Moratoria degli sgomberi forzati e degli allontanamenti di Rom e Sinti...
Di Fabrizio (del 16/11/2011 @ 09:05:09, in Italia, visitato 1528 volte)
...dagli insediamenti siti nel Comune di Milano, promossa dal Naga
(Associazione Volontaria di Assistenza Socio-Sanitaria e per i Diritti di
Cittadini Stranieri, Rom e Sinti).
Al Sindaco di Milano
Al Prefetto di Milano
L'associazione Naga si dichiara contraria ad ogni sgombero di insediamenti
abitativi di cittadini Rom nel Comune di Milano, in particolare di quelli che
non siano accompagnati da politiche di accoglienza e alternative valide, sia
in termini di migliori e più stabili condizioni abitative che di concrete
possibilità di integrazione scolastica e lavorativa, con il preventivo
coinvolgimento delle famiglie stesse.
Riteniamo che, a maggior ragione con l'arrivo delle basse temperature e di
avverse condizioni atmosferiche, vi debba essere la cessazione immediata di
qualsiasi sgombero.
Le motivazioni addotte dall'amministrazione per gli sgomberi effettuati
nell'ultimo periodo - vale a dire che si tratterebbe di insediamenti nuovi - non
possono essere un alibi per questo tipo di azioni. Come abbiamo più volte
sottolineato, gli sgomberi riguardano da tempo, nella maggior parte dei casi,
gli stessi gruppi familiari e non hanno altra conseguenza che aggravare le
condizioni di vita di queste persone e spostare il “problema” in altre zone. Né
possono essere un alibi generiche “esigenze di sicurezza” che, se fossero
veramente esistenti, andrebbero affrontate non con i soli sgomberi, ma con la
messa in sicurezza delle aree e la ricerca di soluzioni alternative.
Segnali allarmanti arrivano anche da insediamenti come quello di Chiaravalle
che, pur nel degrado e nelle serie difficoltà in cui versa, si può considerare
uno dei campi stabili e di lunga durata dell'area di Milano, dove abitano -
forse grazie alla sua stabilità - un buon numero di persone con un lavoro e
molti bambini con un'esperienza scolastica e formativa.
Chiediamo perciò all'Amministrazione comunale chiarimenti e garanzie in merito
alla salvaguardia delle condizioni di vita degli abitanti del campo.
Sulla base di queste premesse, con la presente petizione si chiede :
1. La sospensione immediata di ogni sgombero nel Comune di Milano che non sia
accompagnato da un serio e concreto sforzo di accoglienza alternativa per i
gruppi familiari.
2. La comunicazione pubblica del piano del Comune riguardo alle condizioni
abitative di cittadini Rom e Sinti presenti in aree dismesse e campi autorizzati
e del finanziamento degli interventi attuati e ancora da attuare.
Milano, 10 novembre 2011
<FIRMA
LA PETIZIONE>
|