Di Fabrizio (del 24/10/2012 @ 09:17:05, in media, visitato 2227 volte)
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Rassegna stampa schizofrenica
Ad inizio settimana leggevo l'ennesima puntata del
processo Ruby (poi, perché Ruby? credevo che il maggior imputato avesse un
altro nome). Ennesima, appunto... mi fa strano che TUTTI, a destra e sinistra
con i vari casini (quelli REALI, cosa avete capito?) che hanno,
si possano appassionare ad una storia boccaccesca. Son tutto fuorché un puritano
(almeno, riguardo al sesso), e se l'ex PresdelCons abbia copulato con una
minorenne consenziente, lo considero sì un reato, ma meno grave di sicuro di tante altre cose
di cui è stato (a torto o ragione) accusato.
E' gente che non frequento (diciamo che con ogni probabilità non mi
inviterebbero comunque), ma un'idea su di loro me la sono fatta:
a meno che non recitino in un film di Buñuel (ma non era
morto?), un'orgia collettiva di vecchi porci straricchi è una
nostra proiezione;
parere personale: se proprio dovessi fare del su e giù con
una bomba del sesso così giovane, probabilmente cercherei un
luogo appartato, anche a scanso di probabili brutte figure.
Però (però) non mi vengano a dire che incontri simili erano un'occasione per
lodare il creatore, col sottofondo di musiche napoletane e di vecchie
barzellette. Cioè: tu mi raduni tutta quella gente, e vuoi che non scappi parola
su un certo appalto, una nomina televisiva, una giunta scricchiolante...?
Legittimamente, s'intende, ma se avessi la disgrazia di lavorare per qualche
testata, credo che sapere di quali affari si discutesse sarebbe una notizia più
importante, per le pecore lettrici, del fatto che Ruby fosse minorenne o no, o
che l'abbia data o meno.
Su peccati veniali e diverse scale di valori, vale la frase finale riportata
nell'articolo (pronunciata da Mariarosaria Rossi, deputata del Pdl e "assistente
personale di Silvio Berlusconi"), la divido in due parti:
Quanto agli scandali che hanno coinvolto esponenti del
partito, come Franco Fiorito, ''e' nella natura umana - dice -
rubare. Certi rubano con dolo altri con superficialita'.
La verita' e' che non bisognerebbe generalizzare. Anche
perche' non e' che se a me entra in casa uno zingaro e ruba, io
poi vado in giro a dire che tutti gli zingari rubano...''.
Comunque, in base a quello che che ho letto, giudico questo piano
sicurezza molto debole, non risolutivo, perché gli interventi sono lunghi,
mirati all'integrazione dei rom, che a mio avviso non hanno mai dimostrato
nessuna intenzione di integrarsi e rispettare le regole, perché amano
vivere nella libertà più assoluta e calpestare le leggi vigenti del nostro
Paese. (il grassetto è mio, ndr.)
Il ché, permettete, mi manda in cortocircuito anche senza Ruby che mi alita
sul collo (o altrove). Perché sembra che questi comportamenti d'improvviso non
siano più "nella natura umana" se per caso non hai la ventura di
chiamarti Fiorito. Non solo, ritorna l'assunto per cui se uno delinque, tutti
siano delinquenti.
Conclusioni a parte, è giusto che sappiate di cosa parla il resto della
dichiarazione di Domenico Gangemi: apprendo dalle sue stesse parole che si
tratta della presentazione del PIANO ROM (vedi questo altro articolo su
VareseNews) da parte della giunta comunale di
Legnano (non lo dice, ma lo si intuisce che è di un altro colore politico); in
parole povere: del tentativo di normare appunto quei comportamenti contrari alle
"leggi vigenti del nostro Paese".
Cos'è che non garba a Domenico Gangemi? Che la commissione comunale abbia
chiesto un'opinione a tutti quanti quotidianamente si occupano di queste
situazioni, ma non a lui! Che, in quanto democraticamente eletto, voleva prima
far sapere al sindaco come la pensava, per poterlo poi ripetere in seduta
consigliare e anche sul sito LegnanoNews. Questa per lui dovrebbe essere una REALE "giunta del
dialogo" e, parole sue, sarebbe lui a cui non vogliono dare spazio.
Titolo acchiappa-gonzi quando mischia sesso con matrimonio (o convivenza)...
Per il resto è vero che tra i Rom sposarsi e convivere prima dei 16 anni era
normale, e resiste tra alcuni gruppi anche se meno che in passato. Personalmente
è una pratica che non condivido e ritengo che nel 2012 andrebbe ripensata, ma lo
scoglio è quel mio "personalmente"... Non sono io a sposarmi e non ho strumenti
per imporre il mio metro di giudizio a chi vive in situazione diversa dalla mia.
Ma, qual è il significato di queste pratiche tra popoli una volta nomadi? Che
siano "matrimoni combinati" o tra minorenni, da un lato fa parte di una politica
familistica di alleanze in terre ostile, dall'altro è un antico costume per
proteggere le ragazze più belle da pratiche ancora più odiose, come la schiavitù
dei secoli passati o il traffico attuale di persone.
La legge italiana è chiara in proposito, ma anche con tutte le buone intenzioni
non vedo come possa influenzare un costume così secolare. Anche perché la
percezione che avrebbe un Rom, sarebbe di una legge che si ricorda di loro solo
quando sono in torto, e mai quando hanno ragione.
Resta da capire, se si tratti di un tentativo della Nuova Sardegna di rincorrere
a destra la concorrente Unione Sarda o, per tornare alle righe iniziali, sia il
risultato di un matrimonio tra moralismo ex-comunista e bigottismo ex-cattolico.