Razzismo, responsabilita' e buon senso
Di Fabrizio (del 11/12/2012 @ 09:08:04, in Italia, visitato 1431 volte)
Una nuova segnalazione dell'Osservatorio
21 luglio, intitolata Milone: "con i rom Prato come il Bronx",
mi stuzzica strani pensieri.
Aldo Milone non è un politico di primo pelo, vanta un lungo corso
nell'amministrazione pubblica, che l'ha portato agli attuali incarichi nel
comune di Prato. Dovrebbe sapere che compito di un amministratore è il bene dei
suoi cittadini, sia di quelli che sono razzisti che di quelli che non lo sono.
Invece Milone adopera il proprio razzismo "percepito" per svicolare dai propri
compiti e fare della sua posizione un trampolino di polemica politica.
Insomma, niente di nuovo, direte. Soltanto, ripeto, sono questioni che ci
riguardano tutti:
- gli sgomberi avvengono un po' in tutta la Toscana, per non
parlare della città di Firenze. Una gara tra destra e sinistra,
ma dipendono in minima parte dalla regione e dall'odiato Enrico
Rossi. Il quale, a parte mettere a disposizione un po' di
soldini, avrà (al limite!) ricordato gli obblighi che competono
a chi sgombera (dare un preavviso adeguato, offrire una
sistemazione alternativa, usare lo sgombero ESCLUSIVAMENTE come
ultima risorsa). Volendo, si può fare orecchie da mercante, ma
sono norme internazionali sottoscritte pure dall'Italia
(figuriamoci da Prato!)
- sgomberare significa quindi che anche la parte più forte
deve agire con responsabilità , e che quindi una QUALSIASI forza
politica non può farne una panacea valida per ogni situazione -
questo vale anche nel lungo termine. Sintetizzando: è arduo
lamentarsi di chi vuole "assegnare case ai Rom", e nel contempo
di chi "stende panni o fa i suoi bisogni incurante del
degrado che crea" visto che alternative il comune non ne offre.
- per finire: Il Bronx gode della cattiva fama ereditata dal passato, ma in
realtà è diventato un quartiere residenziale come tanti.
Probabilmente perché si è tentato di migliorarlo. Dai, che è
possibile anche a Prato!
Da dove iniziamo?
|