Azione Urgente. Italia: persecuzione giudiziaria contro gli attivisti per i diritti umani Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau
Di Fabrizio (del 10/07/2010 @ 09:25:53, in Italia, visitato 1815 volte)
Ricevo da Matteo Pegoraro
9 luglio 2010 - [Alleghiamo alla presente il testo (vedi link ndr)]
dell'appello diffuso da Front Line (www.frontlinedefenders.org),
fondazione internazionale per la protezione dei difensori dei diritti umani nel
mondo, riguardo alla persecuzione giudiziaria in corso in Italia nei confronti
degli attivisti del Gruppo EveryOne (www.everyonegroup.com), e in
particolare dei suoi co-presidenti Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario
Picciau. A seguito infatti di un decreto penale di condanna nei confronti di
Malini e Picciau per presunta "interruzione di pubblico servizio" a Pesaro nel
dicembre 2008, Malini, Pegoraro e Picciau sono stati sottoposti a quasi un anno
di indagini preliminari su ordine del sostituto Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale di Pesaro. Le indagini hanno concluso che i tre
co-presidenti sarebbero colpevoli del reato previsto e punito dall'articolo 368
del codice penale italiano, ossia "calunnia", nei confronti di un assessore del
Comune di Pesaro e della dirigente dei servizi sociali locali. Il tutto per aver
inviato due lettere - una indirizzata alle istituzioni pesaresi e alla società
civile, un'altra all'autorità giudiziaria - in cui si parlava di "abusi"
perpetrati dai servizi sociali e di sottrazione illecita - a causa
dell'indigenza familiare - di una minore di etnia Rom ai propri genitori
biologici.
Invitiamo pertanto politici, organizzazioni umanitarie, associazioni e chiunque
si batta per la libertà e soprattutto per la salvaguardia dei diritti umani e
civili, a divulgare l'appello di Front Line e ad aderirvi, accedendo alla pagina
http://www.frontlinedefenders.org/node/2597/action e firmando la petizione
on line su
www.petitiononline.com/italyhrd.
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