Le 5 microaree fondamentali per l'integrazione
Di Fabrizio (del 16/06/2011 @ 09:21:37, in Italia, visitato 1400 volte)
Da Sintiitaliani.blogspot.com
Il Giornale di Vicenza CAMPI NOMADI. Rifondazione comunista e Davide
Casadio dell'associazione Sinti rispondono a Pecori e Sandoli 11/10/2009
«Leggiamo sui quotidiani l'assurda polemica sulle micro aree per Sinti e Rom.
Vogliamo far presente che i "campi storici" - si legge in una nota firmata da
Irene Rui, responsabile del dipartimento per le politiche migratorie ed etniche
di Rifondazione comunista e da Davide Casadio, presidente dell'associazione
"Sinti italiani in viaggio per il diritto e la cultura" - vivono una
situazione insostenibile sia sotto il profilo della sicurezza, che igienico
sanitario, essendo i sottoservizi vecchi. Le microaree rappresentano una
soluzione per dare finalmente a queste famiglie una vita dignitosa e serena».
Inoltre, continuano i due rappresentanti, «facciamo presente a Massimo Pecori
capogruppo Udc che non parliamo di extraterrestri, ma di cittadini vicentini.
Altresì rispondiamo ad Alessio Sandoli, segretario cittadino della Lega Nord che
questi cittadini, pur con difficoltà pagano tasse, servizi e vivono del loro
lavoro: un'occupazione onesta e non illegale come qualcuno può pensare. Le
microaree e gli eventuali alloggi non sono un regalo a cittadini facinorosi, ma
un atto dovuto a famiglie che sono disposte a contribuire economicamente. Infine
- concludono - vogliamo rispondere a Valerio Sorrentino attuale consigliere del
Pdl, che il degrado è frutto di dieci anni della loro amministrazione che non ha
voluto affrontare i problemi dei cittadini Sinti e Rom, ed ha preferito lasciare
i campi al degrado e non ha dato la possibilità ai Rom, proprietari del campo di
via Nicolosi, di adeguarlo con i sottoservizi e con le opere indispensabili. Con
la costruzione delle microaree, non ci saranno né degrado, né microcriminalità».
|