadini d'Europa (racconti di vita, testimonianze e ricerche)
Si terrà giovedì 15 settembre 2011, alle ore 17.30, presso lo spazio
archeologico SASS di Piazza Cesare Battisti, la presentazione del dvd
multimediale "Minor Swing - Storie sinte", progetto di ricerca e raccolta di
testimonianze sui sinti trentini a cura...
"La persecuzione nazista degli zingari", note critiche al libro di Guenter Lewy
Le persecuzioni subite dalle minoranze sinte e rom, durante il nazifascismo,
sono ancora poco studiate in tutta l'Europa. Le Università e i Dipartimenti di
Storia Contemporanea sono del tutto assenti in questo campo di ricerca. Le prime
pubblicazioni sono state...
CEDAW, le donne in Italia subiscono pesanti discriminazioni e violenze
In Italia le donne sono rappresentate come oggetti sessuali. Questa una delle
principali critiche sollevate all’Italia dal Comitato delle Nazioni Unite che ha
il compito di monitorare l’attuazione della Convenzione ONU per l'eliminazione
di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna (CEDAW) negli Stat...
Puoi anche tu aiutarci
L'Istituto di Cultura Sinta viene sostenuto dall'associazione Sucar Drom con
progetti condivisi con: Provincia di Mantova, Comune di Mantova, Consorzio
Progetto Solidarietà, UNAR ed Unione europea. Inoltre, Amministrazione locali e
Istituzioni del Nord e del Centro I...
Giornata Internazionale della Democrazia
New York, 15 settembre 2011. Questo è stato un anno straordinario nella storia
della democrazia. Milioni di persone hanno partecipato agli eventi drammatici
avvenuti in Medio Oriente, Nord Africa e altre zone e molte più persone hanno
seguito queste vicende con vivo interesse. Il loro...
18° edizione del Festival Alexian and International Friends
Il 29 ottobre prossimo si aprirà la 18° edizione del Festival Alexian and
International Friends fra gli ospiti Ferdi, Lino Patruno, i Ladri di Carrozzelle
e Gian Antonio Stella. Presenterà l’evento la famosa conduttrice Rai Lorena
Bianchetti...
Di Fabrizio (del 06/10/2011 @ 09:52:22, in blog, visitato 1730 volte)
Da
Coopofficina (forse il prof. Guarnieri sarà noioso e monotematico, ma
possiamo dargli torto?)
Tante persone ed organizzazioni tentano di "aiutare" la popolazione romanì a
superare disagi e difficoltà sociali, culturali ed economici. Ma se da troppo
tempo e troppo spesso questo "aiuto" si trasforma in un disastro una motivazione
deve pur esserci.
Le assenze di conoscenza e di partecipazione attiva e professionale dei rom sono
motivazioni concrete della grave condizione della popolazione romanì.
Ma i danni prodotti nel passato, ed ancora oggi, alle comunità romanì, portano a
pensare anche ad altre motivazioni e responsabilità che spesso sfuggono
all'attenzione senza un'analisi professionale ed onesta, senza una serena
autocritica.
Responsabilità delle numerose ricerche che hanno descritto e descrivono una
realtà romanì stereotipata e quindi falsa, e sulla base di queste ricerche sono
state attivate politiche NON coerenti alla realtà ed ai bisogni reali.
Responsabilità di una partecipazione come un mezzo degli stessi rom, che per un
pugno di mosche si sono prestati a realizzare il danno alla collettività romanì
e non.
Responsabilità della politica e delle istituzioni che non vogliono dialogare
direttamente con le professionalità e le organizzazioni rom, credibili e
documentati.
