7 marzo 2011 - Se avete letto che il campo rom di Via Idro è stato
sgomberato, sappiate che non è vero!
La polizia in assetto antisommossa (con vigili del fuoco, vigili urbani,
ambulanze, ruspe, ecc.) è intervenuta giovedì 3 marzo 2011, di buon mattino,
quando ancora i bambini si stavano preparando per andare a scuola e si sono
talmente spaventati che i loro genitori hanno preferito tenerli a casa. Tutto
questo solo per allontanare tre famiglie che vivevano fuori dal campo nomadi e
con l'occasione è stata divelta anche la cabina della luce che ha lasciato il
campo al buio ed al freddo.
In Via Idro abitano da 20 anni famiglie che hanno ottenuto una piazzola in
uso dal Comune con regolare contratto di assegnazione. Sono cittadini milanesi.
CHIEDIAMO AL COMUNE
• Come intende risolvere e garantire sicurezza per tutti, residenti della
zona e del campo?
Ciò sarebbe possibile se il Comune avesse la volontà politica di
predisporre un progetto che utilizzi i fondi del piano Maroni, già
stanziati, ma non per un campo di transito come vuole la giunta
Moratti. Non avevano detto zero campi? Come hanno gestito in questi anni
i campi di transito? Hanno controllato gli ingressi e garantito sicurezza
per tutti? No! noi non ci fidiamo della Moratti, della Lega Nord e delle
loro promesse. La giunta Moratti e la Lega milanese spendono i nostri
soldi solo per demolire. Chi rimane senza alloggio dove va? Di questo il
Comune non si interessa! Anzi a loro interessa che vadano da altre parti per
poter poi distruggere ancora le loro abitazioni e far passare in televisione
e sui giornali il messaggio che combattono l'illegalità e sono dalla parte
dei cittadini: alimentano solo la paura senza preoccuparsi di trovare
soluzioni! E' questo il modo di governare una città?
• Di verificare con puntualità il corretto insediamento delle famiglie già
censite nei controlli in questi ultimi due anni e tutelare le stesse famiglie da
ingressi abusivi nel campo che mettano a repentaglio la legalità e la coesione sociale.
• Di fornire, una volta per tutte, la corrente elettrica ad ogni famiglia,
attraverso la posa di contatori personalizzati che li ponga nelle condizioni di
pagare le bollette o andare incontro alla sospensione della fornitura in caso di
morosità in modo individuale e non collettivo. Come in tutti i condomini se una
famiglia non paga le utenze, le stesse vengono sospese solo alla famiglia morosa
e non a tutto il condominio.
• Rispetto per tutti i cittadini!
Associazione VILLA PALLAVICINI - A.N.P.I. Crescenzago - Associazione "elementare.russo"
- Comitato "Vivere in Zona 2" - Fondazione Casa della Carità - Legambiente
Crescenzago - Comunità Rom via Idro 62 - Comitato Genitori Elementare S. Mamete
- Partito Democratico-Zona 2 - Osservatorio sui razzismi - Sinistra Ecologia e
Libertà-Zona 2 - Martesanadue