Prefettura di Pescara in prima linea per l'attuazione della strategia italiana di inclusione dei Rom
Segnalazione di Nazzareno Guarnieri
Una delegazione dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) della
Presidenza del Consiglio dei Ministri si è recata oggi nella prefettura di
Pescara per una serie di incontri istituzionali e con rappresentanti della
comunità Rom.
Obiettivo degli incontri è garantire la piena attuazione della strategia
italiana di inclusione dei Rom sul territorio, mission alla quale sta dando un
grande contributo anche il comune di Pescara. L'attuazione della strategia
inclusiva è legata agli impegni internazionali assunti dal governo italiano in
quest'ambito riguardo all'attuazione della comunicazione della Commissione
europea n.173/2011.
Dopo gli incontri con il questore Passamonti e con il comandante provinciale dei
Carabinieri Galanzi, coordinati dal prefetto Vincenzo D'Antuono, i delegati Unar
hanno avuto un colloquio con esponenti della comunità Rom, che ha condannato con
fermezza l'omicidio del tifoso laziale ucciso la sera del 1° maggio a Pescara
presumibilmente da un gruppo di Rom.
La comunità pescarese, hanno assicurato i suoi rappresentanti, è pienamente
disponibile a partecipare ad un percorso di inclusione socio-lavorativa, le cui
tappe, con le relative iniziative, saranno individuate nell'ambito di un
tavolo
di lavoro permanente.
La prefettura avrà un ruolo di primo piano nell'organismo, che sarà avviato
entro giugno a cura dell'Unar nella sua doppia veste di ente per la prevenzione
e il contrasto delle discriminazioni e di struttura di coordinamento della
strategia europea e italiana di inclusione dei Rom.
In quest'ottica, ci sarà molta attenzione per la funzione dei mezzi di
informazione - La Federazione nazionale della stampa italiana già collabora con
Unar - che possono dare un grande contributo nel promuovere un cambiamento
culturale in vista del superamento di pregiudizi e stereotipi diffusi.
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