Certamente tutti riconoscono che le politiche attivate nel passato per la
popolazione romanì erano sbagliate e concordano che le principali motivazioni
del fallimento sono da attribuire:
- all'assenza di partecipazione attiva e propositiva, credibile e professionale
dei rom
- alla diffusione di una falsa conoscenza interpretativa del mondo romanò che ha
portato alla proposta ed alla realizzazione di politiche sbagliate, impedendo
l'evoluzione della cultura romanì
Quindi dovrebbe scattare l'applicazione della più elementare regola democratica
ed antidiscriminatoria: in qualsiasi iniziativa avviata per le comunità rom e
sinte la Federazione romanì, rappresentatività romanì credibile e professionale,
(o altra documentata rappresentatività romanì) deve essere co-protagonista
attiva e propositiva a tutti i livelli.
Ma cosi non è ...
forse perché le persone rom/sinte che possiedono conoscenze e competenze danno
fastidio, come danno fastidio le organizzazione rom credibili e professionali
con un chiaro progetto politico.
Deve pur esserci una motivazione che porta le persone e le organizzazioni a
trasformare un tentativo di aiuto alla popolazione romani in un disastro.
Potrei citare tante iniziative pubbliche, anche recenti, in cui la popolazione
romanì è stata ignorata oppure è stata considerata SOLO folclore e/o
arredamento, mentre è ignorata la partecipazione attiva e qualificata:
- La commissione diritti umani del Senato della Repubblica lo scorso anno ha
promosso, attraverso le audizioni e qualche visita "speciale", una iniziativa di
ricerca sulla realtà rom in Italia per stilare un rapporto. I diretti
interessati (le professionalità e le organizzazioni rom) non sono stati
ascoltati. Il rapporto viene presentato con orgoglio dalla Commissione del
senato, ma è lontana anni luce dalla realtà, dai bisogni della popolazione
romanì e dalle soluzioni politiche da avviare.
- Lo scorso 01 Ottobre un'associazione impegnata nel contrasto alla
discriminazione ha promosso a Roma un folcloristico "pride rom" senza
coinvolgere nessuna organizzazione rom italiana nella promozione
dell'iniziativa. Questo è il modello di contrasto alla discriminazione quando si
tratta di rom.
- Nei prossimi giorni a Roma presso il Senato della Repubblica e Comune di Roma le
Fondazioni europee organizzano un Forum sull'inclusione delle comunità rom, MA
tra i relatori non c'è traccia di professionalità ed organizzazioni rom
d'Italia. Parlano e sparlano di rom, senza i diretti interessati, senza
interlocutori rom credibili e professionali. Questo è il modello di inclusione
delle comunità rom.
- Viene promosso un incontro in Vaticano della popolazione romanì con il Santo
Padre Benedetto XVI° senza coinvolgere una rappresentatività romani nella
programmazione dell'iniziativa. I diretti interessati sono stati chiamati per
fare folclore, arredamento, e per confermare pregiudizi e stereotipi. Hanno
promosso questo incontro per dare visibilità ai bisogni della popolazione romanì
oppure per cercare autoreferenzialità sul mondo rom? Questo è il modello di
partecipazione quando si tratta di rom.
ecc. ecc.
E' possibile parlare e sparlare della popolazione senza i diretti interessati?
Senza alcun dubbio due sono gli obiettivi reali di queste iniziative:
- DELEGITTIMARE i diritti utili alla popolazione romanì
- LEGITTIMARE stereotipi e pregiudizi
Circa un anno fa il Consiglio d'Europa approva la Dichiarazione di Strasburgo,
un piano di azioni finalizzato a migliorare l’integrazione economica e sociale
della popolazione romanì.
In questo piano di azioni "il Consiglio d'Europa indica in particolare quelle
misure finalizzate alla partecipazione di rappresentanti rom in meccanismi
decisionali che direttamente li riguardano."
Si tratta di una giusta risposta alle cause del fallimento delle politiche
sbagliate del passato, ma "si predica bene e si razzola male".
E' possibile che il Consiglio d'Europa organizzi in Italia un corso di
formazione per mediatori culturali rom/sinti, quando nel nostro paese ci sono
circa 400 mediatori culturali rom senza una occupazione?
