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Assessore, che fine ha fatto la moratoria sugli sgomberi?
Di Fabrizio (del 07/02/2012 @ 09:33:33, in Italia, visitato 1783 volte)

Da dove partire:

L'inverno, sino a gennaio scorso, per fortuna era stato mite. Ma il fantasma di De Corato (chissà se i milanesi se lo ricordano: si guardava fuori dalla finestra e se nevicava o pioveva c'era la quasi certezza che ci sarebbe stato uno sgombero) aspettava la neve per rifarsi vivo...

Sono le notti più fredde di questo inverno. Gli amici che da anni si occupano degli insediamenti in zona Forlanini sono in preallarme. Leggo su un profilo Facebook:
Dalle mie parti il vento ha ripreso a soffiare strane melodie. E' un vento che conosciamo. L'abbiamo sentito già 17 volte. Chissà se si placherà!?

Anche il Groppo Sostegno Forlanini conferma le segnalazioni che arrivano dai campi:
[...] In regime di preallerta, vi chiedo di tenere pronti o raccogliere:
- tende
- coperte
- vestiario pesante.
Cerco di capire qualcosa dal Comune (sempre che si possa riuscirci).
L'aggravante del maltempo è micidiale, spero che si possa far qualcosa.
Vi terrò al corrente, anche per convocazioni d'emergenza n caso di sgombero.

Sempre da Facebook, 6 febbraio:
Sabato 4 alle h.22 ca. ai campi Forlanini abitati da famiglie rom con bimbi e da giovani extracomunitari, comandati dalla dr.ssa Moretti, 12 agenti in borghese della polizia identificavano gli abitanti e comunicavano lo sgombero che potrebbe avvenire nell' attuale settimana, massimo tra 10 giorni. Ogni commento è superfluo, visto anche il gelo polare di questi giorni.


Pubblicato su Internazionale:
I rom dei campi abusivi rischiano di morire di freddo - 6 febbraio 2012 17.30 Redattore sociale

Maurizio Pagani, presidente dell'Opera nomadi: "Chiediamo l'intervento della protezione civile a Milano". Sant'Egidio: "Siamo preoccupati soprattutto per i bambini e le donne".

MILANO – "Mercoledì scorso eravamo nel campo irregolare di via Bonfadini e c'erano bambini piccoli senza vestiti di lana": Pierluigi Oreste è uno dei medici volontari dell'associazione Naga che visita periodicamente le baraccopoli di Milano. Il gelo di questi giorni sta mettendo in pericolo anche la vita dei rom che abitano negli insediamenti abusivi. "Chiediamo l'intervento della protezione civile", aggiunge Maurizio Pagani, presidente dell'Opera nomadi. "Dobbiamo scongiurare una nuova tragedia, che può derivare sia dal freddo sia dalle stufe che i rom accendono nelle baracche nel tentativo di scaldarsi. Purtroppo è già capitato che qualcuna andasse a fuoco".

E c'è sempre la paura di sgomberi. "I rom ci hanno raccontano che in via Forlanini, via Novara e al ponte Bacula siano passati uomini in borghese per intimare loro di andarsene", sostiene il medico del Naga. "Non so se fossero vigili urbani, parlavano però a nome del Comune di Milano".

Il Naga nei giorni scorsi ha lanciato un appello per raccogliere coperte e vestiti da portare nei campi. "Purtroppo alcune famiglie con bambini piccoli vivono in una situazione molto precaria", aggiunge Pierluigi Oreste, "con rifugi di fortuna, che vanno dalla solita baracca alla tenda".

La situazione critica è confermata dalla Comunità di Sant'Egidio: "Siamo preoccupati soprattutto per i bambini e le donne", afferma Elisa Giunipero. "A Milano non ci sono più grandi campi e le famiglie sono sparpagliate in piccoli insediamenti, a volte difficili da raggiungere e trovare". In alcune baracche i volontari di Sant'Egidio hanno visto famiglie che si scaldavano con pentole riempite di alcol. "Purtroppo molte non vanno a chiedere aiuto alle strutture comunali", aggiunge Elisa Giunipero, "anche perché l'accoglienza nei dormitori è divisa tra uomini e donne e le famiglie rom non vogliono separarsi".

Il freddo di questi giorni, in realtà, mette in luce una situazione di povertà che esiste da tempo. "Il problema dei campi va affrontato al di là delle emergenze", sottolinea Elisa Giunipero. "Penso che Milano abbia le risorse per dare una risposta".


Nel frattempo, si rischia il LASCIA O RADDOPPIA: ROM in Via Cavriana ang. Via Gatto
Inviato [....] il 06-02-2012
Vorrei segnalare un'altra situazione di degrado nell'area all'angolo tra via Cavriana e via Gatto ove un tempo vi era un'attività non so ora se di autodemolizioni o carrozzeria..

Comunque da mesi all'interno si sono insediati dei ROM. Volevo segnalare più che altro il degrado in quanto dall'esterno si vedono delle balle di rifiuti, oltre ad altri cumuli di sporcizia, e se si passa, specialmente alla sera, si sente un odore nauseabondo che esce da lì.

Saluti


O si sta tornando al punto di partenza?