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Roma_Francais
Romandie.news Gli Zigani vogliono investire il Consiglio costituzionale contro le
discriminazioni
Parigi, 25/02/2010 - L'Unione Francese delle Associazioni Zigane (UFAT),
tramite l'avvocato Henri Braun, intende essere una delle prime associazioni ad
utilizzare il nuovo diritto di giudizio di consultare il Consiglio
costituzionale per chiedere che cessino le "discriminazioni legali" contro gli
Zigani.
A partire da il 1° marzo, instaurando la riforma la "questione
prioritaria di costituzionalità" permetterà ai giudicabili di contestare una
disposizione legislativa già applicata, se pregiudica i diritti e libertà
garantiti dalla costituzione.
"Intendiamo attaccare dinanzi al Consiglio costituzionale l'assieme delle
leggi discriminatorie riguardanti gli Zigani, come quella del 1969, che ha
instaurato i carnet di circolazione per cui la gens du voyage è
obbligata a collegarsi ad un comune ed il fatto che per potere iscriversi negli
elenchi elettorali, una persona deve essere collegata ad un comune per tre
anni", ha spiegato dott. Braun all'AFP.
L'UFAT, dopo l'espulsione recente di Rom da un terreno privato che
occupavano, contesta in particolare il ricorso alla legge per imporre alla gens du voyage
di installarsi su un terreno previsto a La Courneuve.
"Lunedì 1 marzo alle 00:01, invierò via fax la mia richiesta alla Corte
amministrativa d'appello di Versailles, prima tappa obbligatoria per investire
il Consiglio costituzionale, per fare annullare gli articoli 9 e 9-1 previsti
dalla legge del 5 marzo 2007, detta di prevenzione della delinquenza, che sono
stati applicati dal sotto-prefetto di Saint-Denis ed il sindaco di La Courneuve
per espellere i Rom rumeni che non sono affatto gens du voyage", ha
confidato l'avvocato.
La legge impone ai grandi comuni la creazione di superfici collettive
d'accoglienza per gli itineranti: i due articoli permettono l'espulsione della
gens du voyage che verrebbe ad occupare un terreno privato quando è stata
realizzata una superficie d'accoglienza.
Il dott. Braun fa valere che “i Rom sono arrivati nei Balcani bel XIII
secolo, dove sono stati schiavi sino al 1848: si sono sedentarizzati da tempo, è
dunque su un criterio razziale implicito, il fatto che sia gli zigani che i Roum
occupanti di La Courneuve sono stati espulsi".
L'UFAT chiama ad una manifestazione per l'uguaglianza dei diritti dinanzi al
Castello di Versailles il 1° marzo con caravan e musicisti durante la quale "le
galline volate nei secoli saranno restituite", ha annunciato un portavoce,
Christophe Daumas.
(©AFP/25 febbraio 2010 16:44)