E' possibile che il Consiglio d'Europa avvii questa iniziativa di formazione in
Italia senza coinvolgere le rappresentatività romanì Italiane, ed in particolare
la Federazione romanì?
E' possibile ... lo ha fatto ...
senza un criterio di scelta dei corsisti, hanno "raccolto" per l'Italia alcuni
rom (e non rom!), hanno composto la classe pur di avviare un corso di mediatori
culturali.
Requisiti, prerequisiti, profilo professionale, ecc. dei corsisti sono questioni
determinanti in un corso di formazione, ma diventano trascurabili quando si
tratta di "zingari".
L'importante è spendere qualche milione di euro anche se non produrrà risultati
utili né alla popolazione romanì, né alla collettività (in modo che si possa
rafforzare il pregiudizio che "i rom non vogliono integrarsi"), ma che
certamente pagherà compensi ai docenti del corso e rimborso delle spese ai
corsisti.
Mi chiedo se ha senso promuovere un corso di formazione per mediatori culturali
rom quando in Italia ci sono circa 400 mediatori culturali rom (formati nei
decenni scorsi) in grandissima parte disoccupati e qualcuno impegnato come
manovalanza nei "progettifici".
Non era forse il caso di utilizzare le risorse del corso di formazione per dare
maggiore professionalità e lavoro ai mediatori culturali Rom già formati?
- Nell'attuale contesto della società italiana la mediazione culturale è la
risposta giusta ai bisogni della popolazione romani?
- E' possibile mediare tra culture diverse?
- Oppure si media il perseguimento del massimo interesse possibile per una
cultura?
- Allora quale modello di mediazione culturale romanì?
- Quali conoscenze e competenze deve acquisire un mediatore culturale romanò?
Se i responsabili del Consiglio d'Europa avessero coinvolto attivamente la
Federazione romanì (o altra rappresentatività italiana che conosce con
professionalità la realtà romanì in Italia) NON avrebbe messo in atto una
iniziativa inutile e dannosa alla causa romanì.
Se anche il consiglio d'Europa trasforma un tentativo di aiuto alla popolazione
romani in iniziative senza alcuna utilità alla collettività, allora vuol dire
che la questione è molto grave per la popolazione romanì.
CONCLUSIONI
Concludo questa riflessione nella speranza che possa essere uno stimolo al
cambiamento rispetto al passato, la Federazione romanì è sempre disponibile al
confronto chiaro, onesto e finalizzato a migliorare le condizioni della
popolazione romanì.
E' fin troppo evidente che la popolazione romanì è "trattata" come un osso da
spolpare con qualsiasi metodo e con qualsiasi mezzo.
Ho molti motivi per essere convinto che attorno alla "causa romanì" circolano
troppi interessi e soldi per iniziative troppo spesso inutili e dannosi alla
quotidianità delle famiglie rom e per una evoluzione della cultura romanì;
INTERESSI e SOLDI che attirano "predatori" per nulla interessati al presente ed
al futuro del popolo romanò.
Spero che amici del popolo rom e le persone rom siano consapevoli del danno e
sappiano evitare le incomprensioni con risposte chiare e pubbliche, e non cadere
nella trappola per un fico secco.
Spero che le istituzioni europee e Italiane si decidano a definire con chiarezza
il ruolo attivo delle professionalità e delle organizzazioni rom/sinte e
valutare la proposta di modifica delle modalità di accesso ai fondi destinati
alla nostra popolazione.
Rivolgo un appello agli amici del nostro popolo per sostenere il progetto
politico della Federazione romanì e la "causa romanì" con la promozione della
partecipazione attiva a propositiva, credibile e professionale a tutti i
livelli, ed aiutarci nella preparazione del secondo congresso delle comunità rom
e sinte, in programma per il mese di Aprile 2012.
