Sassuolo: controlli durante mercato settimanale, fermate tre nomadi
Di Fabrizio (del 28/10/2011 @ 09:43:14, in media, visitato 1776 volte)
e nota finale
Ieri alle ore 9.00 gli agenti hanno notato la presenza di tre donne di cui due
di esse vestite in maniera consona e di giovane età mentre la terza di chiara
etnia rom che si aggiravano per il centro cittadino con fare sospetto. Gli
agenti dopo un breve pedinamento le fermavano già all’interno di un cortile in
viale Caduti. Prontamente fermate sono state accompagnate in ufficio ancora
prima che mettessero in atto i loro chiari intenti illegali.
Al termine degli accertamenti le tre donne, con diversi precedenti di polizia
per reati contro il patrimonio, sono state munite di Foglio di Via Obbligatorio
dal Comune di Sassuolo della durata di tre anni.
C.A. del 1984 residente in un campo nomade in Desenzano del Garda (BS) e T.B.
classe 58 e T.S. classe 77 residente in un campo nomadi di Reggio Emilia sono
state foto segnalate e accompagnate fuori dalla Provincia.
Parere da lettore:
Per chi se lo ricorda, il conte di mai dire gol, era un aristocratico, ma
non disdegnava le "donne facili". Letto l'articolo, ho capito molto di quel
personaggio:
sono aristocratico: se non avessero inventato i computer e ci
fossero ancora macchine da scrivere e telescriventi, probabilmente non vi
ammorberei con i miei scritti, ma il giornalismo sarebbe ancora una
professione dove un minimo d'impegno è richiesto;
quanto alle "donne facili": probabilmente si prostituiscono
per qualcosa di più (e forse con più etica) di tanti giornalisti.
Come fa notare chi ha segnalato la notizia (insomma... sembra che in
certi paesoni del nord, anche un fatto simile diventi cronaca da mettere sul web)
a tre donne di aspetto incerto, ma una sicuramente rom, viene impedito l'accesso
ad un mercato, si suppone pubblico, dato che una di loro era vestita in maniera
un po' troppo zingaresca e ovviamente aveva un "fare sospetto".
Dato che avevano precedenti penali, vengono allontanate per tre anni da
Sassuolo. Cos'hanno fatto di male? Niente.
E cosa fa il nostro impavido giornalista? Chiede, indaga, si informa?
Macché: da per assodato sin dall'inizio che gli intenti fossero "chiaramente"
illegali, così accontenta in un colpo solo polizia e direttore, e buonanotte
alla professione!