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Sbarco UFO tra Padania & Terronia
Di Fabrizio (del 08/11/2012 @ 09:03:27, in conflitti, visitato 1891 volte)

Rassegna stampa (immagine da gijobs.com)

Panico tra le popolazioni a nord e a sud, per l'arrivo di pericolosi extraterrestri... anche se la loro presenza è documentata almeno dal 1422. Le potenti truppe italiche, intervenendo immantinentemente e con sommo sprezzo del pericolo, mantengono il controllo della situazione. Il presidente Obama, interpellato sull'ipotesi di un intervento USA, ha risposto di avere altre gatte da pelare. (DISCLAIMER: nessun gatto è stato maltrattato per questo annuncio)


ROMAGNAnoi - RIMINI - Blitz di carabinieri in un accampamento di nomadi. L'alta concentrazione di Rom e Sinti presenti l'altro giorno in città ha messo in allarme la popolazione e di conseguenza i carabinieri che sono intervenuti per controllare che tutto fosse in ordine. Alle 13 e 10 di sabato scorso, a seguito di una mirata attività informativa svolta sul territorio, i carabinieri del nucleo radiomobile di Rimini, delle stazioni di Santarcangelo e Viserba sono intervenuti a Santarcangelo di Romagna dove erano stati segnalata la presenza cospicua di camper e roulotte di nomadi nelle aree di sosta adiacenti alla città.

I carabinieri, in maniera oculata, hanno svolto un capillare controllo del territorio finalizzato ad identificare le persone che sostavano. L'attività permetteva di individuare che si trattava per lo più di giostrai giunti nella città clementina in occasione della festività dei morti e della tradizionale fiera di San Martino che si svolgerà nel prossimo week end. I controlli permetteva ai militari di effettuare un monitoraggio preciso dei componenti familiari che effettivamente sostano nelle aree industriali, artigianali e nelle adiacenze del cimitero. Questa azione di verifica e prevenzione sul territorio proseguirà incessantemente anche nei prossimi giorni e fino all'evento fieristico.


La città DI SALERNO - Ancora zingari in città. Nuovo campo nomadi nel piazzale retrostante lo stadio comunale Pastena, in piazza Pozzo, e, come da copione, arriva la protesta dei residenti. Dopo l'intervento delle forze dell'ordine per convincere alcuni gitani a cambiare locazione circa due settimane fa, il problema si ripropone con una nuova tribù, ancora più numerosa della precedente, che ha trovato collocazione alle spalle dell'impianto di viale Barassi. Il gruppo di zingari si trova nella zona da due giorni. Secondo alcuni abitanti del quartiere, si tratterebbe di almeno una ventina di unità e sei di mezzi, tra cui roulotte ed autovetture.

Diversi residenti del quartiere Taverna delle Rose avrebbero già fornito informazioni utili al comando di Polizia municipale di Battipaglia. Gli agenti, coordinati dal comandante Gerardo Iuliano, dovrebbero attivarsi nelle prossime ore. I medesimi residenti avrebbero poi intenzione di richiedere al comando di Polizia municipale un maggior controllo della zona e magari l'installazione di una telecamera da collegare all'impianto generale di videosorveglianza.

Un dispositivo per la ripresa e la registrazione delle immagini è già presente in viale Barassi, nel piazzale antistante lo stadio Pastena. La richiesta degli abitanti è di installare una telecamera anche nella zona retrostante l'impianto, dove solitamente trovano rifugio i gitani di passaggio.


OK, non c'è neanche la notizia. Ho pubblicato il tutto solo per la coincidenza di aver letto di seguito i due articoli lunedì scorso, sperando di evitare una qualsiasi psicosi.

A proposito di psicosi... mettete insieme un articolo di settimana scorsa, la provincia profonda e una misteriosa macchina rossa. Ecco una notizia di mercoledì scorso:

L'Eco di Caserta - ROCCAMONFINA (Caserta) – Ma cosa sta succedendo nel paese roccano? Da giorni un’auto rossa circola in paese in cerca di bambini. Qualche settimana addietro, nella vicina Teano, mentre una mamma era intenta ad aggiustare la maglietta al figlioletto, degli uomini, verosimilmente zingari, si avvicinano alla signora e stavano prelevando il bambino più piccolo dalla carrozzina, fortunatamente il fratellino più grande si è accorto ed ha iniziato ha strillare mettendo in fuga i malfattori. Un altro caso è successo qualche giorno addietro a Roccamonfina quando ad un bambino della locale scuola media, mentre usciva dalla scuola dopo il solito orario, si è avvicinata un’auto rossa con a bordo gli stessi uomini che inequivocabilmente erano zingari, si sono avvicinati al bambino invitandolo ha salire sull’auto che lo avrebbero accompagnato a casa dai genitori. Il bambino, memore delle raccomandazioni dei genitori, spaventato rifiuta l’invito senza dare per nulla ascolto ai due uomini, così corre, raggiunge casa e racconta l’accaduto ai genitori. A questo punto crediamo che le forze dell’ordine devono dare risposte ai cittadini per far si che nei paesi torni la tranquillità.


Per terminare, vorrei riconoscere il merito a quell'articolo di settimana scorsa che, coscientemente o meno, sembra aver innescato questa nuova spirale di terrore e fantascienza:

Il fattaccio "sembra" sia avvenuto a Corsico, in realtà si "sarebbe" svolto a Pieve Emanuele, i carabinieri competenti quindi sono quelli di Rozzano e non di Corsico (ndr: siamo nella periferia sud-ovest di Milano).

Tralascio gli scontati giudizi sull'imparzialità del Giornale:

  • Si accenna addirittura ad un colpo di pistola, è possibile che nessun altro riporti la notizia?
  • Come mai a distanza di una settimana nessuno ne ha più parlato?
  • Oltre metà dell'articolo è composto da ipotesi, segnalazioni già smentite in passato e dati che non c'entrano niente col caso segnalato. Tutto finalizzato all'affermazione che appare a metà scritto "Suggestioni? Mica tanto"
  • L'idea è che più che di rapimento, si parli di "rapimenti percepiti"