Dr. Nazzareno Guarnieri – Presidente Federazione romanì
Di Sucar Drom (del 10/10/2011 @ 09:32:02, in blog, visitato 1418 volte)
Buccinasco (MI), non c'è pace per il Terradeo...
...che è un "quartiere" di Buccinasco (altrove verrebbe definito un campo
"nomadi', ma che nomadi sono? se ci stanno da oltre 30 anni, con regolare
contratto col Comune), pulito ordinato, abitato da un'ampia famiglia di giostrai
sinti, italiani, buccinaschesi, difesi da ogni Amministrazione, di destra, di
centro, di sinistra...
Milano, Consulta rom e sinti: i fondi europei non possono essere spesi per la
"sicurezza"
Comunicato stampa. La Consulta rom e sinti di Milano inizia propone al Comune un
percorso per la revisione dell'utilizzo dei fondi sociali destinati
all'integrazione delle comunità rom e sinte...
Ministero dell'Interno, come spendere il Fondo europeo per l'integrazione?
La Commissione europea ha assegnato 30 milioni di euro all'Italia per
cofinanziare i progetti. Sul web un questionario per suggerire al Ministero
dell'Interno cosa mettere nei bandi...
CoE, dichiarazione finale del Summit of Mayor on Roma and Sinti
Comunicato stampa, Strasburgo 22 settembre 2011. In una dichiarazione finale
adottata dal primo Vertice europeo dei sindaci a Strasburgo, i partecipanti da
47 paesi membri del Consiglio d'Europa hanno confermato la loro determinazione a
sostenere ulteriori azioni per migliorare l...
Mantova, In Other Words
Si terrà il 6 ottobre la conferenza internazionale In Other Words (in altre
parole), presso l'Aula magna della Fondazione Università di Mantova. L'obiettivo
della conferenza è discutere di stereotipi, rappresentazione delle minoranze e
media. Per informazioni e iscrizione: Matteo Bassoli...
Cambia il procedimento per l'azione giudiziaria civile anti-discriminazione
Dal 6 ottobre cambia il procedimento per l'azione giudiziaria civile
anti-discriminazione - D.lgs. 01.09.2011, n. 150 (G.U. 21.09.2011, n. 220). Le
controversie in materia di discriminazione per motivi di nazionalità, etnico-razziali, di credo religioso, età, disabilità o orientamento sessuale, di
genere nell'accesso ai beni e servizi...
Milano, inaugurazione de Il Museo del Viaggio Fabrizio De Andre'
Il Consorzio SiR, l'Opera Nomadi Milano, la Cooperativa Romano Drom e la
Cooperativa Arca di Noè, in collaborazione con Fondazione Cariplo invitano
all'inaugurazione de IL MUSEO DEL VIAGGIO FABRIZIO DE ANDRE', Museo
Etnografico-storico e centro di documentazione della cultura romanì...
World Habitat Day: "Casa dolce casa… il diritto all'alloggio è un diritto umano"
In occasione del World Habitat Day, che si celebra oggi, la Sezione Italiana di
Amnesty International, in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Roma
Tre, organizza domani...
Ia bers du U VELTO RADIO - Un anno di U VELTO RADIO
Un anno fa U Velto Radio (mobile/cellulare) iniziava le sue trasmissioni
sperimentali, erano le ore 15.00 del 7 ottobre 2010. L'obiettivo che ci siamo
dati era quello di offrire uno strumento che trasmettesse 24 ore al giorno per
365 giorni una parte importante del contributo offerto dai sinti e rom alla
cultura occidentale...
Milano: è finita la paura? No, per i rom la paura non finisce mai
Lo sgombero dei rom dell'ex campo di via Triboniano non deve essere la
ripetizione della politica di De Corato. La Consulta rom e sinti di Milano
chiede un incontro all'assessore alle politiche sociali: costruiamo insieme
una...
