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Campo nomadi, un mondo sconosciuto a due passi da Santa Maria
Di Fabrizio (del 31/12/2011 @ 09:15:54, in casa, visitato 2155 volte)

SARdies.org 29 dicembre 2011 22:30

Sassari - La differenza balza subito all'occhio: tanto è "anarchico" uno, quanto è ordinato l'altro, con alcuni moduli abitativi che a tratti ricordano le casette di Paperopoli. Sono in tutto 114 i nomadi ospitati nel campo di Piandanna. Anzi, i campi. Perché, di fatto, sono due, con ingressi separati. Due mondi insomma, che comunicano con difficoltà. Diverse le religioni, diverso anche il concetto di insediamento abitativo. Unico invece il paese d'origine, la vecchia Jugoslavia. Così, i musulmani (detti "Khorakhanè") sono in prevalenza originari della Bosnia; gli ortodossi ("Gagikane") vengono dalla Serbia e soprattutto dalla Croazia (dalle Krajine, le ex regioni ortodosse "ripulite" a suo tempo, con modi piuttosto "spicci", da Tudjman).

Campo nomadi di Piandanna, un progetto per i bambini (archivio SARdies 12 dicembre 2011)


La Commissione Cultura e Servizi Sociali, guidata da Sergio Scavio (Ora sì - Sel), presente anche l'assessore Vinicio Tedde (che oltre alla delega al Patrimonio ha preso, in via temporanea, anche quella alle Politiche Sociali, in attesa dell'imminente reintegro nelle sue funzioni dell'assessore Michele Poddighe, nelle ultime settimane assente per malattia) è tornata al Campo Nomadi dopo la visita dello scorso aprile. Da quel sopralluogo qualcosa è già cambiato. Per esempio la stradina di accesso, finalmente asfaltata. Adesso però si interverrà su altri aspetti. La prima proposta è del consigliere Antonio Piu (Pd), componente dell'apposita Commissione sui Rom istituita presso il Settore Servizi ed iniziative sociali dell'Amministrazione comunale. "Stiamo pensando di proporre l'installazione di una torre-faro, come quella delle rotatorie", spiega Piu. "I bambini così potranno muoversi anche di sera, quando cala la luce". Ma c'è anche il problema delle fognature: nella parte musulmana mancano del tutto. E qui si dice che siano già spariti (pare più di una volta) i rubinetti dai servizi igienici installati dal Comune.



Il campo di Piandanna rimane in ogni caso costantemente monitorato e controllato dall'Amministrazione comunale. I problemi sono altri. Quanti sono per esempio i rumeni, cittadini dell'Unione Europea, che dormono nell'area dell'ex gazometro di via XXV aprile? Sembra siano un centinaio, sicuramente alcune decine. Quando inizieranno i lavori per il Centro Intermodale dove finiranno?