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Armenia
Di Fabrizio (del 13/10/2013 @ 09:06:31, in sport, visitato 1858 volte)

(Ndr interessante: leggo che "lo stesso trattamento, [...], era stato riservato a parti invertite a Sofia")

Da Goal

Razzismo anche in Armenia, i tifosi di casa accolgono la Bulgaria in maniera poco amichevole: "Zingari!" La polizia è dovuta intervenire per fermare il lancio di uova e petardi all'aeroporto di Yerevan. Il ct bulgaro Penev: "Non ci fanno paura".

La piaga del razzismo colpisce continuamente. E non soltanto in Italia. Stavolta accade in Armenia, dove i tifosi di casa hanno accolto l'arrivo nel Paese della Bulgaria, avversaria domani sera a Yerevan, effettuando un fitto lancio di uova e intonando cori discriminatori.

All'aeroporto della Capitale, vari tifosi della nazionale di casa hanno rivolto epiteti come "bulgari zingari" agli avversari. Lo stesso trattamento, secondo loro, era stato riservato a parti invertite a Sofia, l'11 settembre 2012, quando la Bulgaria vinse per 1-0 e le squadre terminarono in 10 contro 9.

La polizia in tenuta antisommossa è dovuta intervenire per evitare il peggio. I sostenitori armeni, infatti, hanno lanciato petardi e fumogeni e tentato di colpire i giocatori bulgari, in attesa di salire sul pullman una volta scesi dall'aereo, lanciando loro delle uova.

Il commissario tecnico della Bulgaria, l'ex attaccante Lubo Penev, non si preoccupa. "Se pensano di farci paura in questa maniera, hanno sbagliato" le sue parole. La sua nazionale ha ancora delle chances di arrivare seconda nel gruppo dell'Italia, mentre l'Armenia è già eliminata.