Roma, lo sgombero inutile in via Salaria
La mattina del 29 settembre è stato effettuato ad opera di Polizia e Vigili
Urbani uno sgombero presso l'insediamento spontaneo sito in via Salaria proprio
nelle adiacenze del civico 971, la famosa ex-cartiera ora adibito a "centro
d'accoglienza"...
Roma, i Rom sono perseguitati
Dopo le giornate alla Basilica di San Paolo dello scorso aprile e la solidarietà
diffusa della città alla condizione disumana delle comunità rom e a seguito
dell'intervento della Caritas che ha risolto solo per qualche mese il problema
di un r...
Di Fabrizio (del 13/10/2011 @ 09:10:59, in blog, visitato 1713 volte)
Circa un mese fa, scrivevo
Giramenti. Ricevo, con permesso di pubblicazione,
questa mail da parte di chi scrisse quell'articolo:
Mi spiace molto dell'equivoco creatosi, in quanto per mia disattenzione ho
citato solo l'autrice Karin Waringo e non Lei, in quanto traduttore dello stesso
articolo. Non volevo in nessun modo mancarLe di rispetto, ne tanto meno mancare
di rispetto al Vs lavoro che fate egregiamente sul Vs blog, in modo volontario e
senza alcun profitto. Volevo solo divulgare delle notizie che mi sembrava
fosse giusto sapesse quanta più gente è possibile, mi creda molti anzi
moltissimi non sanno delle sofferenze dei rom durante la seconda guerra
mondiale, come sicuramente lei sa di memoria storica scritta su questi argomenti
non ne esiste molta purtroppo. Approfitto per chiedere scusa sia a Lei che ai
suoi collaboratori, non c'era nessuna cattiva fede, la prego di credermi.
Continuerò a leggere il suo blog, e semmai dovessi postare qualcosa, sicuramente
non commetterò mai più lo stesso errore.
Rosalba Moccia
Oggi alle 14.26, mi scrive la redazione di Campo Libero,
segnalandomi questo
link:
ERRATA CORRIGE SU CONTRIBUTO DI ROSALBA MOCCIA
Per correttezza, pubblichiamo una rettifica relativa al contributo pubblicato
sul nostro sito nel mese di agosto 2011 a firma di Rosalba Moccia.
Nella sua riflessione, la socia Moccia, per riportare l'attenzione sulla
questione rom, cita un articolo di Karin Waringo postato il 1 agosto
2005, ma non il traduttore dello stesso, Fabrizio Casavola, quale fonte
originale attraverso il suo blog (http://www.sivola.net/dblog)
Rispondiamo così al signor Casavola che sottolinea giustamente, dalle pagine del
suo blog, che lavoriamo tutti nel sociale e, presumibilmente, tendiamo agli
stessi obiettivi. Ci scusiamo con lui per l'inconveniente: non era nostra
intenzione causare problemi a nessuno, quanto piuttosto, attraverso il ricordo,
sensibilizzare i lettori riprendendo una storia che non tutti conoscono e che
l'attenzione mediatica spesso ha trascurato.
Di Sucar Drom (del 05/11/2011 @ 09:52:51, in blog, visitato 1527 volte)
Energia elettrica, la Federazione Rom e Sinti Insieme incontra l'Autorità per
l'energia e per il gas
Dal mese di settembre l'ENEL non ha più rinnovato i contratti a forfait
(forniture temporanee) per l'erogazione dell'energia elettrica. Al posto dei
vecchi contratti ha imposto dei nuovi contratti temporanei a consumo, secondo
quanto disposto dall'Autorità per l'energia e per il gas con Delibera
n.67/2010...
Milano, nuova amministrazione, vecchi sgomberi!
Intervista ai volontari del servizio di Medicina di strada del Naga in merito ai
recenti sgomberi nel territorio milanese. Allontanamenti spontanei, prevenzione
di insediamenti abusivi, sgomberi civil...
