La comunità rom rumena della città di Baia Mare da anni vive un rapporto
tormentato con l'amministrazione comunale, testimoniato in passato su
Mahalla. Ecco una nuova puntata dal sito di
Amnesty.it
© ANDREI PUNGOVSCHI/AFP/GettyImages
7 agosto 2013 - Il 5 agosto 2013, 15 famiglie rom per un
totale di almeno 60 persone hanno subito uno sgombero forzato nella città di
Baia Mare e sono rimaste di conseguenza senza casa.
Le 15 famiglie vivevano nell'insediamento di Craica, uno dei più grandi della
Romania. Il 2 agosto, la polizia locale aveva notificato l'ordinanza di sgombero
a 30 nuclei familiari, sostenendo che i residenti erano privi di titoli di
proprietà. Se avessero demolito autonomamente le loro case, avrebbero avuto il
permesso di costruirne di nuove in un'altra zona di Craica. Dodici famiglie
hanno rifiutato e le loro abitazioni sono state abbattute dai bulldozer, mentre
alle tre che hanno accettato - come del resto alle altre - non è stato fornito
alcun alloggio alternativo.
Le 15 famiglie, che comprendono numerosi neonati e bambini, si trovano in mezzo
alla strada. Le autorità non stanno facendo nulla per aiutarle.
Le altre 15 famiglie che hanno ricevuto l'ordinanza potrebbero essere sgomberate
da un giorno all'altro.
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