Armenia
Di Fabrizio (del 13/10/2013 @ 09:06:31, in sport, visitato 1867 volte)
(Ndr interessante: leggo che "lo stesso trattamento,
[...], era stato riservato a parti invertite a Sofia")
Da
Goal
Razzismo anche in Armenia, i tifosi di casa accolgono la Bulgaria in
maniera poco amichevole: "Zingari!" La polizia è dovuta intervenire
per fermare il lancio di uova e petardi all'aeroporto di Yerevan. Il ct bulgaro
Penev: "Non ci fanno paura".
La piaga del razzismo colpisce continuamente. E non soltanto in Italia. Stavolta
accade in Armenia, dove i tifosi di casa hanno accolto l'arrivo
nel Paese della
Bulgaria, avversaria domani sera a Yerevan, effettuando un fitto lancio di
uova e intonando cori discriminatori.
All'aeroporto della Capitale, vari tifosi della nazionale di casa hanno rivolto
epiteti come "bulgari zingari" agli avversari. Lo stesso trattamento, secondo
loro, era stato riservato a parti invertite a Sofia, l'11 settembre 2012, quando
la Bulgaria vinse per 1-0 e le squadre terminarono in 10 contro 9.
La polizia in tenuta antisommossa è dovuta intervenire per evitare il peggio. I
sostenitori armeni, infatti, hanno lanciato petardi e fumogeni e tentato di
colpire i giocatori bulgari, in attesa di salire sul pullman una volta scesi
dall'aereo, lanciando loro delle uova.
Il commissario tecnico della Bulgaria, l'ex attaccante Lubo Penev, non si
preoccupa. "Se pensano di farci paura in questa maniera, hanno sbagliato" le sue
parole. La sua nazionale ha ancora delle chances di arrivare seconda nel gruppo
dell'Italia, mentre l'Armenia è già eliminata.
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