Censimento 2011, come funziona e cosa fare
Da alcuni giorni è iniziato in Italia il 15° Censimento dell'ISTAT (Istituto
Nazionale di Statistica), l'ultimo è stato dieci anni fa. Il Censimento
serve a "contare" la popolazione e a raccogliere informazioni che costituiscono
il punto di partenza per individuare adeguate politiche e azioni di sviluppo...
Milano, la Consulta Rom e Sinti presenta un documento al Sindaco
Oggi, lunedì 24 ottobre dalle ore 16, rappresentanti della Consulta Rom e Sinti
di Milano saranno presenti davanti a Palazzo Marino (in foto) in occasione della
riunione del consiglio comunale...
Lanciano (CH), 18° edizione del Festival Alexian and International Friends
Il 29 ottobre prossimo la 18° edizione del Festival Alexian and International
Friends fra gli ospiti che si esibiranno Lino Patruno e i Ladri di Carrozzelle.
Confermata la partecipazione di Ferdi Berisa vincitore del Grande Fratello 2009
e di Povia vincitore di San Remo del 2006. Presenterà l’evento la famosa
conduttrice Rai Lorena Bianchetti...
Federazione all'Autorità: sospendete la delibera 67/10 e istituite un tavolo
tecnico
Il 13 ottobre scorso una delegazione della Federazione Rom e Sinti Insieme ha
incontrato il dott. Egidio Fedele Dell'Oste e due suoi collaboratori (Direzione
Tariffe) dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas. L'incontro è stato
cordiale e ha fatto emergere le criticità che tantissimi sinti e rom in Italia
hanno sollevato in questi giorni, dopo l'entrata in vigore della...
Rom e Sinti, TUTTI UNITI il 9 novembre a Roma
Il 9 novembre 2011 si terrà a Roma in piazza Montecitorio la prima
manifestazione unitaria delle associazioni sinte e rom italiane. L'idea della
manifestazione è stata lanciata nei mesi scorsi da Radames Gabrielli, Presidente
della Federazione Rom e Sinti Insieme che coordina 22 associazioni sinte e rom a
livello nazio...
Pisa, niente scuolabus per i bimbi Rom di Marina
Per chi suona la campana a Pisa? Quante volte ancora attraverseremo,
indifferenti, i confini che ci allontanano dalla cosiddetta civiltà per
approdare nei paludosi territori dominati dalla barbarie? Gran...
Tortona (AL), i sinti: basta falsità, chiediamo più rispetto!
A Tortona (AL) da alcuni mesi un esponente politico locale interviene a
sproposito sulla situazione abitativa delle famiglie sinte residenti. Per questa
ragione le famiglie sinte hanno redatto un comunicato che nei giorni scorsi è
stato diffuso dalla stampa locale...
TUTTI UNITI, aderisci anche tu!
Mercoledì 9 novembre 2011 si terrà a Roma la manifestazione nazionale TUTTI
UNITI (crohl chetane), promossa dalle associazioni sinte e rom in Italia. La
manifestazione è stata lanciata da Radames Gabrielli, Presidente della
Federazione Rom e Sinti Insieme...
Di Sucar Drom (del 24/11/2011 @ 09:04:03, in blog, visitato 1516 volte)
Gioia Tauro (RC), Marino: "La dislocazione delle famiglie rom decisa dal Comune
è una vera svolta nella politica sociale della città"
La decisione assunta dal Consiglio comunale di Gioia Tauro il 30 settembre 2011
di dislocare gradualmente le famiglie rom italiane sul territorio per eliminare
lo stato di emarginazione e favorire l'inclusione sociale di questi cittadini è
una scelta importante che costi...
Torino, odio e ignoranza: come gioire di una tragedia
Nella giornata di ieri, a seguito dell'alluvione che ha colpito il torinese e
dell'allontanamento dei rom accampati nel campo di Lungo Stura Lazio per motivi
di sicurezza, l'onorevole Cavallotto (in foto) della Lega Nord è intervenuto
sull'evento dichiarando...
