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Turchia
Di Fabrizio (del 16/04/2012 @ 09:53:19, in sport, visitato 1300 volte)

Da Roma_Daily_News

Today's Zaman Non ci sono diritti umani per i Rom - by ORHAN KEMAL CENGİZ

Sono molto bravo a calcio balilla. L'ultima partita è stata negli USA durante un viaggio. I miei concorrenti furono davvero sorpresi per il mio talento. Che ci crediate o no, da giovane ero ancora meglio.

Quando andavo alle superiore, nella nostra scuola c'era uno studente rom. All'inizio del corso, capii che nessuno voleva sedersi vicino ad Hasan. Ero l'unico a condividere con lui una panca o un tavolo. Con gli anni diventammo buoni amici. Suo padre aveva un negozio di biliardini e dopo un po' di tempo iniziammo ad andare in negozio tutti i giorni. In quanto amico di Hasan, per me giocare era gratis. Fu così che diventai un campione. In quell'anno, non solo imparai a giocare a calcio balilla, ma divenni anche cosciente di ogni tipo di vergognoso pregiudizio verso i Rom. Gli altri alunni mi sussurravano alle orecchie ogni tipo di pregiudizio sui Rom, per disturbare la mia amicizia con Hasan.

Mi sono ricordato di tutto ciò mentre leggevo l'eccellente rapporto di Thomas Hammarberg, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa (CoE), "Diritti umani di Rom e Viaggianti in Europa", appena pubblicato. Quando l'ho letto, ho capito che non è cambiato quasi niente dalla mia infanzia, riguardo ai pregiudizi sui Rom. Come sottolinea Hammarberg nel suo rapporto, non ci sono miglioramenti nella situazione complessiva in Europa, in cui "le discriminazioni e gli altri abusi nei diritti umani contro i Rom... si sono aggravati e nessun governo europeo può vantare risultati di successo..."

Vorrei anche condividere con voi alcune parti che sottolineerei nel rapporto di Hammarberg: "I Rom sono stati collettivamente stigmatizzati come criminali, in dichiarazioni sorprendentemente ampie, anche nei tempi recenti. Un esempio è la Francia, dove il governo ha deciso di deportare i migranti rom..."

Richiama l'attenzione sui collegamenti tra dichiarazioni xenofobe ed attacchi contro i Rom in Europa: "La disgraziata retorica di alcuni candidati nel corso delle elezioni 2008 in Italia, è stata seguita da brutti incidenti di violenza..." E naturalmente anche i media: "Anche gli stereotipi antizigani continuano ad essere diffusi e perpetuati dai media di tutta Europa. Numerosi giornali e media radiotelevisivi riportano dei Rom... soltanto in contesto di problemi sociali e crimini."

Le discriminazioni nell'istruzione, nell'alloggio, nell'impiego e nella vita quotidiana sollevano tutte grande preoccupazione: "Diverse migliaia di Rom in tutta Europa non sono stati scolarizzati, in toto o in parte... politiche che separano a scuola i bambini rom dagli altri in diversi stati membri del Consiglio d'Europa (...) Discriminazioni nell'accesso all'alloggio riportate in diversi stati membri, spesso prendendo forme come il diniego dell'accesso all'affitto pubblico e privato su piani di parità, o persino il rifugio di vendere case ai Rom (...) La discriminazione endemica combinata con l'istruzione di bassa qualità, sembra vanificare gli effetti delle emergenti politiche d'impiego rivolte ai Rom (...) Vengono segnalate discriminazioni nell'accesso ad alberghi, discoteche, ristoranti, bar, piscine pubbliche ed altre strutture ricreative..."

In questo rapporto, non solo Hammarberg ci illustra i problemi dei Rom, ma sviluppa anche alcuni consigli utili se non provocatori. Come questo: "Dovrebbero stabilirsi delle commissioni inquirenti in diversi paesi europei, per stabilire la verità sulle atrocità di massa contro i Rom. Idealmente, questo dovrebbe essere un impegno pan-europeo. Un resoconto completo ed il riconoscimento di questi reati, potrebbero in qualche modo ripristinare la fiducia dei Rom verso la società maggioritaria."

Raccomando a tutti i miei lettori di leggere e riflettere su questo rapporto.