The Journal Negare l'etnia Traveller fa dell'Irlanda uno Stato
canaglia - Non riconoscere l'etnia dei Traveller crea un
pericoloso precedente per ogni governo che neghi i diritti umani, che voglia
giustificare il razzismo, scrive Robbie Mc Veigh
1988: Mullhuardart Site. Image: Photocall Ireland
Recentemente il deputato Caoimhghin O Caolain ha chiesto che i Traveller
venissero riconosciuti come gruppo etnico. Il ministro Kathleen Lynch ha
risposto che non vi sono piani a breve termine per introdurre la
legislazione necessaria a tale riconoscimento, ma ha detto che questa ipotesi sta
venendo considerata. Robbie McVeigh dichiara che l'approccio del Governo
Irlandese è profondamente errato.
MENTRE GLI "ESPERTI" HANNO prospettive differenti riguardo l'etnia, essa non è un
fatto soggettivo. Secondo la legge, l'etnia trova radici nella giurisprudenza
esistente e perciò un governo non può dire che essa non esista. Inoltre, gli
individui non possono ripudiare l'etnia; una persona può dire "non sono un
Traveller" ma non si può dire "i Traveller non sono un gruppo etnico".
In altre parole, l'approccio adottato dal Governo Irlandese è profondamente
errato; l'idea che tutti i Traveller debbano decidere di essere un gruppo
etnico prima che l'etnia Traveller venga riconosciuta è semplicemente sbagliata
Non ha fondamenti, ne accademici ne legali.
Quando la connessione tra Traveller ed etnia è stata chiesta in un contesto legale,
la conclusione è stata che i Traveller possiedono le due "caratteristiche
essenziali" dell'etnia: hanno una lunga storia condivisa di cui sono coscienti
ed hanno una tradizione culturale a parte. Nel caso venga richiesta una prova
simbolica si potrebbe citare il cimitero traveller di Westview ad Atlanta,
Georgia.
Questo conferma che i Traveller arrivarono negli Stati Uniti attorno alla metà
del 1800 con un senso della loro identità già sviluppato. Si può anche
sottolineare come nessun accademico o avvocato ha mai affermato che i Traveller negli Stati Uniti
non siano un gruppo etnico.
Fallimento del Governo
Ritengo che la negazione dell'esistenza dell'etnia Traveller da parte del
Governo Irlandese sia pessima per i Traveller.
Nel 2004, il Governo Irlandese, durante la stesura del suo report al
Comitato
per l'Eliminazione della Discriminazione Razziale delle Nazioni Unite (CERD), dichiarava che i
Traveller Irlandesi "non costituiscono un gruppo distinto
dalla popolazione maggioritaria nei termini di razza, colore, discendenza o
origine nazionale o etnica". In pratica, ciò ha implicazioni negative per il ruolo
della legge internazionale - ignorare CERD e tribunali ha implicazioni sui
Traveller e l'Irlanda.
In questo senso, la posizione irlandese ci fa diventare uno "Stato
canaglia" - la
negazione dell'identità crea un precedente pericoloso per qualsiasi governo
negazionista dei diritti umani che volesse giustificare il razzismo o il
genocidio.
In relazione all'etnia, le comparazioni con l'Irlanda si possono fare osservando
Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord. In Inghilterra i Traveller sono
riconosciuti come gruppo etnico fin dalla decisione sul caso O'Leary vs Allied
Domecq del 2000. Nell'Irlanda del Nord i Traveller sono riconosciuti come
gruppo etnico in base all'Ordine sulle Relazioni Razziali del 1997
Negli Stati Uniti i Traveller sono sempre descritti come un gruppo etnico. Vi è
una discriminazione contro i Traveller in tutti questi ordinamenti ma vi è
anche protezione contro la discriminazione razziale, ciò che invece manca in
Irlanda a causa della negazione dell'etnia.
Discriminazione
La negazione dell'etnia è una questione complessa, priva di una risposta
semplice. Il Governo insite di continuare ad impegnarsi nel combattere la
discriminazione contro i Traveller Irlandesi e ha definito l'appartenenza alla
comunità Traveller come un'identità separata sulla quale è illegale fare
discriminazioni. Questo non significa dare un livello minore di protezione ai
Traveller in comparazione a quello dato ai membri delle minoranze etniche.
Risulta altresì chiaro come la maggior parte dei discorsi sui Traveller
Irlandesi in Gran Bretagna ed Irlanda è simile ai discorsi sui gruppi la cui
etnia ed esperienza di razzismo è comunemente accettata. Il termine "etnia" è
usato anche da molti Traveller Irlandesi per dare un senso all'identità dei
Traveller irlandesi e alla separazione dalla società stanziale.
Vi è un immenso numero di prove a sostegno del riconoscimento dei Traveller
come gruppo etnico. La continua politica di negazione dell'etnia da parte del
Governo irlandese ignora tutte le prove significative ed ha implicazioni
negative profonde.
La politica del Governo
In breve, la politica del Governo irlandese sul'etnia Traveller è sia perversa
che discriminatoria. Essa ha conseguenze immediatamente negative per i Traveller
irlandesi.
Questi ultimi non possono ottenere la protezione automatica data dagli standard
regionali ed internazionali sulla "razza" come invece concesso ai
Traveller irlandesi residenti in Irlanda del Nord e in Gran Bretagna; questo è
direttamente contrario all'impegno sull'eguaglianza dato dal Good Friday
Agreement, alla Direttiva Europea sulla Razza e alla Convenzione per
l'Eliminazione delle Discriminazioni Razziali.
Dobbiamo aspettarci con inquietudine il giorno in cui uno Stato chiamato a
rispondere per l'accusa di genocidio davanti alla Corte Internazionale di
Giustizia dica "Non c'è niente a cui rispondere; per noi non erano un gruppo etnico".