Genoa, la favola di Held dal campo nomadi alla prima squadra
Di Fabrizio (del 21/04/2014 @ 09:03:25, in sport, visitato 2030 volte)
di Marco Beltrami su
CalcioFanPage 19 aprile 2014, 19:09 Il giovane attaccante di etnia Rom
della Primavera del Genoa alla prima in Serie A.
Ci sono storie che solo il calcio può raccontare. Una di queste è sicuramente
quella di Jason Orlando Held, giovane attaccante della Primavera del Genoa che
in occasione della
sfida contro il Cagliari, valida per la 34° giornata di Serie
A, è stato convocato in prima squadra da Giampiero Gasperini. Se il match non è
andato come nelle aspettative dei liguri, sconfitti per 1 a 2 dai sardi, la
giornata rimarrà comunque storica per il talento dei grifoni di origine Sinti,
un’etnia della popolazione Rom, che ha realizzato un sogno. Held infatti ha una
storia personale davvero particolare: la sua è stata un’infanzia di grandi
sacrifici e privazioni che lo ha temprato nel corpo e nello spirito.
La favola di Jason. Held che deve il cognome al nonno tedesco, ha iniziato a
giocare a calcio all’età di 7-8 anni nel campo nomadi di Bolzaneto. Il giovane
attaccante, come riportato dal Corriere Mercantile, utilizzava addirittura
carrelli della spesa come porte da gioco per inseguire il suo sogno di diventare
calciatore. Un sogno iniziato a 11 anni con il passaggio al Pontedecimo e poi al
Genoa dove ha vestito la maglia delle squadre giovanili. Una bella storia che
può essere esemplare per tanti ragazzi che coltivano il sogno di calcare i campi
della nostra Serie A.
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