Tra un'intervista e l'altra
Nella sua recente intervista in chat, Filippo Podestà diceva, parlando del Comune di Milano:
- sarebbe bello che vincessero anche loro qualche volta... loro vincono sul campo di gioco e la MultiEtnica fuori, per la strada...
Sarà per un'altra volta. Ieri sera alla Coppa della Pace, la squadra del Comune non si è vista, per un forfait all'ultimo momento. E' dovuto intervenire lo spirito casinista che sinora ha protetto i "MultiEtnici", sotto forma di qualche telefonata concitata, e così la manifestazione si è svolta con ben quattro squadre: la "Nuova Multietnica", che ha vinto il torneo, la Provincia di Milano (arrivati ultimi, ma la colpa è anche dei pochissimi tifosi italiani che si sono presentati), una riedizione della originale Multietnica che nel 2001 dal campo di Barzaghi sfidò le ruspe e i calciatori del Comune (ieri sera classificati terzi), e una rappresentativa di immigrati - senegalesi per la maggior parte - che si è precipitata da Cremona al campo dell'Arena (avvisati nel pomeriggio, e sono pure arrivati secondi).
Alla faccia degli italiani assenti, il casinismo multietnico ha concluso la serata con musiche e balli che hanno mischiato rom, croati, argentini, senegalesi, peruviani, colombiani...
[foto scattata ieri da Filippo Podestà]
Cambiando argomento (ma di poco): dopo l'intervista a Yuri del Bar, tocca a un altro Sinto, candidato al comune di Bolzano per le elezioni del prossimo 6 novembre.
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