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Ustiben Report
Di Daniele (del 18/12/2005 @ 05:14:35, in Europa, visitato 2291 volte)
I Rom cercano di far cessare il razzismo antizigano by Grattan Puxon

Un appello per mettere fine all'uso delle espulsioni forzate e delle deportazioni di massa, sarà fatto alla prima sessione del nuovo forum dei Rom e dei Nomadi europei, che sarà ospitato la prossima settimana dal Consiglio Europeo a Strasburgo (13-15 dicembre - vedi QUI ndr).

Il forum, riunendo i delegati eletti da 42 nazioni su una popolazione Rom di 12 milioni, vuole porre fine a tutte le forme di razzismo antizigano, e aiutare ad affrontare l'estrema povertà e l'alto tasso di mortalità infantile ora prevalente.

Attacchi razzisti contro i Rom attraverso l'Europa, avvengono al tasso di dieci a settimana, secondo Rudko Kawczynski, Presidente dell'ERTF. Duemila sono stati assassinati e il doppio sono stati feriti negli ultimi dieci anni.

Kawczynski pensa che esista un rapporto diretto fra azioni di forza dello stato e le uccisioni a sfondo razziale. Egli dice che le correnti deportazioni e le continue operazioni di sgombero, incoraggiano un clima di intolleranza e di razzismo.

In Gran Bretagna migliaia di Nomadi e Viaggianti sono stati sfrattati dalla propria terra. Fra di essi Kay Beard e Cliff Codona, i due delegati all'ERTF, eletti da una nuova conferenza permanente della Gran Bretagna.

Codona dice che in Gran Bretagna la richiesta di una moratoria è appoggiata da azioni che includono:
* Contestazioni legali su terre acquisite di recente e sgomberate dalle consigli comunali.
* Moratoria dello sgombero delle 85 famiglie di Dale Farm contro uno sgombero deciso dal Basildon Council.
* Un tour nelle zone calde del Gypsy and Travellers Affairs team che stanno tornando sulla strada per raccontare sta succedendo ai nomadi costretti ad accamparsi illegalmente.
* Pressioni internazionali da parte della UK Association of Gypsy Women, che lavora tramite il Progetto Patrocinio a Washington ed altre agenzie.
* La promozione del festival del RED WHEELS FESTIVAL che coincide con il 35° Giorno della Nazione Rom, il 7 e 8 aprile 2006.

Kay Beard, presidente dell'UKAGW ed esperto lobbista internazionale, sta raccogliendo video, film ed altre prove documentali che mostrano i metodi brutali usati dalle compagnie di sicurezza private assoldate dalle autorità locali per il lavoro di sgombero.

"Certi  sgomberi sono stati condotti come raid polizieschi," commenta Beard. "Noi pensiamo che non si dovrebbe far ricorso alle ditte private e limitare l'uso della polizia al mantenimento dell'ordine."

Nel frattempo, Codona sta montando un caso giudiziario sull'azione di sgombero nel Mid-Bedforshire di 50 famiglie dal parcheggio di roulotte Woodside senza provvedere ad una sistemazione alternativa.

Mentre Woodside, e molte altre aree di sosta attrezzate sono state distrutte dai consigli comunali, dice che i 600 Nomadi e Viaggianti di Dale Farm sono determinati a resistere. (vedi ndr.)
Il Vice Primo Ministro ha ordinato al Consiglio di Basildon di facilitare il trasloco sul terreno di Pitsea invece di distruggere le loro case. (vedi ndr.)

La Commissione britannica per l'Uguaglianza Razziale ha bollato di razzismo le ragioni ddel comune Basildon. Il Consiglio ha stabilito di spendere 5.000.000 di euro per la pulizia etnica dei Nomadi e Viaggianti "illegalmente accampati" dal distretto.

"Vogliamo vivere in armonia" dice Richard Sheridan, portavoce di Dale Farm. "Ma se necessario difenderemo le nostre case e i nostri diritti umani".

Parlando del loro ritorno sulla strada, Joe e Bridie Jones, dicono che stanno ancora cercando di ottenere licenze edilizie per la loro terra nel Kent. Vivere temporaneamente sul ciglio della strada sarà una sofferenza, ma sono preparati a soffrire per il bene di tutti.

"Questa situazione non può continuare" ha commentato Jones. "Speriamo di appellarci a Strasburgo e, rifugiandoci ancora sulla strada, aiuteremo a porre fine alla miseria delle migliaia che soffrono".
 
La delegazione britannica vuole che l'ERTF promuova una più ampia osservanza del Giorno della Nazione Rom il prossimo anno come un mezzo di pressione per un miglior progetto di sistemazione legale, istruzione e assistenza medica.