Nonostante l'appello alla città "I diritti non si sgomberano",
sottoscritto da oltre 60 associazioni laiche e cattoliche e da numerosi
avvocati, insegnanti, operatori dei servizi sociali e cittadini/e, il Comune di
Milano prosegue imperterrito nella sua politica degli sgomberi dei campi Rom
senza alcuna alternativa.
Questa mattina si sono svolti in via Cavriana e viale Forlanini gli
ennesimi sgomberi di quelle che i manifesti elettorali del vicesindaco De Corato
definiscono "nomadi abusivi", definizione che secondo il Dizionario della
lingua italiana Sabatini-Coletti significa "che non ha diritto di essere"
(?!).
Amsa e polizia locale, a partire dalle 8 di mattina, in via Cavriana hanno
sgomberato una baracca e una tenda che fungevano da abitazione per 5 cittadini
rumeni, mediante un impressionante spiegamento di forze (e costo) che
comprendeva 11 automezzi, tra auto, furgoni, camion e ruspe.
Successivamente uomini e mezzi si sono spostati verso viale Forlanini, dove
hanno proceduto alla sgombero e alla demolizione di alcune baracche abitate da
tre nuclei familiari di Rom romeni con la presenza di una bimba di 20 mesi (che
ha già subito nella sua breve vita ben 17 sgomberi!)
Denunciamo non solo l'immoralità di tali sgomberi ma anche la loro assoluta
illegalità in quanto alla richiesta del nostro avvocato di esibire il mandato
(necessario per l'esecuzione dello sgombero) tale documento non veniva esibito,
e i servizi sociali (che dovrebbero fornire un'alternativa abitativa agli
sgomberati e proporre percorsi di inserimento sociale e lavorativo) erano ancora
una volta assenti.
Le persone presenti sono state denunciate per occupazione abusiva di suolo
pubblico ed allontanate.
Ricordiamo a tale proposito le falsità che vengono continuamente dette dai
nostri governanti e amministratori:
• il ministro dell'Interno on. Maroni alla trasmissione Che tempo che fa
del 13.02.2011 aveva espressamente dichiarato: "Per chiudere i campi abusivi
sono state realizzate delle strutture adeguate, 60 milioni di euro per costruire
campi attrezzati e condomini orizzontali... di norma lo sgombero avviene solo
quando c'è una soluzione alternativa";
• sul libretto distribuito a tutti i cittadini dal sindaco Moratti, dal titolo
"I cento progetti realizzati",a pagina 73 si legge espressamente: "... in
ogni operazione di sgombero è stata offerta ospitalità e percorsi di
accompagnamento per il reinserimento sociale e lavorativo".
Quello che avviene a Milano, ormai da 3 anni con oltre 400 sgomberi sappiamo
che è ben altro!
Questa pratica illegale non è un'eccezione ma ormai la prassi di quanto
avviene giornalmente a Milano, dietro ai trionfalistici comunicati stampa
dell'amministrazione che annunciano numeri altissimi di sgomberi e rimpatri.
Cifre dietro alle quali, conviene ricordare, ci sono persone e famiglie con
bambini ed anziani, con i loro drammi umani.
Chiediamo che gli sgomberi siano fermati ed invitiamo ad aderire all'appello
"I diritti non si sgomberano" (vedi
QUI ndr).
Da parte nostra, proseguiremo nei progetti di accompagnamento e vicinanza nei
confronti delle famiglie Rom e di opposizione politica e culturale a queste
aberrazioni.
Gruppo sostegno forlanini
per contatti:
Fiorella D'Amore 347/2772955
Stefano Nutini 333/4451206
scendiamoincampo@gmail.com