Da
Roma_Shqiperia
AZIONE URGENTE: FERMARE GLI SGOMBERI FORZATI DEI ROM IN ALBANIA
Nove famiglie di Rom senzatetto temporaneamente sistemate in tende o su
terreni privati dalle autorità albanesi, sono state minacciate di sgombero
forzato imminente. Alle famiglie non è stata offerta alcuna sistemazione
alternativa adeguata.
Queste famiglie fanno parte del gruppo di circa 40 che hanno lasciato
l'insediamento informale presso la stazione ferroviaria di Tirana, dove vivevano
dal febbraio 2011, dopo una serie di attacchi fuori dall'accampamento. Le
autorità avevano loro offerto una sistemazione temporanea con delle tende a
Babrru, alla periferia di Tirana, in attesa di una rilocazione in ex caserme
militari, una volta che fossero state ristrutturate. Le altre famiglie avevano
rifiutato l'offerta principalmente per motivi di salute e di sicurezza. Anche se
il governo afferma che il sito risponde a tutte le condizioni necessarie per una
vita normale, Amnesty International ritiene che non soddisfi i criteri per una
sistemazione adeguata, come previsto dalle leggi internazionali. Si riferisce
che il proprietario del terreno su cui le famiglie sono sistemate abbia
intenzione di mandarle via, a causa di una disputa per affitti non pagati col
mMinistero del Lavoro e degli Affari Sociali, responsabile della sistemazione e
del mantenimento delle famiglie. Il Ministero intenderebbe spostarle nelle
caserme, ma anche queste non soddisferebbero gli standard internazionali per una
sistemazione adeguata, dato che i lavori di ristrutturazione non sono ancora
partiti.. In questo periodo dell'anno le temperature notturne a Tirana si
aggirano sui 0 centigradi.
Secondo il diritto internazionale, gli sgomberi vanno effettuati soltanto
come ultima istanza, una volta che le alternative siano state esaminate in una
reale consultazione con le comunità coinvolte. Le autorità hanno l'obbligo di
fornire un adeguato preavviso; devono inoltre assicurarsi che nessuna famiglia
resti senza alloggio o vulnerabile alle violazioni di altri diritti umani, come
conseguenza dello sgombero. Questo include l'assistenza legale e la
compensazione in caso di distruzione di alloggi, proprietà e perdita di reddito.
Scrivete immediatamente in inglese o italiano, per far pressione
sulle autorità:
- impedire l'imminente sgombero forzato delle famiglie rom che
vivono a Babrru;
- fornire, senza ulteriori ritardi, l'accesso immediato ad una
sistemazione adeguata per queste famiglie;
- identificare, di comune accordo con tutte le famiglie
coinvolte, le possibili alternative allo sgombero, mettere in
atto le garanzie procedurali e legali e, se lo sgombero fosse
inevitabile, predisporre un trasferimento globale ed un piano di
compensazione per tutte le comunità interessate, conforme agli
standard internazionali sui diritti umani;
- fornire le necessarie risorse finanziarie ed altre
risorse, per la ristrutturazione delle caserme o altri alloggi
permanenti, controllando da vicino i progressi affinché questi
edifici siano in linea con gli standard internazionali in
materia di sistemazione adeguata, mantenendo nel contempo le
famiglie pienamente aggiornate sui progressi compiuti.
GLI APPELLI DEVONO ESSERE INVIATI PRIMA DEL 14 MARZO 2012, A:
Deputy Minister of Labour, Social Affairs and Equal Opportunities
Filloreta Kodra
Ministėr i Punės, Cėshtjeve Sociale dhe Shanseve te Barabarta
Rruga e Kavajės
Tirana, Albania
Email: kodraf@yahoo.com
Salutation: Dear Deputy Minister
Mayor of Tirana
Z.Lulzim Basha
Blvd. Dėshmorėt e Kombit, Tirana, Albania
Email: kabineti@tirana.gov.al
Salutation: Dear Mr Basha
Copia a:
Prime Minister
Prof. Dr. Sali Berisha
Kryetari i Kėshillit tė Ministrave
Bulevardi Dėshmorėt e Kombit Nr. 1 1000 Tirana, Albania Email:
kryeministri@km.gov.al
[...]
Informazioni aggiuntive
Gli sgomberi forzati, quando le persone siano sfrattate senza la loro volontà
dalle loro abitazioni senza protezione legale o l'assicurazione di una
sistemazione alternativa, sono una grave violazione di diversi diritti umani.
Come stato parte del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e
Culturali (ICESCR), il governo albanese è legalmente obbligato a rispettare,
proteggere e progressivamente soddisfare il diritto ad un alloggio adeguato,
come garantito nell'art. 11(1) dell'ICESCR, Questo include il dovere ad
assicurare "sicurezza della conduzione che garantisca protezione legale contro
sgomberi forzati, molestie ed altre minacce." Il governo ha l'obbligo legale di
proteggere i propri cittadini dagli sgomberi forzati, specialmente quando questi
li renderebbero senzatetto.
Inoltre, l'Albania si è impegnata a realizzare gli obiettivi del "Decennio
dell'Inclusione Rom 2005-2015", un'iniziativa di 12 paesi europei nel migliorare
le condizioni socio-economiche delle comunità romanì, ed ha adottato la propria
strategia nazionale "Per il miglioramento delle condizioni di vita della
minoranza rom".
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