TUTTI UNITI, Rom e Sinti a Roma: l'intervista a Radames Gabrielli
Chiara Ludovisi di Redattore Sociale intervista Radames Gabrielli, Presidente
della Federazione Rom e Sinti Insieme, a poche ore dalla manifestazione
TUTTI UNITI che si terrà domani 9 novembre a Roma, in piazza Montecitorio, a
partire dalle ore 9.00...
TUTTI UNITI, Rom e Sinti: un grande successo!
La manifestazione delle associazioni sinte e rom TUTTI UNITI, promossa dalla
Federazione Rom e Sinti Insieme, è stata un grande successo. Un ringraziamento a
tutti i sinti, a tutti i rom e a tutti i racli che hanno partecipato. Un
ringraziamento a tut...
Milano, alla 54° Biennale di Venezia partecipa Bruno Morelli
Il 27 ottobre scorso si è inaugurata la 54° Biennale di Venezia Sez. Milano c/o
Padiglione Italia “Le sale del re” con la partecipazione di 90 artisti di fama
internazionale selezionati. Uno degli artisti selezionati è stato Bruno Morelli
con l'opera "In-Contro"...
"La persecuzione nazista degli zingari": chi scrive la storia svolge un'azione
politica
Una sintesi della posizione di Guenter Lewy, sulla persecuzione nazista subita
dai sinti e dai rom, l'ho già espressa nel primo post ma l'analizzerò
puntualmente nei prossimi post. Le posizioni di Mantelli e di Luzzato che
introducono il lettore al libro di Lewy le analizzo brevemente adesso perchè
sono divergenti da quanto affermato da Guenter Lewy...
Milano, firma la petizione per una moratoria degli sgomberi forzati di rom e
sinti
Il Naga, associazione Volontaria di Assistenza Socio-Sanitaria e per i Diritti
di Cittadini Stranieri, Rom e Sinti, ha lanciato sul web una petizione
indirizzata al Sindaco e al Prefetto per bloccare tutti gli sgomberi degli
insediam...
Calcinato (BS), omicidio Ionut Yamantida: chi ha armato la mente di Luciano
Manca?
Il 26 ottobre scorso a Calcinatello di Calcinato (BS) Luciano Manca, 51enne, si
è appostato nei pressi della proprietà privata di una famiglia rom e ha fatto
fuoco con un fucile uccidendo Ionut Yamantida, dici...
Consiglio di Stato: non esistevano i presupposti per dichiarare lo stato di
emergenza
Nel maggio 2008 l'ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, su indicazione
dell'ex Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, aveva decretato lo stato di
emergenza in tre Regioni italiane (Lombardia, Lazio e Campania) per la p...
Di Sucar Drom (del 14/12/2011 @ 09:11:06, in blog, visitato 1508 volte)
Ostia (Roma), don Franco De Donno: "Alemanno, lei forte solo con i deboli"
"Signor sindaco, mi permetta di affermare che lei è veramente forte con i deboli
e debole con i forti. Sono appena trascorsi due giorni dal feroce regolamento
dei conti tra bande mafiose e malavitose di Ostia con il triste esito di due
omicidi, e il nostro sindaco non trova altro da fare che perpetrare l'ennesimo
s...
Rom e Sinti, il Governo italiano ha ceduto! Una vittoria della Federazione Rom e
Sinti Insieme
Il Governo italiano, dopo la manifestazione "chroll chetane" organizzata a Roma
dalla Federazione Rom e Sinti Insieme, si sta muovendo secondo quanto richiesto
dalle associazioni sinte e rom che sono scese in piazza per rivendicare i propri
diritti...
FederArteRom, un movimento artistico interculturale
FederArteRom è un movimento artistico interculturale a dimensione europea. La
federazione riunisce diverse associazioni presenti sul territorio nazionale
per organizzare grandi eventi e manifestazioni con la collaborazione di Enti
pubblici (nazionali, regionali e locali) ed istituzioni internazionali...
