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Immigrati, resistete! Ecco come difendersi dal Recupero Credito
Di Fabrizio (del 27/10/2011 @ 09:05:05, in Regole, visitato 1621 volte)

Continuate a mandarci segnalazioni a corriereimmigrazione@gmail.com o all'avvocato Domenico Tambasco dtamb2000@yahoo.it

IL CASO. E' da qualche mese che ci arrivano segnalazioni da parte di immigrati riguardo le agenzie di Recupero Credito e i loro spregiudicati mezzi di riscossione. M.R., debitore nei confronti di un gestore telefonico, ci racconta di essere stato chiamato e minacciato di "controlli incrociati con l'ufficio immigrazione" in caso non avesse saldato il suo debito. A M.S., per lo stesso motivo, hanno parlato di "segnalazioni all'ufficio competente". Mentre a F.R. hanno fatto notare che, non pagando, avrebbe avuto problemi con il permesso di soggiorno.

Per sciogliere il nodo e capirne di più abbiamo contattato Domenico Tambasco, avvocato professionista e membro dell'associazione Tribunale Dell'Immigrato. Per quanto riguarda i debiti, ci spiega, al momento di richiesta di permesso di soggiorno possono incidere quelli con il fisco, ma non quelli contratti con i privati. Con questi ultimi si può rischiare al massimo un decreto ingiuntivo, ma la procedura legale è costosa e non viene richiesta di solito per importi sotto i 6000 euro. Quindi, per ovviare al problema di pressioni o ricatti ingiustificati, resta solo da fare un esposto in Procura per minacce o violenza privata (o anche solo lasciare intendere di farlo).

COS'E' IL RECUPERO CREDITO
Adesso è utile fare un ripasso su cosa sono queste agenzie, come operano e quali sono le loro tattiche. Il Recupero Credito (e qui lo consideriamo per importi sotto i 6000 euro) è fatto da società che, acquistando o fittando i debiti a prezzi stracciati (da aziende di telefonia, banche ecc) si occupano poi di riscuoterli in via "stragiudiziale". Cioè trovando un accordo bonario, consensuale con il debitore. Come? Chiamandolo e in taluni casi recandosi alla sua abitazione.

LE "ARMI" DEL RECUPERO CREDITO
Non potendo intraprendere azioni legali contro il debitore, perché spesso gli importi sono bassi e non ci sarebbe convenienza, le azioni del Recupero Credito sono solo di pressione. Cartoline, raccomandate e telefonate sono le armi principali. Per i solleciti a mezzo posta può essere usata l'intestazione di un ufficio legale, ma gli avvocati sono di solito interni o appoggiati all'agenzia e le lettere non hanno nessun valore.

COME CI SCOVA IL RECUPERO CREDITO
Per venire a conoscenza del numero o del recapito delle persone, le società di Recupero Credito hanno a disposizione vari mezzi. Una prima parte di informazioni viene passata direttamente dall'azienda verso cui si ha il debito. Se queste non sono aggiornate o corrette, si passa a cercare i nominativi nei vari elenchi telefonici. Come ultima chance, e se gli importi lo permettono, si può richiedere l' anagrafica al comune di residenza (se persone fisica) o una visura camerale (nel caso di un'azienda).

COME SOPRAVVIVERE AL RECUPERO CREDITO
Le società di Recupero Credito caricano i debiti con proprie spese ed interessi. Ciò significa che se dobbiamo "all'azienda X" 100 euro, ci verranno richiesti per esempio 125. Le spese e gli interessi sono sempre indicati da apposite voci e, soprattutto, non è obbligatorio pagarli. Anche senza trovare un accordo con l'operatore telefonico o l'esattore, si può versare solo l'importo corrispondente al proprio debito originario.

NOTA BENE
Tutto questo non significa che i debiti siano illegittimi o non vadano corrisposti. Significa solo che tutto ciò che vada oltre la semplice richiesta (cioè pressioni, ricatti, minacce) sono espedienti illegali da cui bisogna difendersi. A volte ciò che dobbiamo "all'azienda X" è giusto. In altre no, e bisogna non farsi spaventare da un paio di individui incappucciati da professionisti. E questo, ovviamente, vale sia per italiani che per stranieri.

Continuate a mandarci segnalazioni a corriereimmigrazione@gmail.com o all'avvocato Domenico Tambasco dtamb2000@yahoo.it