Milano, espulsione dal campo di via Idro: quattro nomadi ricorrono al Tar
Di Fabrizio (del 27/11/2010 @ 09:32:46, in Regole, visitato 2124 volte)
Quattro nomadi italiani saranno allontanati dal campo milanese di via Idro
perché hanno alle spalle precedenti penali. Tutti e quattro, però, hanno
presentato ricorso al Tar della Lombardia chiedendo l’annullamento del
provvedimento, perché i reati commessi risalgono a un periodo precedente
l’entrata in vigore del regolamento di gestione del campo.
I quattro nomadi, assistiti dall’avvocato Gilberto Pagani, hanno agito contro
il Comune di Milano in seguito al provvedimento di espulsione dal campo di via
Idro del capoluogo lombardo, per il quale saranno allontanate anche le loro
famiglie.
Secondo il legale che sta seguendo il caso, alcune delle quattro vittime del
provvedimento e le loro famiglie hanno subito la revoca dell’autorizzazione per
condanne relative a reati contro il patrimonio, risalenti a quasi 30 anni fa: al
1982. Il decreto legislativo per la regolamentazione dei campi risale al 2009.
Secondo l’avvocato, "non c’è stata alcuna violazione da parte dei
ricorrenti, o da parte degli altri soggetti indicati nel provvedimento di
revoca, delle disposizioni e del regolamento varato nel 2009 proprio perché
le condanne cui fa riferimento il provvedimento non sono di gran lunga
precedenti all’entrata in vigore del regolamento stesso".
Pagani, inoltre, deduce "l’illegittimità e la nullità dei provvedimenti
impugnati nel presente ricorso per eccesso di potere ed insussistenza del
presupposto" e chiede che, il tribunale preposto sospenda il provvedimento in
quanto i quattro nomadi e le loro famiglie, altrimenti, dovranno lasciare le
loro case entro 48 ore.
Nicoletta Diella
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