Chiedevano l'elemosina: due rumene multate per 3.000 euro
Di Fabrizio (del 25/04/2011 @ 09:26:49, in media, visitato 1760 volte)
A parte che nella mia ignoranza non comprendo la logica di
multare due mendicanti con 3.000 euro (!!), oltretutto l'elemosina non è più un
reato dal 1995, e successivamente espellerle (saranno un pericolo alla
sicurezza?), tutto l'articolo sembra più un bollettino di guerra che una cronaca
(ammesso che sia una notizia di cronaca la multa a due mendicanti). Ho
evidenziato in blu i passaggi più significativi
Le due sono residenti in un campo nomadi in provincia di Milano:
fermate dalla Volante all(??)
La città torna ostaggio degli accattoni. Non è ancora finita l'estate(???), che già
la presenza di zingari che chiedono l'elemosina diventa subito una costante a
Varese. E che ritorna anche se da un anno a questa parte vige sul territorio
comunale l'ordinanza antibivacco che prevede per questi professionisti
dell'illegalità multe salate. Ne sanno qualcosa due nomadi rumene, pizzicate
proprio ieri dalla Polizia mentre svolgevano le proprie attività di
accattonaggio all'imbocco dell'autostrada.
Gli agenti della Squadra Volante hanno scoperto le due intente ad elemosinare
tra le automobili in coda al semaforo dell'incrocio. E le hanno fermate, dal
momento che violavano l'ordinanza emessa dal sindaco ad ottobre dell'anno scorso
a tutela della legalità e del decoro urbano. L'elemosina è infatti
vietata su
tutto il territorio comunale e come misure ci sono sanzioni pesanti, fino a
3.000 euro. Questa la cifra che le due rumene si sono viste appioppare. Si
tratta di due donne di 20 e di 23 anni domiciliate in un campo nomadi della
provincia di Milano. Sono state condotte in Questura dove è stata loro constata
la relativa sanzione amministrativa, che ammonta a 3.000 euro.
Ma non basta: dal momento che, durante la procedura di identificazione, sono
emersi a carico delle due numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, la
Polizia di Stato ha
provveduto a consegnare alle due rumene il foglio di via obbligatorio, dopo che
il questore ha emesso la procedura di rimpatrio. Insomma, dopo l'identificazione
devono abbandonare il Paese. Ammesso che lo facciano. Cosa difficile. Intanto,
la presenza di accattoni, con il rientro dalle ferie, ricomincia a farsi
sentire.
E la Lega chiede maggiore attenzione.
"Sono aumentati e sono soprattutto facce nuove" è il commento del leghista Carlo
Piatti.
L'esponente del Carroccio, in questi anni, è stato il maggiore propugnatore
della tolleranza zero nei confronti degli accattoni.
E torna a chiedere maggiore attenzione da parte dell'amministrazione. "L'azione
di ieri mattina è certamente un punto a favore della lotta agli stranieri – dice
Piatti – dimostra che le Forze dell'Ordine sono attente alle direttive emanate
dal Comune. Ma bisogna fare di più ed è soprattutto la Polizia Locale che deve
agire, controllando maggiormente la presenza di stranieri nel centro storico.
L'area pedonale sta venendo colonizzata e la cosa preoccupante è che sono facce
nuove. Non i soliti dieci personaggi, che hanno monopolizzato le attività di
elemosina durante quest'anno. Un fatto che fa pensare che Varese stia diventando
una meta sempre più ambita dai professionisti dell'illegalità"
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