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Kosovo
Di Fabrizio (del 12/08/2011 @ 09:17:17, in Regole, visitato 1703 volte)

Da Roma_ex_Yugoslavia

RomaBuzzMonitor

COMUNICATO STAMPA 1 agosto 2011

Le Nazioni Unite, tramite Patricia O’Brien, sottosegretaria agli affari legali,  hanno respinto un reclamo di 155 Rom IDP (Persone Internamente Disperse, ndr) in Kosovo, dove furono rilocate su un terreno contaminato dal piombo, dalle agenzie ONU, UNMIK compresa, in base all'errato ragionamento che il reclamo è piuttosto un attacco all'amministrazione UNMIK del Kosovo, e non una pretesa di diritto privato. Per cinque anni e cinque mesi sino al 25 luglio2011, l'ufficio affari legali dell'ONU non ha intrapreso nessuna azione.

La comunità Rom compilò il reclamo il 6 febbraio 2006, in base alla risoluzione dell'assemblea 52-247, che diceva chiaramente:

9. Decide anche, nel rispetto dei reclami di terze parti contro l'Organizzazione per lesioni personali, malattia o morte da operazioni di peacekeeping, che:

(a) Tipologie risarcibili di danni o perdite saranno limitate alla perdita economica, come spese mediche o riabilitative, mancati guadagni, perdita di sostegno finanziario, spese di trasporto associate al danno, malattia o assistenza medica, spese legali o di sepoltura...

Il reclamo presentato dai Rom riguardava chiaramente lesioni personali, malattia e morte, causate dall'avvelenamento da piombo a cui i bambini e le famiglie furono soggetti causa la sistemazione su terreno contaminato. La richiesta era di affermare le responsabilità UNMIK in quanto in quel periodo era gestore dell'amministrazione ad interim del Kosovo. Mentre l'UNMIK ha fatto, a detta di diverse agenzie ed autori, sicuramente agito male come amministrazione ad interim, la risposta richiesta in base alla risoluzione 52-247 era chiaramente riferita ai danni e perdite subite dai Rom, quindi una pretesa di diritto privato come previsto dalla risoluzione stessa.

L'ONU ha giustificato il proprio comportamento affermando che l'intera area di Mitrovica è contaminata dal piombo, e difatti è così. Tuttavia, i Rom hanno dimostrato come fossero stati costretti ad abbandonare un sito a bassa contaminazione, per essere rilocati in un altro ad alta contaminazione, dopodiché i livelli di piombo nel loro sangue erano diventati molto più alti di quelli della popolazione circostante, inoltre l'OMS aveva richiesto ripetutamente l'immediata evacuazione a causa dei gravi rischi per la salute. L'UNMIK non ha mai intrapreso nessuna azione. Ora, in base a false argomentazioni, declinano ogni responsabilità.

E' un giorno vergognoso quando la principale organizzazione dei diritti umani nega persino l'apparenza della giustizia ad una delle minoranze più abusate del mondo.

Per ulteriori informazioni, contattare:
Dianne Post, Attorney - postdlpost@aol.com
602-271-9019 (USA)


Per scaricare la risposta ONU (testo in inglese e formato .pdf) QUI