#Buccinasco Terradeo: nella "terra di nessuno" una task force comunale dichiara guerra all'illegalita' nell'area
Di Fabrizio (del 13/07/2013 @ 09:07:49, in Italia, visitato 1133 volte)
da Settegiorni Settimanale - blog di
RINO PRUITI 12 luglio
2013
Villette con piscina e statue d'epoca, ma anche attività artigianali e
sfasciacarrozze: è quanto sorto, in piena abusività, in un lembo di terra del
Parco agricolo sud Milano a Buccinasco, in via dell'Industrie, nei pressi del
campo sinti del quartiere Terradeo. Ma i sinti non c'entrano proprio nulla: gli
abusi sono tutti opera di cittadini italiani sulle cui attività si sono accesi i
fari della Polizia locale.
Nella mattinata di martedì 9 luglio, infatti, agenti, tecnici comunali ed
esponenti dell'Amministrazione hanno fatto visita all'area – dove è prevista la
nascita del Cangattile di Tom&Jerry – per effettuare controlli specifici.
"L'Amministrazione non intende tollerare tali situazioni di abuso – ha spiegato
Rino Pruiti, assessore alla Tutela ambientale – per giunta all'interno del Parco
agricolo sud Milano: questa non è terra di nessuno e deve essere ripristinata la
legalità, i manufatti dovranno essere abbattuti e tutta l'area ripulita e
restituita alla sua naturale destinazione agricola. Tutti i cittadini, anche i
proprietari dei vari terreni di questa zona, non possono comportarsi come se
vivessero in un paese senza regole con le proprie leggi e i propri codici di
comportamento".
Terminate tutte le verifiche della Polizia locale, l'Ufficio edilizia privata
notificherà a chi ha commesso abusi le opportune ordinanze per il ripristino dei
luoghi emesse dal sindaco Giambattista Maiorano e per chi non dovesse
ottemperare agli obblighi, sono previste conseguenze penali. Interpellata anche
la Polizia provinciale per la tutela ambientale del territorio del Parco.
Dal proprio blog personale, Pruiti riporta anche il malcontento che la visita
dell'Amministrazione avrebbe suscitato in almeno una delle persone che in quel
momento si trovava nell'area, dove sorgono anche numerosi orti privati. "Ecco,
quando non sanno cosa fare queste m... vengono qui a rompere i c... Le fotografie
andate a farle a casa vostra bastardi": queste le parole con cui la delegazione,
racconta Pruiti, sarebbe stata accolta.
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