Ministro Riccardi: "Mi vergogno, basta campi!"
"Come ministro posso dire che l’Italia non è tra i paesi più brillanti
nell’affrontare la questione rom e sinta, ma come cittadino a volte mi sono
veramente vergognato della loro condizione nel nostro paese. Conosco e ho
visitato non pochi campi rom. Dobbiamo agire per superare i campi aff...
Casalromano (MN), lacio drom SINDACO Gianni Magri: a noi mancherai
L'associazione Sucar Drom, unitamente ai sinti di Casalromano e all'intera
comunità sinta mantovana, si uniscono al dolore della famiglia Magri per la
scomparsa di Gianni, uomo politico, educatore e sincero amico di tutti i sinti
mantovani...
Torino, la violenza razzista si abbatte di nuovo contro i rom
Torino è l'ennesima Città italiana che sprofonda nella violenza razzista contro
i rom e i sinti. Una storia purtroppo come tante altre che dovrebbe far
riflettere sull'emergenza culturale vissuta nel nostro Paese. E' necessario
svegliarsi dal sonno della ragione, investendo in giustizia, cultura e
informazione...
Due "zingari" mi hanno violentata
Un centinaio di giovani, armati di spranghe, bastoni e bombe carta, hanno dato
l’assalto al campo abusivo abitato da rom a Torino. Lo hanno fatto per vendicare
una ragazza stuprata da due "zingari"...
L’assalto ai rom e la socializzazione delle responsabilità
Una delle nostre abitudini più malsane è quella di fustigare i vizi e il
malcostume del nostro paese con un repertorio di argomenti che più italiano non
si può. L’ultimo a cadere in qu...
Torino, le donne di Idea Rom chiedono un cambiamento
Nel giorno dell'anniversario dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che
ratificò la DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI, Torino è violentata
dall'ignoranza razzista di alcuni abitanti del quartiere Le Vallette...
Torino, lettera a Paola Bragantini (Segretaria del Partito Democratico)
Gentile Paola Bragantini, ho letto che lei avrebbe postato, nei giorni
precedenti la manifestazione, l'indecente manifestino che ha portato dei "bravi"
cittadini ad incendiare le case di povere famiglie rom...
Di Fabrizio (del 08/01/2012 @ 09:57:47, in blog, visitato 1457 volte)
Da
Roma_Daily_News
Cari amici,
Desidero farvi sapere che in via sperimentale è nato un portale web primo nel
suo genere in Montenegro.
Il progetto è stato sviluppato dal Consiglio Nazionale dei Rom ed Egizi in
cooperazione con l'OnG "La luce sull'orizzonte" di Ulcinj. Inoltre il progetto è
sostenuto del Fondo per le minoranze.
L'indirizzo è
http://romski-portal.webnode.com
Potete inviare vostri articoli a tema, all'indirizzo
mukovic@t-com.me e per me sarà un piacere
aggiungerli al nostro sito.
I migliori saluti
Mohammed Ukovic.
(nota della redazione: per chi avesse qualche difficoltà con la lingua
macedone, nella colonna a sinistra è presente il widget per la traduzione in
italiano o in altre lingue)
Postovani prijatelji,
zelim da Vas obavjestim da je u crnoj Gori eksperimentalno poceo sa radom prvi
Webportal ovakve vrste u Crnoj Gori.
Projekat realizuje Nacionalni Savjet Roma i Egipcana u saradnji sa NVO "
Svjetlost na horizontu" iz Ulcinja. Projekat je inače podržan od Fonda za Manjine.
Adresa web portala je:
http://romski-portal.webnode.com
Zamolio bih Vas, ako imate neke tekstove sa kojima želite da upoznate javnost,
prosledite mi slobodno na e-mail adresu
mukovic@t-com.me, bice mi zadovoljstvo da ih apdejtujem na nasem sajtu.
Srdacan pozdrav
Muhamed Ukovic.
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