La casa solare prefabbricata che produce il 20% di energia in più dei consumi
Di Fabrizio (del 30/08/2012 @ 09:31:11, in casa, visitato 1510 volte)
Pubblicato il 21 ago 2012 Le foto
Continuiamo ad occuparci di bioedilizia, amici di Ecoblog, seguendo i progetti
del contest
Solar Decathlon Europe 2012 che ricordiamo si svolgerà dal 14 al 30
settembre prossimo a Madrid. Dopo la portoghese
Casas Em Movimento, l'abitazione
solare modulare che vi abbiamo presentato nelle scorse settimane, è la volta di
un progetto made in Romania.
Si chiama PRISPA ed è una
casa solare prefabbricata che produce, grazie ai
pannelli fotovoltaici, il 20% in più di energia dei consumi medi (in Romania). A
Bucarest i consumi medi sono di 7.508 kWh all'anno, la casa ne produrrebbe 9.501
kWh. Una piccola centrale energetica che va oltre l'autosufficienza. Il progetto
degli studenti di architettura degli atenei rumeni, rispetto a quello dei
colleghi portoghesi, è decisamente più semplice: non introduce novità radicali,
come nel caso della casa modulare che si adatta alle mutate esigenze di spazio
ed energia della famiglia, in costante evoluzione, bensì punta a sfruttare le
tecnologie esistenti in modo innovativo. D'altra parte, è la prima volta che la
Romania partecipa al Solar Decathlon Europe ed è un esordio davvero niente male.
I pannelli fotovoltaici, 32 in tutto, sono integrati alla struttura per una
potenza installata complessiva di 8 kWp. La casa, costruita in legno, è
ottimizzata per sfruttare la luce solare in inverno e raffrescarsi passivamente
d'estate. In dotazione anche due pannelli solari termici ed impianti per il
riciclo delle acque grigie in grado di recuperare fino a 250 litri al giorno.
La particolare struttura angolare garantisce inoltre un elevato livello di
protezione dai venti gelidi e sferzanti che soffiano in Romania d'inverno. Anche
gli interni sono in legno, sono stati mantenuti i colori naturali dei tessuti e
delle altre materie prime utilizzate per i pavimenti ed i rivestimenti. Gli
ambienti sono arieggiati e molto luminosi e per ridurre l'invasività degli
impianti è stato progettato un locale appositamente per ospitare i convertitori
di energia e le altre apparecchiature tecnologiche.
La casa costerebbe, orientativamente, intorno ai 120 mila euro (è il prezzo del
prototipo di 87,15 metri quadrati), ma gli studenti sperano che il costo in
futuro possa abbassarsi ulteriormente attestandosi intorno ai 70 mila euro,
cifra nettamente più abbordabile.
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