Milano: due campi nomadi demoliti nonostante gelo
Di Fabrizio (del 13/03/2010 @ 08:56:51, in Italia, visitato 1575 volte)
Leggo
Le temperature rigide e la neve che cade da ieri pomeriggio su Milano, non hanno
fermato gli sgomberi di campi rom nel capoluogo lombardo i cui ormai ex
occupanti sembrano essere gli unici ad aver subito disagi dalla nevicata fuori
stagione che non ha avuto ripercussioni sulla viabilità. Secondo quanto ha
spiegato l'Opera Nomadi, nonostante la inclemenza del tempo, la polizia locale
ha effettuato due sgomberi tra ieri ed oggi in altrettanti campi. Gli agenti
della polizia locale sono intervenuti infatti ieri un campo nomadi in via
Bonfadini, dove avevano trovato rifugio una quarantina di persone, mentre oggi
analoga iniziativa è stata adottata nella zona di via Bacula. «Mentre il
maltempo continua ad imperversare e la neve cade da ore su Milano - spiega
Maurizio Pagani, presidente dell'Opera Nomadi di Milano - gli sgomberi delle
famiglie rom dai quartieri della città non subiscono interruzione. L'emergenza
freddo del Comune di Milano da anni non contempla le condizioni di vita di chi è
pi— esposto ai rigori dell'inverno e nemmeno la protezione Civile viene mai
impegnata in attività essenziali di aiuto alle persone rom in difficoltà».
Pagani conferma che ieri, gli sgomberi «hanno riguardato 40 persone di gruppo
romeno, accampate in via Bonfadini, zona sud est, e oggi è toccato ad alcune
decine di rom, donne e bambini compresi, ritornati a cercare per l'ennesima
volta riparo sotto il Ponte Bacula, in zona Nord». A giudizio di Pagani si
tratta, peraltro di sgomberi «inutili che non risolvono il problema e non
disincentivano la presenza di persone sfollate che rimangono in numero uguale,
ma che sembrano essere la sola risposta pubblica alla mancanza di politiche di
accoglienza abitativa e integrazione sociale». Secondo le informazioni raccolte
dall'Opera Nomadi di Milano, inoltre «aumentano le denunce su interventi della
Polizia Locale che violando i beni privati delle persone da allontanare,
esercitano anche forme odiose di condizionamento psicologico con la minaccia di
sottrazione dei minori dalle loro famiglie, nel caso che queste si oppongano
all'intimazione di abbandonare le loro case precarie e averi di prima
necessità». «In questo quadro di mancanza assoluta di governo dei problemi
emergenziali della città - spiega Pagani - il Comune dichiara di voler procedere
anche allo smantellamento dei campi comunali abitati dai rom italiani. Nel
frattempo, i milioni di euro messi a disposizione dal Governo per risolvere la
questione abitativa dei rom nelle città non trovano alcun utilizzo, per mancanza
di idee e volontà di aiutare le famiglie rom ad uscire da una delle condizioni
sociali più gravi d'Europa» Infine ecco l'appello di Maurizio Pagani: «Per
l'ennesima volta chiediamo la sospensione di qualsiasi intervento di
allontanamento di persone senza la possibilità di una ricollocazione temporanea
sicura».
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