Lettera aperta
Di Fabrizio (del 31/12/2013 @ 09:09:00, in Italia, visitato 1920 volte)
Al Prefetto di Palermo
Al Sindaco di Palermo
Alla Giunta e al Consiglio Comunale di Palermo
Al Presidente della II Circoscrizione di Palermo
All'UNAR.
Apprendiamo dalla comunità Rom dell'imminente sgombero coatto dell'asilo nido di
via XXVII Maggio, nel quartiere Sperone, nel quale risiedono da circa quattro
anni 10 famiglie Rom, composta da 25 adulti e 15 minori.
In una situazione generale della città che presenta, da troppo tempo, una
carenza di appartamenti, non comprendiamo quali siano i motivi d'urgenza dello
sgombero, perché non sussistono problemi di “ordine pubblico” o di
“insostenibile stato di degrado”, soprattutto nel periodo più freddo dell'anno,
mettendo per strada interi nuclei familiari. Sono stati tagliati tutti gli
allacci alla rete idrica, così come è stato danneggiato il generatore di
corrente di loro proprietà, quindi costringendoli al buio, al freddo e senza
acqua.
Non comprendiamo, inoltre, le pressioni fatte dai residenti del quartiere o da
singoli consiglieri di circoscrizione, dato che non esiste un progetto a breve
di utilizzo o intervento sull'immobile in questione, di fatto abbandonato al
degrado da anni.
Le comunità Rom sono stremate, in condizioni igienico-sanitarie pessime,
sottoposte a sgomberi e criminalizzazioni di fronte all'opinione pubblica che
vanificano ogni loro tentativo di costruire una vita degna che permetta loro una
reale integrazione. In questa situazione è facile promuovere l'odio tra la
popolazione, sfociando in una guerra fra poveri.
Non vogliamo trovare soluzioni univoche e immediate, ma lavorare a lungo
termine, collaborando assieme, mettendo in moto tutte le capacità e le risorse a
disposizione, puntando ad una vera inclusione di questa Comunità, in coerenza
con la Strategia Nazionale di Inclusione Rom, Sinti e Caminanti.
Ci rivolgiamo al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio Comunale, al Presidente
della II circoscrizione, per chiedere:
di far revocare lo sgombero e concordare delle alternative, attraverso il
dialogo, che consentano di trovare una soluzione costruttiva.
Firmatari:
- Idea Rom - sezione di Palermo
- Idea Rom Onlus Torino
- Opera Nomadi RC
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